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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 384 decisioni - pagina Pagina 2 di 39

28/7/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
In materia di mandato d’arresto europeo (MAE), è costituzionalmente illegittimo l’art. 18 bis, co. 1, lett. c), della legge n. 69/2005, come introdotto dall'art. 6, co. 5, lett. b), della legge di delegazione europea 2018 (L. n. 117/2019) nella parte in cui non prevede la possibilità di rifiutare la consegna di una persona ricercata cittadina di uno Stato terzo che, legittimamente ed effettivamente, abbia residenza o dimora nel territorio italiano e sia sufficientemente integrata in Italia (sempre che la Corte d’appello disponga che la pena o la misura di sicurezza sia eseguita in Ital...
Corte costituzionale, 28 luglio 2023, n. 178

17/7/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
In tema di edilizia residenziale pubblica, è incostituzionale il requisito della residenza ultra quinquennale continuativa nel territorio regionale previsto per l’accesso alle graduatorie dall’art. 20-quater, co. 1, lett. a-bis, legge n. 36/2005 della Regione Marche.Corte costituzionale, 17 luglio 2023, n. 145(n. 437/438) (GU serie speciale, n. 29, 19 luglio 2023) LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Silvana SCIARRA; Giudici: Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONIN...
Corte costituzionale, 17 luglio 2023, n. 145

12/6/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
L’avvocato tedesco stabilito in Italia ma iscritto alla cassa previdenziale tedesca non deve comunicare i propri redditi alla Cassa forense italiana. L’avvocato può infatti avvalersi della medesima esenzione prevista per i professionisti italiani iscritti ad altre casse previdenziali e che abbiano optato per queste, costituendo l’interpretazione contraria una discriminazione indiretta in base alla nazionalità vietata dal diritto dell’Unione.Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 12 giugno 2023, n. 16589(n. 435) ORDINANZA sul ricorso iscritto al n.22665/2017 R.G. Proposta da: CASSA ...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 12 giugno 2023, n. 16589

6/6/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo (MAE), il principio di uguaglianza davanti alla legge (art. 20 Carta dei diritti fondamentali) impone di interpretare il motivo facoltativo di rifiuto della consegna di cui all’art. 4, punto 6, decisione quadro 2002/584/GAI, nel senso che gli Stati non possono escludere in maniera assoluta e automatica dal beneficio del motivo di non esecuzione facoltativa del mandato d’arresto europeo affinché la pena sia eseguita nello Stato membro di residenza qualsiasi cittadino di un paese terzo che dimori o risieda nel territorio di tale Stato membro. Infatti, ...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 6 giugno 2023, causa C-700/21, O. G. (Mandato d'arresto europeo nei confronti di un cittadino di uno Stato terzo)

22/5/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
In materia di accesso all’edilizia residenziale pubblica, il requisito della «residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni» (art. 25, co. 2, lett. a, della legge regionale Veneto n. 39/2017) appare irragionevole nella misura in cui non presenta alcun collegamento con l’esigenza di soddisfare il bisogno abitativo (ossia con la ratio del servizio di edilizia residenziale pubblica). Ne segue che è rilevante e non manifestamente infondata la questione di costituzionalità per contrasto del predetto requisito con l’art. 3 ...
Tribunale di Padova, sez. II civile, 22 maggio 2023

18/5/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata per contrasto con il principio di uguaglianza e il canone di ragionevolezza (art. 3 Cost.) la questione di costituzionalità relativa al requisito di residenza quinquennale per accedere all’edilizia popolare stabilito dalla Regione Veneto (art. 25, co. 2, lett. a, L.R. n. 39/2017).Tribunale di Padova, sez. II civile, 18 maggio 2023, r.g. n. 6671/2022(n. 434) ASGI – Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione APS (C.F. 97086880156)con gli avv.ti ALBERTO GUARISO e DORA ZAPPIA RAZZISMO STOP ONLUS (C.F. 92073660281)con l’avv. FERRERO M...
Tribunale di Padova, sez. II civile, 18 maggio 2023, r.g. n. 6671/2022

20/4/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È incostituzionale per violazione dell’art. 3 Cost., perché irragionevole e discriminatorio, il requisito della residenza quinquennale o dell’aver lavorato, per lo stesso periodo, nel “bacino di utenza del Comune che emana il bando”, a cui la legge regionale della Liguria subordina l’accesso alle graduatorie per l’edilizia residenziale pubblica (art. 5, co. 1, lett. b, legge reg. n. 10/2004)Corte costituzionale, 20 aprile 2023, n. 77(n. 431) SENTENZA nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 5, comma 1, lettera b), della legge della Regione Liguria 29 giugno 2004, n...
Corte costituzionale, 20 aprile 2023, n. 77

8/4/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 80, co. 19, l. n. 388/2000 nella parte in cui, condizionando la corresponsione dell’assegno sociale ai cittadini stranieri al possesso della (ex) carta di soggiorno (permesso per soggiornanti di lungo periodo), esclude i titolari di permesso unico lavoro. La questione è sollevata in relazione agli artt. 3 e 38, co. 1, Cost., nonché in relazione agli artt. 11 e 117 Cost., con riferimento all’art. 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e all’art. 12 della direttiva 2...
Corte di cassazione, sez. lavoro, 8 marzo 2023, n. 6979

9/3/2023 - Italiana - Civile - Merito
In tema di accesso degli stranieri all’edilizia residenziale pubblica, è respinto il ricorso della Regione Lombardia avverso la decisione di prime cure che ha accertato il carattere discriminatorio dell’onere documentale richiesto ai cittadini extra-UE, e non a quelli italiani, inerente alla dimostrazione di non possedere immobili in patria, conformemente alla recente giurisprudenza costituzionale e della Corte di giustizia dell’Unione europea.Corte d’appello di Milano, 9 marzo 2023, r.g.a. n. 2184/2020(n. 429)  Testo della sentenza in formato pdf - 17,5 MB       Corte d’appello...
Corte d’appello di Milano, 9 marzo 2023, r.g.a. n. 2184/2020

6/2/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato d’arresto europeo emesso ai fini dell’esecuzione della pena, la condizione della “legittima” ed “effettiva” residenza o dimora in Italia di cui all’art. 18 bis, co. 2 (come sostituito dall’art. 15, co. 1, d.lgs. n. 10/2021) è riferita al solo cittadino di un altro Stato membro dell’Unione europea, non al cittadino italiano. Per il cittadino italiano, la facoltatività del rifiuto di dare esecuzione al MAE non è collegata alla condizione di un positivo accertamento di fatto in ordine all’esistenza del suo eventuale “radicamento”, in ragione della leg...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 6 febbraio 2023, n. 5233