Non può negarsi il visto d’ingresso per lavoro autonomo al socio accomandante di una società in accomandita semplice solo perché la società è stata costituita da meno di tre anni.
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno allo straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, adottato senza tenere conto dei legami familiari ma con il solo riferimento ad una sentenza di condanna.
In sede di opposizione al decreto di espulsione il GdP non può negare l’adozione di iniziative istruttorie volte ad accertare il preteso rifiuto dell’Autorità a ricevere la domanda di protezione internazionale per il fatto che della deduzione non sia stato offerto spunto “documentale”.
Poiché al minore straniero deve essere garantito il diritto alla bigenitorialità, non può negarsi l’autorizzazione ex art. 31 TU alla madre nel presupposto che l’assistenza sarebbe comunque prestata dal padre già titolare di analogo beneficio.
Procedura di emersione dal lavoro irregolare nell'attività di assistenza e di sostegno alle famiglie ex L. 102/09. Assistenza Sanitaria nelle more della conclusione della procedura di emersione.
Procedura di emersione dal lavoro irregolare nell'attività di assistenza e di sostegno alle famiglie ex L.102/09. Circolare I.N.P.S. del 9 dicembre 2009.
Decisione che modifica l'allegato 3, parte I, dell'Istruzione consolare comune relativamente all'obbligo del visto aeroportuale per i cittadini di paesi terzi.
Regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 539/2001. Esenzione obbligo del visto per i cittadini dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, del Montenegro e della Serbia.
Risposta della Commissione del 4 dicembre 2009 ad interrogazione scritta di Debora Serracchiani sulle iniziative del Comune di Azzano Decimo per limitare l’accesso alla «carta famiglia».