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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 384 decisioni - pagina Pagina 1 di 39

29/3/2024 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È incostituzionale l’art. 80 della legge della Regione Valle d’Aosta n. 3/2013 in materia di politiche abitative, nella parte in cui, ai fini dell’accesso al mutuo agevolato per il recupero di fabbricati, prevede il requisito della cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea. Invece, in un contesto estraneo alla tutela di diritti inviolabili e bisogni primari e finalizzato alla riqualificazione del territorio, non travalica il limite della manifesta irragionevolezza la scelta del legislatore regionale di valorizzare il radicamento territoriale, adottando la residenza ...
Corte costituzionale, 29 marzo 2024, n. 53

27/2/2024 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È sollevato un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia (art. 267 TFUE) al fine di chiarire se l’art. 12, par. 1, lettera e), della direttiva 2011/98/UE, quale espressione concreta della tutela del diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale riconosciuta dall’art. 34, par. 1 e 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea debba essere interpretato nel senso che rientra nel suo ambito di applicazione una provvidenza come l’assegno sociale ex art. 3, co. 6, L. n. 335/1995 e se, conseguentemente, il diritto dell’Unione osti a una normativa nazionale ch...
Corte costituzionale, 27 febbraio 2024, n. 29

23/2/2024 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
A seguito dell’intervento della Corte costituzionale e del legislatore, la legge di esecuzione della decisione quadro sul mandato d’arresto europeo (MAE) prevede la possibilità di rifiutare la consegna (anche) del cittadino di un paese terzo «che legittimamente ed effettivamente risieda o dimori in via continuativa da almeno cinque anni sul territorio italiano» (art. 18 bis, co. 2, legge n. 69/2005). Sono pertanto manifestamente inammissibili, perché ormai prive di oggetto, le questioni di legittimità costituzionale sollevate (prima della modifica normativa) in riferimento agli artt. ...
Corte costituzionale, 23 febbraio 2024, n. 24

12/2/2024 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
L'art. 29, co. 1 bis, della legge reg. Friuli-Venezia Giulia n. 1/2016 è incostituzionale nella parte in cui prevede che i cittadini stranieri soggiornanti di lungo periodo debbano presentare documenti aggiuntivi attestanti l’assenza di proprietà di alloggi nei paesi di origine e di provenienza, diversi e aggiuntivi rispetto a quelli che devono presentare i cittadini italiani, in violazione del principio del trattamento nazionale di cui all’art. 11 della direttiva 2003/109/CE.Fermo il suo potere di disapplicazione della norma contrastante con il diritto dell’Unione nel caso di specie, ...
Corte costituzionale, 12 febbraio 2024, n. 15

18/1/2024 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Gli Stati membri non possono subordinare l’acquisto della proprietà di terreni agricoli nel loro territorio alla condizione che l’acquirente risieda nello Stato da più di cinque anni. Tale condizione, infatti, costituisce una restrizione ingiustificata alla libera circolazione dei capitali (art. 63 TFUE), nella quale rientrano i movimenti di capitali derivanti dall’acquisto di immobili e terreni in Stati membri diversi da quello di residenza. La misura, in particolare, non appare idonea a perseguire il suo scopo (limitare gli acquisti di terreni di carattere meramente speculativo) e in...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 18 gennaio 2024, causa C-562/22, JD (Condition de résidence)

28/12/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Se lo straniero è impossibilitato a produrre la certificazione consolare, deve potersi avvalere di una dichiarazione sostitutiva di certificazione; ma tale facoltà non si traduce in una mancanza di controlli sulla effettiva spettanza del beneficio. Soccorrono, infatti, varie disposizioni del DPR n. 115 del 2002, che approntano un complesso di rimedi volti a prevenire il rischio di una impropria allocazione delle risorse pubbliche: l’art. 79, comma 3, del citato testo unico, stabilisce che «se il giudice procedente o il consiglio dell’ordine degli avvocati competente a provvedere in via...
Corte costituzionale, 28 dicembre 2023, n. 228

28/11/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Un’amministrazione comunale può vietare in maniera generale e indiscriminata al personale di indossare in modo visibile qualsiasi segno che riveli convinzioni filosofiche o religiose al fine di istituire un ambiente neutro. Tale divieto non è discriminatorio (art. 2, par. 2, lett. b, direttiva 2000/78/CE) se idoneo, necessario e proporzionato rispetto al contesto e qualora tenga conto dei diversi diritti e interessi in gioco.[La fattispecie pendente davanti al giudice del rinvio riguarda l’azione inibitoria promossa da un’impiegata comunale con mansioni di “back office” diretta a f...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 28 novembre 2023, causa C-148/22, Commune d'Ans

10/11/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, con riferimento ai principi di eguaglianza, anche sostanziale, e di ragionevolezza di cui all’art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3, co. 1, lett. b), legge reg. Piemonte n. 3/2010, che subordina l’assegnazione di un alloggio di edilizia sociale, a un requisito quinquennale di residenza anagrafica o di aver svolto attività lavorativa esclusiva o principale nel territorio regionale.Tribunale di Torino, sez. I civile, 10 novembre 2023 - atto promovimento n. 162(n. 448) (Pubblicata in GU, 1a serie speciale - Corte...
Tribunale di Torino, sez. I civile, 10 novembre 2023 - atto promovimento n. 162

24/10/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
L’esecuzione del mandato d’arresto europeo emesso da uno Stato membro ai fini dell’esercizio dell’azione penale nei confronti di un cittadino italiano o di una persona che legittimamente ed effettivamente risieda o dimori in via continuativa da almeno cinque anni sul territorio italiano è subordinata alla condizione che la persona interessata, al termine del processo, sia rinviata in Italia per scontravi la pena o la misura di sicurezza privative della libertà personale eventualmente applicate nei suoi confronti.Corte di cassazione, sez. VI penale, 24 ottobre 2023, n. 43252(n. 443) S...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 24 ottobre 2023, n. 43252

16/8/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
L’espressione “clandestini” riferita a un gruppo di richiedenti asilo riportata su un manifesto di un partito politico ha carattere discriminatorio e va pertanto rigettato il ricorso del partito in questione avverso la decisione di merito che statuiva in tal senso, con conseguente condanna al risarcimento del danno. Infatti, il diritto alla libera manifestazione del pensiero (art. 21 Cost.), cui si accompagna quello ad organizzarsi in partiti politici (art. 49 Cost.), non può essere ritenuto equivalente, o addirittura prevalente, sul fondamentale principio del rispetto della dignità pe...
Corte di cassazione, sez. III civile, 16 agosto 2023, n. 27571