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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1209 decisioni - pagina Pagina 104 di 121

24/3/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio la sentenza di merito che ha negato il riconoscimento della protezione sussidiaria al cittadino del Camerun, colpito da misura restrittiva della libertà personale nel suo Paese, per aver partecipato ad una manifestazione di protesta contro gli aumenti del costo del carburante. Non può condividersi la tesi del giudice del merito, secondo cui il richiamo fatto dal giudice di primo grado alla stampa ed agli articoli di Amnesty International sulla situazione politica e giudiziaria del Camerun, avrebbero avuto un senso solo ove il ricorrente si fosse reso autore di opinioni ...
Corte di Cassazione, Sez. VI Civile, Ordinanza n. 6880 del 24 marzo 2011

15/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il reclamo avverso la sentenza con cui il giudice di prime cure ha accertato l'inesistenza di un fondato timore di persecuzione del richiedente nel suo paese di origine, tale da consentire il riconoscimento dello status di rifugiato o di altre forme di protezione sussidiaria. Il dovere di cooperazione del giudice nell’accertamento dei fatti allegati dal richiedente deve fondarsi su di un dato incontrovertibile, cioè l'identità del richiedente il riconoscimento dello status di rifugiato. E ciò in quanto solo in presenza dell'avvenuto accertamento di un dato siffatto è possibil...
Corte di Appello di Roma, Sez. I Civile, Sentenza del 15 marzo 2011

11/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento che ha disposto la cessazione delle misure di accoglienza a favore della cittadina armena, ospite presso il Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Gradisca d’Isonzo, in attesa di conoscere quale Stato sia competente a pronunciarsi sulla sua domanda di asilo politico. Ai sensi della direttiva 2003/9 CE, il richiedente asilo ha diritto alle misure di assistenza per almeno 6 mesi, oltre ai quali gli deve essere rilasciato un permesso di soggiorno per lavoro, rinnovabile sino al momento in cui gli organi competenti decideranno sulla sua domanda; laddove il richie...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Sent. n. 156 del 11 marzo 2011

8/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento che ha disposto il trasferimento del ricorrente in Grecia, quale Stato competente a decidere sulla richiesta di protezione internazionale, senza tener in alcuna considerazione le numerose raccomandazioni che sconsigliano i trasferimenti degli stranieri verso la Grecia, a motivo della precaria situazione dei diritti umani in detto Stato. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 2115 del 8 marzo 2011, Pres. Scafuri, Rel. Maddalena. H.T. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale 11563 del 2010, proposto da H. T., rappresentato e difeso dall'a...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 2115 del 8 marzo 2011

15/2/2011 - Italiana - Civile - Merito
La attuale situazione socio politica della Costa d’Avorio, documentata da molte organizzazioni governative e non governative, rende verosimili i timori di persecuzioni denunciati dal ricorrente. A tale proposito l'articolo 3 d.lgs. 251/2007 prevede espressamente che, anche in mancanza di prove, le dichiarazioni dell'istante siano da considerarsi veritiere in presenza di determinate condizioni, prima tra tutte la coerenza delle dichiarazioni e la non contraddizione rispetto alle informazioni generali. Di conseguenza è riconosciuto lo status di rifugiato politico al cittadino ivoriano persegu...
Tribunale di Genova, Sezione X, Sentenza n. 698 del 15 febbraio 2011

8/2/2011 - Italiana - Civile - Merito
Al cittadino keniota che denunci di aver subito maltrattamenti da parte dell’organizzazione criminale Mungiki non può essere riconosciuto lo status di rifugiato, poiché non sono ravvisabili persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, particolare gruppo sociale, opinione politica; neanche appaiono ricorrere i presupposti della protezione sussidiaria contro il rischio di danni gravi, mancando la situazione di violenza indiscriminata in situazioni di “conflitto interno o internazionale”, dal momento che la detta organizzazione criminale è priva di sostanziali e peculiari a...
Tribunale di Napoli, Sez. I bis Civile, Sentenza del 8 febbraio 2011

28/1/2011 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere ulteriormente prorogato il trattenimento presso il CIE del richiedente la protezione internazionale, fondato sull’applicazione dell'attuale formulazione dell'art. 21 lettera c) d.lgs. n. 25/2008 e finalizzato a consentire l'espletamento della pratica di richiesta di protezione, qualora – alla luce della direttiva 115/2008/CE - non sia stata ritualmente prospettata nella richiesta di proroga la sussistenza di un pericolo di fuga che, in ogni caso, non è lecito ravvisare solo in relazione alla situazione irregolare sul territorio nazionale, né tanto meno alla mera inottempe...
Tribunale di Torino, IX Sez. Civile, Ordinanza del 28 gennaio 2011

27/1/2011 - Italiana - Civile - Merito
È contrario all’ordine pubblico italiano il divieto espresso dall’ufficiale dello stato civile di procedere alla pubblicazione del matrimonio tra un cittadino italiano ed una cittadina irachena, titolare di protezione sussidiaria, motivato con riferimento alla mancata produzione della dichiarazione dell'autorità del paese di origine, dalla quale risulti che nulla osta al matrimonio, ai sensi dell'art. 116 c.c.. Stante la assimilabilità delle posizioni di asilo e protezione sussidiaria, è ingiustificata la previsione, per i soli titolari dello status di rifugiato, del rilascio del nulla...
Tribunale di Modena, Sez. II Civile, Decreto del 27 gennaio 2011

21/1/2011 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il Belgio ha violato l’articolo 3 della CEDU consegnando il cittadino afgano, richiedente asilo, alla Grecia, quale paese di provenienza, ai sensi del regolamento Dublino n. 343/2003. Avendo dati certi sulla situazione dei richiedenti asilo in Grecia, il Belgio non avrebbe dovuto procedere all’espulsione. La Grecia, altresì, ha anch’essa violato l’articolo 3 della CEDU per le gravi violazioni relative al trattamento dei richiedenti asilo. Corte europea dei diritti dell’uomo, Grande Camera, sentenza del 21 gennaio 2011, M.S.S. – Belgio e Grecia. testo in formato PDF Corte europea d...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Grande Camera, sentenza del 21 gennaio 2011

23/12/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio la sentenza che ha confermato il diniego della concessione della protezione umanitaria al cittadino nigeriano che si sia dichiarato perseguitato nel suo paese di origine a motivo della sua fede cristiana. La sentenza impugnata è viziata in ordine ai canoni di formazione del convincimento del giudice in materia di protezione internazionale. Essa, infatti, ha posto a base della sua decisione il canone valutativo della credibilità soggettiva del richiedente asilo e della incombenza sul medesimo dell'onere di provare la sussistenza del fumus persecutionis a suo danno nel Pa...
Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 26056 del 23 dicembre 2010