Il delitto di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98 non è ostativo all’emersione dal lavoro irregolare, ai sensi dell’art. 1 ter della legge n. 102/09.
Ha diritto al rinnovo del permesso di soggiorno la straniera che, sebbene sprovvista di un adeguato reddito proprio da lavoro, convive stabilmente con un cittadino italiano.
Illegittimo il respingimento dello straniero con permesso scaduto da pochi giorni ed in possesso della sola ricevuta per l'appuntamento per la consegna dei documenti per il rinnovo.
Il diniego automatico del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo nel caso di condanna per reati inerenti alla violazione della normativa sul diritto d’autore non opera nei confronti dello straniero entrato in Italia attraverso il ricongiungimento familiare.
La denuncia per i gravi episodi di violenza e di sfruttamento ai quali è stato sottoposto lo straniero in Rosarno giustifica il rilascio di un permesso di soggiorno ex art. 18 TULI.
Il procedimento di proroga del trattenimento presso il CIE deve essere assistito dalle medesime garanzie procedimentali previste per la convalida.
I giudizi pubblici del Presidente del partito politico “Fronte Nazionale” nei confronti della comunità musulmana francese, tali da poter suscitare verso di essa “sentimenti di rigetto e ostilità”, non possono considerarsi espressione del suo diritto di esprimersi liberamente.