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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 384 decisioni - pagina Pagina 6 di 39

17/12/2020 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La situazione di un cittadino dell’Unione che è oggetto di una richiesta di estradizione da parte di uno Stato terzo e che soggiorna in uno Stato membro diverso da quello di cui possiede la nazionalità rientra nell’ambito d’applicazione del diritto dell’Unione (art. 18 e 21 TFUE) anche se la cittadinanza dell’Unione è stata acquistata in epoca successiva al trasferimento dell’interessato nello Stato che lo ospita. In questo contesto, né lo Stato ospitante (che ha ricevuto la richiesta di estradizione dal Paese terzo) né lo Stato di nazionalità (informato, al riguardo, dal pri...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), sentenza 17 dicembre 2020, causa C-398/19, Generalstaatsanwaltschaft Berlin (Extradition vers l'Ukraine)

26/11/2020 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 604 bis, co. 1, lett. a), c.p., è necessario che l’autore ponga in essere l’attività di propaganda, consistente nella divulgazione ad un vasto pubblico di un sentimento idoneo a determinare il concreto pericolo di comportamenti discriminatori fondati sulla qualità personale (la “razza”) di un soggetto, mentre sfuggono all’incriminazione espressioni di generica antipatia, insofferenza o rifiuto riconducibile a motivazioni attinenti alla razza, alla nazionalità o alla religione. Ne segue che il soggetto condannato in German...
Corte di cassazione, sez. I penale, 26 novembre 2020, n. 33414

17/11/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Nell’ambito di una controversia riguardante la domanda di una cittadina di un Paese terzo titolare di un permesso di soggiorno per motivi familiari (art. 30, co. 2, TUI) volta ad ottenere l’assegno sociale, la sez. VI ha rimesso alla sez. IV la questione della compatibilità dell’art. 80, co. 19, legge n. 188/2000 (come interpretato dalla Corte costituzionale) con la direttiva 2011/98/UE sotto i profili dell’ambito di applicazione soggettivo del diritto alla parità di trattamento nel settore della sicurezza sociale e della definizione dei contenuti di quest’ultimo in base a quanto p...
Corte di cassazione, sez. VI civile, 17 novembre 2020, n. 26142

10/11/2020 - Italiana - Civile - Merito
Il bonus asilo nido istituito dalla legge di bilancio n. 232 del 2016 (art. 1, co. 355) è riconducibile alle prestazioni di sicurezza sociale di cui al reg. (CE) 883/2004 che vanno garantite agli stranieri regolarmente soggiornanti in condizioni di parità rispetto ai cittadini nazionali dello Stato ospitante, secondo quanto previsto dall’art. 12 dir. 2011/98/UE. Ne segue che va disapplicata per contrasto con la citata disposizione comunitaria la norma del DPCM del 17 febbraio 2017 che limita l’accesso alla prestazione ai soli cittadini italiani, europei e ai cittadini di Stati terzi sogg...
Tribunale di Milano, sez. lavoro, 10 novembre 2020, n. 3219/2020 R.G.L.

29/10/2020 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Le convinzioni religiose del paziente esulano dai criteri che devono essere esaminati dallo Stato di affiliazione richiesto di concedere l’autorizzazione preventiva per il rimborso dei costi dell’assistenza sanitaria transfrontaliera (art. 20, par. 2, seconda frase reg. n. 883/2004). Tuttavia, nell’esecuzione del diritto dell’Unione (art. 51, par. 1, Carta) gli Stati sono tenuti a rispettare i diritti fondamentali, incluso il diritto alla parità di trattamento (art. 20, Carta) e a non subire discriminazioni (art. 21, Carta). Nel caso in cui lo Stato di affiliazione dell’interessato ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sentenza 29 ottobre 2020, causa C-243/19, Veselības ministrija

19/10/2020 - Italiana - Civile - Merito
Secondo la vigente normativa nazionale (art. 35, co. 3, TUI, Accordo Stato-Regioni del 2012 e DPCM del 12.01.2017) e internazionale (art. 24 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo), il diritto alla salute va garantito al minore straniero senza distinzioni e a prescindere dalla regolarità del soggiorno. La copertura sanitaria assicurata ai minori stranieri irregolarmente soggiornanti in base alle linee guida della Regione Veneto (si v., da ultimo, allegato A del DGR n. 753/2019) è più limitata rispetto a quella di cui godono i minori italiani e stranieri regolarmente soggior...
Tribunale di Venezia, sez. lavoro, ordinanza 19 ottobre 2020, n. 5191

14/10/2020 - Italiana - Civile - Merito
1. Gli artt. 44 TUI e 28 d.lgs. n. 150/2011 sanciscono la giurisdizione del GO in tutti i casi in cui si agisca per la cessazione di un comportamento discriminatorio da chiunque tenuto, compresa la PA. Ne segue che spetta al GO – e non al GA o al G. Tributario – decidere sul ricorso volto a far accertare il carattere discriminatorio della c.d. “supertassa” sul permesso di soggiorno e alla conseguente restituzione della differenza tra le somme versate e quelle stabilite dopo la modifica del D.M. del 5 maggio 2017.2. Prevedendo il diritto al rimborso per l’eccedenza del contributo per ...
Tribunale di Lecco, sez. I civile, ordinanza 14 ottobre 2020, R.G. n. 73/2020

14/9/2020 - Italiana - Civile - Merito
Va rinviata alla Corte di giustizia la questione del se il diritto dell’Unione europea osti alla disciplina italiana sulla “Carta famiglia” nella parte in cui riserva la concessione del beneficio ai soli cittadini italiani e dell’Unione europea, con esclusione dei cittadini di Stati terzi titolari (i) di permesso per soggiornanti di lungo periodo; (ii) di “permesso unico” rientranti nelle categorie cui all’art. 3, par.1 lett. b) e c) dir. 2011/98/CE; (iii) di “Carta Blu UE”; e (iv) beneficiari di protezione internazionale. Tribunale di Milano, ordinanza RG n. 5362/2020 del 14...
Tribunale di Milano, ordinanza RG n. 5362/2020 del 14 settembre 2020

10/8/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Il requisito del possesso della carta di soggiorno (ora permesso per lungo soggiornanti) richiesto dall’art. 80, co. 19, l. n. 388/2000 cui, cumulativamente a quello della residenza almeno decennale in Italia (art. 20, co. 10, d.l. n. 112/2008), è subordinato il diritto dello straniero a beneficiare dell’assegno sociale (art. 3, co. 6, l. n. 335/1995) – e la cui conformità alla Costituzione è già stata sancita dalla Corte costituzionale nel 2019 – non solleva dubbi di compatibilità con l’art. 12 della direttiva 2011/98/UE. Infatti, l’esistenza della discriminazione vietata da ...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 10 agosto 2020, n. 16867

31/7/2020 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 4, co. 1 bis, d.lgs. n. 142/2015 come introdotto dall’art. 13, co. 1, lett. a) n. 2) del d.l. n. 113/2018 (conv. con modif. in legge 132/2018) che esclude l’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo. La disposizione contrasta con l’art. 3 Cost. in quanto viziata da irrazionalità intrinseca e in quanto lesiva del principio di uguaglianza. Sotto il primo profilo, la disposizione censurata contraddice l’obiettivo del decreto-legge di aumentare il livello di sicurezza pubblica perché limita irragionevolmente le capacità di ...
Corte costituzionale, sentenza 31 luglio 2020, n. 186