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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1206 decisioni - pagina Pagina 7 di 121

21/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Una tessera diplomatica rilasciata da uno Stato membro in forza della Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche configura un «titolo di soggiorno» ai sensi dell’art. 2, lett. l), del regolamento (UE) n. 604/2013 (c.d. “Dublino III”). Ne consegue che lo Stato membro che ha rilasciato la tessera diplomatica a un cittadino di un Paese terzo è competente per l’esame della domanda di protezione internazionale successivamente presentata da tale cittadino (cfr. art. 12 reg. Dublino III).Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C- 568/21, Staatss...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C- 568/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Carte diplomatique)

21/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di rifugio, la nozione di “opinione politica” (art. 10, par. 1, lett. e, nonché par. 2 direttiva qualifiche) può essere integrata anche nel caso in cui un richiedente protezione, che non è ancora stato oggetto di interesse ostile da parte di potenziali persecutori nel Paese di origine, affermi di avere o di esprimere una determinata opinione o un pensiero o una convinzione. Resta comunque impregiudicata la valutazione della fondatezza del timore nutrito dal richiedente di subire persecuzioni per le proprie opinioni politiche, che deve essere condotta dalle autorità competenti a...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C-151/22, Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie (Opinions politiques dans l’État membre d’accueil)

13/9/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di revoca delle misure di accoglienza, in assenza di un coefficiente di tipo soggettivo implicante l’intenzionalità di fare a meno in modo definitivo del dispositivo di accoglienza, la condotta del richiedente protezione non può essere qualificata come “abbandono”, ma integra un “allontanamento” e, come tale, può rientrare tra le violazioni del regolamento del centro di accoglienza. A seguito della novella introdotta dal DL 20/2023, conv. con legge 50/2023 per recepire l’art. 20, co. 4 e 5 della direttiva 2013/33/UE (nella sua propria interpretazione giurisprudenziale), ...
TAR Lazio, sez. I ter, 13 settembre 2023, n. 13778

11/9/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il cittadino straniero che ha manifestato la volontà di richiedere protezione ha diritto ad accedere alle misure di accoglienza. Va pertanto annullata, perché ha valore di diniego sostanziale, la nota con cui l’Amministrazione riscontra l’istanza di accesso all’accoglienza attribuendo rilevanza ostativa alla circostanza che la domanda di protezione non sia ancora stata formalizzata.TAR Veneto, sez. III, 11 settembre 2023, n. 1277(n. 440) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto(Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA ex art. 60 cod. proc. amm.; sul ricorso numero ...
TAR Veneto, sez. III, 11 settembre 2023, n. 1277

7/9/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, in quanto fondato sull’erroneo presupposto della doverosità e dell’efficacia della dichiarazione di rinuncia alla protezione che spetta al richiedente asilo, il provvedimento che dispone nei suoi confronti la cessazione delle misure di accoglienza perché questi avrebbe rinunciato alla domanda di asilo essendo stato interessato alla procedura di emersione da lavoro irregolare di cui all’art. 103, comma 1, del DL 34 del 2020 (procedura infine esitata in diniego).TAR Campania, sez. VI, 7 settembre 2023, n. 4995(n. 440) Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania(...
TAR Campania, sez. VI, 7 settembre 2023, n. 4995

6/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
È respinto il ricorso per risarcimento del danno (art. 268 TFUE) promosso nei confronti dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) da un gruppo di siriani dopo che le loro denunce, riguardanti plurime violazioni dei diritti fondamentali nel corso di un’operazione congiunta di rimpatrio indirizzate al Responsabile per i diritti fondamentali di Frontex, erano rimaste inevase. Tribunale dell’Unione europea, 6 settembre 2023, causa T-600/21, WS e a./ Frontex(n. 440) Sintesi I ricorrenti, trasferiti in Turchia nel corso di un’operazione di rimpatrio condotta dalla...
Tribunale dell’Unione europea, 6 settembre 2023, causa T-600/21, WS e a./ Frontex

5/9/2023 - Italiana - Civile - Merito
La pendenza del procedimento per individuare lo Stato competente a esaminare una pregressa domanda di protezione internazionale non preclude né è pregiudiziale rispetto alla domanda di protezione speciale.[Nella fattispecie, la domanda di protezione speciale, presentata prima dell’entrata in vigore del DL n. 20/2023, è fondata, ricorrendo i presupposti di cui all’art. 19, co. 1 e 1.1 del d.lgs. n. 286/1998].Tribunale di Venezia, sezione specializzata in materia di immigrazione protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, 5 settembre 2023, n. 1182...
Tribunale di Venezia, sezione specializzata in materia di immigrazione protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, 5 settembre 2023, n. 11825

31/8/2023 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il collocamento prolungato di una minore straniera non accompagnata vittima di abusi in un centro non adatto alla sua particolare vulnerabilità, assieme all’inerzia delle autorità nazionali italiane ad adottare misure adeguate alla situazione, integra la soglia di gravità per la configurazione di un trattamento inumano e degradante e, pertanto, viola il divieto assoluto sancito dall’art. 3 CEDU.Corte europea dei diritti dell’uomo, 31 agosto 2023, ric. n. 70583/17, M.A. c. Italia(n. 440) Sintesi Il ricorso alla Corte EDU è stato promosso da una cittadina ghanese nata nel 1999 e giunta...
Corte europea dei diritti dell’uomo, 31 agosto 2023, ric. n. 70583/17, M.A. c. Italia

17/8/2023 - Italiana - Civile - Merito
La Questura deve ricevere e trattare secondo la previgente disciplina la domanda di protezione speciale del richiedente che non ha potuto formalizzarla prima dell’entrata in vigore del DL n. 50/2023 a causa del comprovato comportamento omissivo della PA (come dimostrano le PEC inviate tramite difensore nelle quali è chiara la volontà dell’interessato di richiedere la protezione).Tribunale ordinario di Roma, sezione diritti della persona e immigrazione civile, 17 agosto 2023, n. 22440(n. 440) ORDINANZA nel procedimento n. R.G. 22683/2023 degli affari civili contenziosi, vertente TRA - OMI...
Tribunale ordinario di Roma, sezione diritti della persona e immigrazione civile, 17 agosto 2023, n. 22440

25/7/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittima la revoca delle misure di accoglienza disposta a seguito dell’allontanamento dello straniero dal centro dove era stato collocato in via emergenziale prima della formalizzazione della domanda di protezione. Infatti, l’espletamento degli adempimenti informativi che la legge correla alla presentazione della domanda ex art. 3, d.lgs. n. 142/2015 segna il momento a partire dal quale gli immigrati vengono consapevolmente inseriti in un percorso procedimentalizzato di accoglienza che, per quanto finalizzato alla tutela di loro diritti fondamentali, comporta però anche, da parte de...
TAR Molise, sez. I, 25 luglio 2023, n. 221