Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

Sono state trovate 183 decisioni - Pagina 7 di 19

3/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso avverso decreto di respingimento del Questore presentato dallo straniero coniuge di donna attualmente in stato di gravidanza dal momento che la Corte costituzionale ha provveduto ad estendere l’inespellibilità per gravidanza in corso ex art. 19, co. 2, lett. d) TUI anche al marito convivente. Giudice di pace di Palermo, sez. I civile, ord. del 3 agosto 2012 Nella causa iscritta al n. 9777/12 R.G. Tra A. M. nato a Mahadia (Tunisia) il 1.1.1977 rapp.to e difeso dall’Avv. Gaetano Mario Pasqualino ed elett.te dom.to presso il suo studio legale a Palermo in via Goethe n. ...
Giudice di pace di Palermo, sez. I civile, ord. del 3 agosto 2012

10/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione dello straniero convivente con coniuge di nazionalità italiana previsto dall’art. 19, co. 2, lett. c) TUI, non è applicabile allorché lo straniero sia già destinatario di un provvedimento espulsivo (che gli sia già stato, peraltro, comunicato): una siffatta estensione della portata del divieto – eccedente la lettera della legge, che prevede il divieto di espulsione solo per chi sia già coniugato – favorirebbe la celebrazione di matrimoni strumentali e renderebbe inefficace ex post, e per fatto sopravvenuto, l’atto di esercizio del potere espulsivo che, in...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 11582 del 10 luglio 2012

10/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittima l’espulsione del clandestino se il padre, che ha ottenuto la cittadinanza italiana, si è dichiarato favorevole a ospitarlo in casa sua, anche se la dichiarazione è successiva all’adozione del provvedimento. Infatti, dall’art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dall’art. 5, co. 5 TUI, si deduce che l’espulsione lederebbe il diritto fondamentale dello straniero al rispetto della vita familiare, ciò che comporta, secondo l’opinione della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’obbligo di tener co...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 11593 del 10 luglio 2012

13/3/2012 - Italiana - Civile - Merito
In caso di invio degli atti dalla Commissione territoriale alla questura per il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, al questore non rimane alcuna discrezionalità nel valutare l’eventuale pericolosità sociale dello straniero, il quale non può essere espulso indipendentemente dai reati da lui commessi. Per questi motivi va dichiarata la nullità del decreto di diniego del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Tribunale di Roma, sez. I civile, decr. del 13 marzo 2012 Rilevato che con ricorso depositato in data 23.11.2011 la ricorrente, cittadina della ex Jugoslav...
Tribunale di Roma, sez. I civile, decr. del 13 marzo 2012

5/12/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso dell’Amministrazione avverso il decreto che ha disposto non doversi procedere all’espulsione dello straniero irregolare convivente con la nipote dell’età di sette mesi, cittadina italiana, figlia della propria sorella. Nel caso di specie, la volontà di mantenere la convivenza con il parente entro il quarto grado è stata espressa dai genitori della minore, e ciò è sufficiente ad integrare il divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lett. c), del d.lgs. 286/98, non venendo in rilievo che la convivenza con il minore sia strumentale alla tutela di esi...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 25963 del 5 dicembre 2011

7/10/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto della corte d’appello che ha ritenuto legittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari allo straniero convivente con madre di cittadinanza italiana, a motivo della pericolosità del ricorrente per la pubblica sicurezza delineata dai precedenti penali dello stesso. Invero l’ostatività al rinnovo del titolo di soggiorno non è rappresentata dalla mera irrogazione di condanne penali, ma da una valutazione di esse e degli elementi ulteriori da cui sia lecito derivare la sussistenza di grave ed attuale esposizione a pericolo per l'ordine pub...
Corte di cassazione, Sez. VI civile, ordinanza n. 20719 del 7 ottobre 2011

23/9/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lettera c) del TULI, opera anche nel caso di convivenza con il parente italiano minore di età purché la convivenza avvenga effettivamente con il medesimo, non sia meramente eventuale o incidentale, sia davvero strumentale alla tutela di esigenze ed interessi del medesimo e la volontà sia stata manifestata non solo dal minore ma anche dai suoi genitori. Corte di cassazione, Sez. I civile, sent. n. 19464 del 23 settembre 2011. Svolgimento del processo Il Ministero dell’interno ricorre avverso il decreto della corte d’appello di Perug...
Corte di cassazione, Sez. I civile, sent. n. 19464 del 23 settembre 2011

28/6/2011 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La concreta possibilità di essere internati in uno dei campi IDP, come il Afgooye Corridor di Mogadiscio o il Dadaab camps in Kenya, all’interno dei quali le condizioni di vita sono descritte da numerose ONG del tutto inumane e degradanti, costituisce motivo per ritenere che l’esecuzione, da parte del Regno Unito, della decisione di rinviare in Somalia due richiedenti protezione umanitaria violerebbe l’art. 3 della CEDU. Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sentenza del 28 giugno 2011, Sufi ed Elmi – United Kingdom. Per il commento alla sentenza si veda in questa rivista Il...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sentenza del 28 giugno 2011

1/6/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza del tribunale di sorveglianza che ha disposto la misura di sicurezza dell’espulsione nei confronti dello straniero condannato per lesioni personali e giudicato socialmente pericoloso. Posto che il divieto di espulsione di cui all’art. 19 del d.lgs. 286/98 si applica a tutte le espulsioni giudiziali, tra cui vi è anche l’espulsione a titolo di misura di sicurezza applicata dal tribunale di sorveglianza, nel caso di specie, il matrimonio contratto con cittadina italiana non è ostativo all’allontanamento, dal momento che il ricorrente non ha d...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 22100 del 1 giugno 2011

5/5/2011 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione dello straniero irregolare in attesa di trapianto al fegato. Sussistono nel caso di specie i presupposti per la permanenza del ricorrente in Italia per gravi e documentati motivi di salute. Giudice di Pace di Ferrara, Decreto del 5 maggio 2011, Giudice Paciello. XXX - Prefettura di Ferrara, Questura di Ferrara. Visto il decreto di espulsione del Prefetto della Provincia di Ferrara n. 124/11 emesso in data 30/3/11 con il quale veniva decretata l'espulsione del ricorrente dal territorio italiano con accompagnamento immediato alla frontiera ai sensi dell'art....
Giudice di Pace di Ferrara, Decreto del 5 maggio 2011