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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1209 decisioni - pagina Pagina 100 di 121

25/5/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere negata la protezione internazionale allo straniero che lascia il suo Paese per una vicenda personale inserita in un contesto tribale. Il motivo per cui lo straniero ha fatto richiesta di protezione internazionale non integra né gli estremi della persecuzione (presupposto del riconoscimento dello status di rifugiato), trattandosi di una vicenda personale inserita in un contesto tribale, né è rilevante ai fini del riconoscimento della protezione sussidiaria per minaccia grave e individuale alla vita o alla persona del reclamante, non essendo neppure dedotta una “violenza indiscr...
Corte di cassazione, sez. VI civile-1, n. 8389 del 25 maggio 2012

22/5/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso contro il provvedimento con il quale il Ministero dell’interno - Unità Dublino - ha decretato il trasferimento di un cittadino della Guinea a Malta, Stato competente ai sensi del Reg. CE n. 343/03 alla disamina della sua domanda di protezione internazionale. Infatti, non risulta che alcuna autorità istituzionale europea abbia mai sospeso i trasferimenti a Malta per violazione dei diritti dei richiedenti asilo, né risultano prese di posizione da parte di autorità ufficiali di Stati membri o di organizzazioni internazionali (come invece risulta per la Grecia) tali ...
Tar Lazio, sez. II-quater, sent. n. 4609 del 22 maggio 2012

8/5/2012 - Italiana - Civile - Merito
Sussiste il diritto ad ottenere dallo Stato italiano la protezione sussidiaria (da ritenersi una delle forme di protezione attraverso le quali il vigente ordinamento declina il diritto di asilo previsto dall’art. 10, comma 3, Cost) in capo alla cittadina nigeriana di religione cattolica la quale, temendo per la propria vita, è fuggita dal proprio Paese d’origine dopo l’uccisione del marito (leader di un movimento giovanile operante nel Delta del Niger) e di uno dei suoi due figli per mano di membri scissionisti del movimento di cui l’uomo faceva parte. Infatti la vicenda posta a fonda...
Tribunale di Roma, sez. I civile, sent. dell’8 maggio 2012

7/5/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato per difetto di istruttoria (e per carenza di motivazione) il provvedimento del Ministero dell'Interno con il quale si dispone il trasferimento del ricorrente in Grecia, quale Stato competente a decidere sulla domanda di asilo politico. Infatti, l’adeguamento normativo alle direttive comunitarie da parte dello Stato greco non comporta automaticamente la cessazione dei gravi problemi che incontrano in Grecia i richiedenti asilo, attestati da organismi internazionali quali l’Alto Commissario Onu per i Rifugiati. In realtà risulta che le attuali disposizioni legislative e le pras...
Tar Lazio, sez. II-quater, sent. n. 4106 del 7 maggio 2012

3/5/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Il regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo, deve essere interpretato nel senso che il ritiro di una domanda d’asilo ai sensi dell’articolo 2, lettera c), del medesimo, effettuato prima che lo Stato membro competente per l’esame di tale domanda abbia accettato di prendere in carico il richiedente, produce l’effetto di rendere inapplicabile detto regolamento. In tal c...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, sent. del 3 maggio 2012

19/4/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Non ha diritto alla protezione internazionale né al permesso umanitario il cittadino appartenente all’etnia kosovara e di religione mussulmana, che ancora oggi, nonostante la fine della guerra, ha difficoltà di convivenza con i serbi. Infatti, nonostante l’insicurezza ed instabilità nei rapporti albanesi-serbi determinanti un’incisiva compressione dei diritti umani, il ricorrente omette di indicare quali specifici dati di contesto politico si sarebbero dovuti acquisire e non sono stati acquisiti. Corte di cassazione, sez. VI civile, sent. n. 6187 del 19 aprile 2012 RILEVA S. B. - citt...
Corte di cassazione, sez. VI civile, sent. n. 6187 del 19 aprile 2012

10/4/2012 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere riconosciuto il diritto alla protezione sussidiaria dello straniero, di nazionalità nigeriana, che è stato membro delle forze armate della Nigeria e ha partecipato a missioni di pace nel Sud Sudan e in Liberia, nel corso delle quali ha denunciato la responsabilità di alcuni generali dell’esercito nella vendita di armi ai ribelli. Infatti, da quanto riferito dal ricorrente (e che appare sufficientemente attendibile vista la difficile situazione del suo Paese), egli, in caso di rientro in Nigeria, a causa delle sue denunce, è esposto al rischio di essere ucciso ovvero di subire...
Tribunale di Torino, sez. IX civile, ord. del 10 aprile 2012

2/4/2012 - Italiana - Civile - Merito
Se non è possibile riconoscere lo status di rifugiato politico - in quanto risultano carenti i presupposti previsti dalle legge per il riconoscimento di tale “status” - va invece accolta la domanda subordinata di protezione sussidiaria presentata dal cittadino della Costa d’Avorio atteso che la situazione di conflitto politico e sociale esistente nel Paese di origine del ricorrente induce a ravvisare il concreto pericolo per lo stesso di vedere minacciata la sua incolumità e la sua stessa sopravvivenza qualora fosse costretto a far rientro nel suo Paese. Tribunale di Milano, sez. I civ...
Tribunale di Milano, sez. I civile, sent. del 2 aprile 2012

13/3/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere accolto il ricorso presentato dallo straniero per ottenere l’ottemperanza alla sentenza del tribunale civile che gli ha riconosciuto lo status di rifugiato politico, limitatamente alla parte in cui l’Amministrazione soccombente viene condannata al pagamento delle spese di giudizio. Infatti il giudizio di ottemperanza è ammissibile anche per l’esecuzione della parte della sentenza contenente la condanna al pagamento delle spese di giudizio ivi liquidate, dalla quale nasce l’obbligo di far luogo alla corresponsione della relativa prestazione pecuniaria. Verificata l’idone...
Tar Lazio, sez. II-quater, sent. n. 2478 del 13 marzo 2012

13/3/2012 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarata la nullità del decreto di diniego del permesso di soggiorno per motivi umanitari pronunciato dal Questore nei confronti della straniera (di etnia rom) e motivato dalla sussistenza di due precedenti penali a carico della richiedente. Infatti, al Questore non residua alcuna discrezionalità nell’effettuare il bilanciamento di possibili contrastanti ragioni circa la permanenza dello straniero sul territorio nazionale, spettando esclusivamente alla Commissione territoriale la decisione sulla sussistenza o insussistenza delle condizioni per accedere alla protezione umanitaria, dive...
Tribunale di Roma, sez. I civile, decreto del 13 marzo 2012