Sono abnormi e discriminatorie le ordinanze dei Comuni di Biassono, Lecco e Seregno, che prevedono la verifica della provenienza dei redditi e la carta di soggiorno per l’iscrizione anagrafica dei comunitari e degli extracomunitari.
Illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento al mancato svolgimento di un’attività lavorativa qualora l’interessato in un secondo momento sia divenuto titolare di un rapporto di lavoro stabile.
Illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno fondato sul giudizio di pericolosità a motivo della condanna riportata per il reato di spaccio di stupefacenti quando sia stato omesso di valutare positivamente la sopravvenienza di nuovi elementi.
Sussiste la giurisdizione del G.A. anche nelle controversie in materia di cittadinanza riferite ai casi contemplati dalla lett. b) dell’art. 6 della legge 5.2.1992, n. 91.
Spetta al G.A. la giurisdizione sul ricorso avverso il provvedimento di diniego del rilascio al richiedente asilo dell’autorizzazione a permanere sul territorio nazionale, in attesa della definizione del giudizio civile in ordine alla sua domanda di riconoscimento dello status di rifugiato politico.
La liberazione anticipata del detenuto straniero non è ostativa all’espulsione disposta dal magistrato di sorveglianza ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 286/98.
Annullati gli artt. 29, nn. 1 e 2, e 36, n. 3, della direttiva del Consiglio 1° dicembre 2005, 2005/85/CE sulle procedure asilo in quanto consentono al Consiglio di adottare elenchi dei paesi sicuri con la mera consultazione del Parlamento europeo.
Inoltro telematico delle istanze di nulla osta ai sensi dell'articolo 27 del Testo Unico Immigrazione n. 286/98.