Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

Sono state trovate 185 decisioni - Pagina 7 di 19

10/9/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
La convivenza more uxorio con cittadino italiano non rileva ai fini del divieto di espulsione ex art. 19 TUI. Corte di cassazione, sez. VI-1 civ., ord. n. 15130 del 10 settembre 2012 Sul ricorso proposto da: R. Z. , elettivamente domiciliata in Roma, viale Carso 20 presso lo studio dell’avv.to Mario Angelelli che lo rappresenta e difende per mandato in calce al ricorso per cassazione; - ricorrente- contro Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, e Prefettura di Roma in persona del Prefetto pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato e domici...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civ., ord. n. 15130 del 10 settembre 2012

27/8/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Premesso che il g.a. è incompetente a conoscere dell’espulsione dello straniero, è infondato il ricorso contro il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Infatti il ricorrente risulta condannato a 6 anni di carcere per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantità. La Questura, nel tenere conto della durata del soggiorno nel territorio nazionale e dell’inserimento sociale, familiare e lavorativo dello straniero, ha correttamente ritenuto, in una valutazione comparativa, prevalente l’accertata pe...
Tar Marche, sez. I, sent. n. 566 del 27 agosto 2012

3/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso avverso decreto di respingimento del Questore presentato dallo straniero coniuge di donna attualmente in stato di gravidanza dal momento che la Corte costituzionale ha provveduto ad estendere l’inespellibilità per gravidanza in corso ex art. 19, co. 2, lett. d) TUI anche al marito convivente. Giudice di pace di Palermo, sez. I civile, ord. del 3 agosto 2012 Nella causa iscritta al n. 9777/12 R.G. Tra A. M. nato a Mahadia (Tunisia) il 1.1.1977 rapp.to e difeso dall’Avv. Gaetano Mario Pasqualino ed elett.te dom.to presso il suo studio legale a Palermo in via Goethe n. ...
Giudice di pace di Palermo, sez. I civile, ord. del 3 agosto 2012

10/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione dello straniero convivente con coniuge di nazionalità italiana previsto dall’art. 19, co. 2, lett. c) TUI, non è applicabile allorché lo straniero sia già destinatario di un provvedimento espulsivo (che gli sia già stato, peraltro, comunicato): una siffatta estensione della portata del divieto – eccedente la lettera della legge, che prevede il divieto di espulsione solo per chi sia già coniugato – favorirebbe la celebrazione di matrimoni strumentali e renderebbe inefficace ex post, e per fatto sopravvenuto, l’atto di esercizio del potere espulsivo che, in...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 11582 del 10 luglio 2012

10/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittima l’espulsione del clandestino se il padre, che ha ottenuto la cittadinanza italiana, si è dichiarato favorevole a ospitarlo in casa sua, anche se la dichiarazione è successiva all’adozione del provvedimento. Infatti, dall’art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dall’art. 5, co. 5 TUI, si deduce che l’espulsione lederebbe il diritto fondamentale dello straniero al rispetto della vita familiare, ciò che comporta, secondo l’opinione della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’obbligo di tener co...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 11593 del 10 luglio 2012

13/3/2012 - Italiana - Civile - Merito
In caso di invio degli atti dalla Commissione territoriale alla questura per il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, al questore non rimane alcuna discrezionalità nel valutare l’eventuale pericolosità sociale dello straniero, il quale non può essere espulso indipendentemente dai reati da lui commessi. Per questi motivi va dichiarata la nullità del decreto di diniego del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Tribunale di Roma, sez. I civile, decr. del 13 marzo 2012 Rilevato che con ricorso depositato in data 23.11.2011 la ricorrente, cittadina della ex Jugoslav...
Tribunale di Roma, sez. I civile, decr. del 13 marzo 2012

5/12/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso dell’Amministrazione avverso il decreto che ha disposto non doversi procedere all’espulsione dello straniero irregolare convivente con la nipote dell’età di sette mesi, cittadina italiana, figlia della propria sorella. Nel caso di specie, la volontà di mantenere la convivenza con il parente entro il quarto grado è stata espressa dai genitori della minore, e ciò è sufficiente ad integrare il divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lett. c), del d.lgs. 286/98, non venendo in rilievo che la convivenza con il minore sia strumentale alla tutela di esi...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 25963 del 5 dicembre 2011

7/10/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto della corte d’appello che ha ritenuto legittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari allo straniero convivente con madre di cittadinanza italiana, a motivo della pericolosità del ricorrente per la pubblica sicurezza delineata dai precedenti penali dello stesso. Invero l’ostatività al rinnovo del titolo di soggiorno non è rappresentata dalla mera irrogazione di condanne penali, ma da una valutazione di esse e degli elementi ulteriori da cui sia lecito derivare la sussistenza di grave ed attuale esposizione a pericolo per l'ordine pub...
Corte di cassazione, Sez. VI civile, ordinanza n. 20719 del 7 ottobre 2011

23/9/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lettera c) del TULI, opera anche nel caso di convivenza con il parente italiano minore di età purché la convivenza avvenga effettivamente con il medesimo, non sia meramente eventuale o incidentale, sia davvero strumentale alla tutela di esigenze ed interessi del medesimo e la volontà sia stata manifestata non solo dal minore ma anche dai suoi genitori. Corte di cassazione, Sez. I civile, sent. n. 19464 del 23 settembre 2011. Svolgimento del processo Il Ministero dell’interno ricorre avverso il decreto della corte d’appello di Perug...
Corte di cassazione, Sez. I civile, sent. n. 19464 del 23 settembre 2011

28/6/2011 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La concreta possibilità di essere internati in uno dei campi IDP, come il Afgooye Corridor di Mogadiscio o il Dadaab camps in Kenya, all’interno dei quali le condizioni di vita sono descritte da numerose ONG del tutto inumane e degradanti, costituisce motivo per ritenere che l’esecuzione, da parte del Regno Unito, della decisione di rinviare in Somalia due richiedenti protezione umanitaria violerebbe l’art. 3 della CEDU. Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sentenza del 28 giugno 2011, Sufi ed Elmi – United Kingdom. Per il commento alla sentenza si veda in questa rivista Il...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sentenza del 28 giugno 2011