Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

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5/5/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Poiché sussistono rischi seri e reali che il cittadino tunisino destinatario di un provvedimento di espulsione verso la Tunisia possa subire trattamenti contrari all’art. 3 della Convenzione, l’Italia dovrà astenersi dal dare esecuzione al rimpatrio in quanto, in caso contrario, vi sarebbe violazione dell’articolo 3 della Convenzione. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. II, Sentenza del 5 maggio 2009. S. contro Italia. Questa sentenza diventerà definitiva alle condizioni definite all’articolo 44 § 2 della Convenzione. Potrà subire delle modifiche nella forma. Nel caso Sell...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. II, Sentenza del 5 maggio 2009

9/4/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate manifestamente inammissibili, per carenza di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non include, tra le situazioni ostative all'espulsione dello straniero irregolarmente presente nel territorio nazionale, la convivenza more uxorio dello stesso con persona di nazionalità italiana. Del pari inammissibile è la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 3 bis, del citato D.lgs., nella parte in cui prevede il rilascio obbligato del nulla osta all'espulsione da parte d...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 111 del 9 aprile 2009

9/4/2009 - Italiana - Civile - Merito
È rigettato il ricorso avverso il diniego di permesso di soggiorno per motivi familiari, opposto al cittadino straniero che faccia valere di non poter essere espulso, ex art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, in quanto convivente con la nipote, cittadina italiana, nata in Italia da madre italiana e padre straniero. È da respingere la tesi dell’A., secondo la quale la nipote del richiedente non avrebbe nazionalità italiana, in quanto uno dei genitori non è italiano; il termine nazionalità, infatti, non ha alcuna specifica denotazione sul piano del linguaggio giuridico e giuridica...
Tribunale di Reggio Emilia, Sez. I Civile, Decreto del 9 aprile 2009

24/3/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’esecuzione, da parte italiana, dell’espulsione di otto cittadini tunisini sospettati di attività terroristica violerebbe l’art. 3 della CEDU in quanto è fondato il rischio di subire torture nelle carceri tunisine. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. X, Sentenza del 24 marzo 2009. M.A. – B.S. – M.B.A. – C.B.Z. – K.D. – K.B.B. – O – M.B.S. – contro Italia. I ricorrenti sono tutti cittadini tunisini residenti in Italia: Mohamed Abdelhedi, Ben Salah, Maher Ben Abdelaziz Bouyahia, C.B.Z., Kamel Darraji, Kamel Ben Boundi Hamraoui, O. and Mohamed Ben Salah Soltana. I...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. X, Sentenza del 24 marzo 2009

8/11/2008 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento con il quale l’A. ha negato al cittadino straniero il permesso di soggiorno per motivi familiari, in qualità di convivente del nipote minorenne, cittadino italiano. L’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98 non contiene alcuna distinzione nell’ambito dei rapporti di parentela entro il quarto grado, né limitazioni di età. Con riguardo alla volontà di mantenere la convivenza con lo zio, essa può essere validamente prestata dai genitori, legali rappresentanti del minore. Tribunale di Piacenza, decisione n. 13947 dell’8 novembre 2008, Giudice Piccia...
Tribunale di Piacenza, decisione n. 13947 dell’8 novembre 2008

10/10/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il decreto con cui il Giudice di Pace ha rigettato l’impugnazione del provvedimento di espulsione della straniera dal territorio nazionale. La circostanza che la ricorrente, cittadina della Sierra Leone, sia stata sottoposta, nel paese di origine, alla pratica della infibulazione, non è preclusiva all’applicazione della misura contestata. Nella ricostruzione dei fatti prospettata anche dinanzi alla Commissione Centrale per l’asilo, la stessa non ha allegato la necessaria personalità della situazione di perseguitata. La persecuzione alla quale ella potreb...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 24906 del 10 ottobre 2008

27/6/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per motivi familiari opposto alla cittadina straniera coniugata con un cittadino italiano. Il detto titolo di soggiorno era stato rilasciato all’appellante ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 286/98, in quanto convivente con il marito. A seguito dell’accertata assenza della convivenza, esso è stato legittimamente revocato. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3267 del 27 giugno 2008, Pres. Barbagallo, Rel. Bellomo. C.V.A.L. - Ministero dell’interno, Questura di Mantova. Sul ricorso in appello n. 1285/2003, proposto da...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3267 del 27 giugno 2008

19/6/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto del Giudice di Prato che ha accolto l’opposizione dello straniero al decreto di espulsione a lui notificato, a motivo del fatto che la sua appartenenza alla Chiesa cattolica lo esporrebbe al pericolo di persecuzione. L’art. 19, comma 1, del D.lgs. 286/98, deve essere letto congiuntamente al successivo art. 20, il quale riserva ad una valutazione di carattere politico le misure di protezione temporanea da adottarsi, anche in deroga alle disposizioni del citato decreto legislativo, per rilevanti esigenze umanitarie, prevedendo che esse siano disposte con decreto del Pre...
Corte di Cassazione, Sent. n. 16730 del 19 giugno 2008

18/6/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di espulsione adottato nei confronti dello straniero convivente more uxorio con una cittadina italiana. Nella materia dell’immigrazione clandestina non è possibile equiparare famiglia legittima e famiglia di fatto dal momento che l’intera materia è disciplinata da norme di ordine pubblico e nella quale l'obbligo dell'espulsione incontra solo i limiti strettamente previsti dalla legge al fine di escludere facili elusioni alla normativa dettata per il controllo dei flussi migratori. Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 24710 del 18 gi...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 24710 del 18 giugno 2008

24/4/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 19, comma 2, lettere c) e d) del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, nella parte in cui non estende il divieto di espulsione allo straniero clandestino che sia convivente di cittadina italiana e che abbia con lei concepito un figlio. La questione sollevata è posta in modo ipotetico ed eventuale, non avendo il ricorrente dato prova in giudizio dell’effettività della convivenza con la cittadina italiana, né della paternità del nascituro. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 118 del 24 aprile 2008, P...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 118 del 24 aprile 2008