L’inizio di un’attività lavorativa nelle more del procedimento del diniego del rinnovo del permesso di soggiorno consente il rinnovo dello stesso ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 286/98.
Quando il questore deve pronunciarsi sulla richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per famiglia presentata da uno straniero che possiede i requisiti della durata del soggiorno che potrebbero giustificare il rilascio del permesso CE, la valutazione del provvedimento deve fondarsi sul disposto dell’art. 9, comma 4.
Quando lo straniero ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare la questura, nell’ambito del procedimento di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno, deve tener conto della natura e dell’effettività del vincolo familiare.
Il passaporto è necessario per fare ingresso in Italia e per il rilascio del primo permesso di soggiorno, non anche per il suo rinnovo o per il rilascio della carta di soggiorno.
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 80, comma 19, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), e dell'art. 9, comma 1, del d. lgs. n. 286 del 1998, nella parte in cui escludono che l’indennità di accompagnamento possa essere attribuita agli stranieri soltanto perché non in possesso del reddito richiesto per la concessione del permesso di soggiorno CE.
Incostituzionale l’art. 13, comma 8, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non consente l'utilizzo del servizio postale per la proposizione diretta, da parte dello straniero, del ricorso avverso il decreto prefettizio di espulsione, quando vi sia certezza sull'identità del ricorrente.
La Kafalah è da considerarsi assimilabile all’affidamento e di conseguenza costituisce requisito sufficiente ai fini della richiesta di ricongiungimento familiare.
Uno Stato membro non può subordinare il diritto di ingresso del coniuge extracomunitario del cittadino dell’UE che ha esercitato il diritto alla libera circolazione al requisito di aver previamente soggiornato legalmente in un altro Stato membro.
Non viola gli artt. 3 e 8 della CEDU una decisione di allontanamento adottata nei confronti di una straniera, alla quale è stato negato lo status di rifugiato, quando non rischi alcun trattamento inumano o degradante e nonostante abbia intrapreso i suoi studi nel Regno Unito e qui abbia instaurato un legame sentimentale.
Uscita dal territorio nazionale degli stranieri già regolarmente presenti che hanno richiesto il rinnovo del titolo di soggiorno ovvero il primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, per lavoro autonomo o ricongiungimento familiare.
Testo del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, coordinato con la legge di conversione 24 luglio 2008, n. 125, recante: «Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica».
Attuazione delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2008, n. 3676, 3677 e 3678, concernenti insediamenti di comunità nomadi nelle regioni Campania, Lazio e Lombardia.
Regione Lazio: Disposizioni per la promozione e la tutela dell’esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati.
I lavori di Camera e Senato sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, con particolare riferimento all’assegno sociale, Piano Casa e modifica art. 1 d.lgs. 286/98.
Rom e campi nomadi in Italia: le interrogazioni al PE e le risposte della Commissione.
Libro verde. Migrazione e mobilità: le sfide e le opportunità per i sistemi d'istruzione europei.