Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 12 di 54

28/4/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere convalidato il provvedimento di immediato allontanamento dal territorio nazionale del cittadino Ue per generici motivi di ordine pubblico. Infatti, in tema di espulsione del cittadino Ue il provvedimento espulsivo deve contenere l’indicazione dei motivi specifici per cui non solo si ravvisi l’urgenza dell’allontanamento (motivi che – ex art. 20, co. 11, d.lgs. 30/2007 – devono indicarsi caso per caso, devono essere debitamente comprovati e devono essere tali da rendere l’ulteriore permanenza sul territorio nazionale incompatibile con la civile e sicura convivenza), ...
Tribunale di Milano, uff. immigrazione, decr. del 28 aprile 2015

20/4/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere espulsa la straniera stabilmente presente in Italia da oltre 18 anni e convivente con i figli minori a motivo della sentenza di condanna per reati inerenti alla cessione di stupefacenti, avendole il Tribunale di sorveglianza concesso la riabilitazione sulla base di prove effettive e costanti di buona condotta. Giudice di pace di Genova, ord. del 20 aprile 2015 Nel giudizio di opposizione promosso: *** *** - nata in Ecuador il **/**/**. Elettivamente domiciliata in Genova, rappresentato e difeso dall’Avv.to Alessandra Ballerini del Foro di Genova, Salita Salvatore Viale n.5/2 ...
Giudice di pace di Genova, ord. del 20 aprile 2015

5/1/2015 - Italiana - Civile - Merito
In tema di espulsione amministrativa dello straniero, il vizio di indeterminatezza della contestazione espulsiva, che deriva dalla difformità tra formula apposta nel decreto di espulsione e sua sintesi formulata nell’atto tradotto e consegnato al destinatario unitamente al primo, determina la nullità del decreto stesso, attesa la funzione strumentale e procedimentale dell’atto di comunicazione rispetto al provvedimento espulsivo. Giudice di pace di Viterbo, decr. n. 172 del 5 gennaio 2015 Nella causa civile iscritta ai n. 2651/14 R.G., promossa a seguito di ricorso inviato in Cancelleria...
Giudice di pace di Viterbo, decr. n. 172 del 5 gennaio 2015

9/12/2014 - Italiana - Civile - Merito
In ossequio al principio espresso da costante giurisprudenza della Suprema Corte, secondo cui “in tema di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, il provvedimento prefettizio è nullo qualora all’espellendo ne venga consegnata una mera copia priva della necessaria attestazione di conformità all’originale”, va annullato l’allontanamento disposto con decreto notificato al cittadino comunitario in copia non conforme all’originale, bensì in copia trasmessa mezzo fax. Corte d’appello di Salerno, sez. civ., sent. n. 681 del 9 dicembre 2014 Nella causa iscritta al N. 24...
Corte d’appello di Salerno, sez. civ., sent. n. 681 del 9 dicembre 2014

5/12/2014 - Italiana - Civile - Merito
Poiché la legge 271/04, ha trasferito al Giudice di pace la competenza a conoscere dei ricorsi avverso i decreti di espulsione, deve ritenersi delegato allo stesso Giudice anche la conoscenza dei ricorsi avverso il silenzio della P.A. sulle istanze di revoca del decreto di espulsione, come nel caso della richiesta di revoca dell’espulsione a seguito dell’avvenuto riconoscimento del diritto alla protezione sussidiaria da parte del Giudice ordinario. Giudice di pace di Napoli, decr. del 5 dicembre 2014 Nel procedimento ex art. 13 comma 8 del D.Lvo 286/98 e successive modifiche, iscritto al ...
Giudice di pace di Napoli, decr. del 5 dicembre 2014

14/11/2014 - Italiana - Civile - Merito
Non è possibile rifiutare la revoca dell’espulsione al cittadino albanese segnalato nel SIS. Infatti, è del tutto illogico che il ricorrente, pur risiedendo in Albania (Stato membro dello spazio Schengen (Sic!)) sia stato segnalato nel SIS, atteso che una persona regolarmente residente nel territorio di uno Stato membro dello spazio Schengen non può contemporaneamente essere registrata nel SIS in quanto persona “indesiderabile” nello spazio Schengen (nel caso di specie, il provvedimento adottato dalla p.a. risulta carente dal punto di vista motivazionale dal momento che, anche se è s...
Giudice di pace di Brindisi, ord. n. 150 del 14 novembre 2014

14/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero non può essere dichiarato maggiorenne e di conseguenza espulso sulla base dell’esame RX per l’età ossea quando dalla documentazione prodotta, ritenuta autentica e valida sino a prova contraria, risulta diversamente. Giudice di pace di Genova, ord. n. 6579 del 14 ottobre 2014 Il Giudice di Pace di Genova decidendo sul ricorso depositato ex art. 13 comma 8 D.Lgs 286/1998 dallo straniero *** *** nato in Bangladesh il 26.7.1996 e domiciliato in Genova al Viale 5 presso lo studio dell’avv. Alessandra Ballerini, avverso il decreto di espulsione adottato dal Prefetto della Provin...
Giudice di pace di Genova, ord. n. 6579 del 14 ottobre 2014

26/9/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato il provvedimento di diniego della revoca della espulsione del cittadino albanese, basato sulla circostanza che il richiedente era già stata espulso ed era stata successivamente respinta l’istanza di autorizzazione a rientrare in Italia. Infatti, nel caso di specie è dirimente la circostanza che la procedura in base alla quale le autorità italiane hanno autorizzato il nuovo ingresso era comunque irregolare e viziata in quanto svoltasi sulla base di altre generalità attribuite al medesimo straniero. Ciò fa venir meno il necessario presupposto per il rilascio del permesso di ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4856 del 26 settembre 2014

3/9/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 13, co. 2 bis, TUI prevede che nell’adottare il provvedimento di espulsione nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, si tiene anche conto della natura e della effettività dei vincoli familiari dell’interessato, della durata del suo soggiorno nel territorio nazionale nonché dell’esistenza di legami familiari, culturali o sociali con il suo Paese d’origine. La norma, introdotta dal d.lgs. n. 5/2007, di attuazione della direttiva 2003/86/CE, mira a salvaguardare il diritto alla vita familiare dell...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 18608 del 3 settembre 2014

26/6/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Il controllo giurisdizionale sul ricorso avverso il provvedimento di espulsione disposto ai sensi dell’art. 13, co. 2, lett. c), TUI deve avere ad oggetto il riscontro dell’esistenza dei presupposti di appartenenza dello straniero ad una delle categorie di persone pericolose indicate nell’art. 1, l. n. 1423/1956. In particolare, detto riscontro va condotto sulla base dei seguenti criteri: a) necessità di un accertamento oggettivo e non meramente soggettivo degli elementi che giustificano sospetti e presunzioni; b) attualità della pericolosità; c) necessità di esaminare globalmente l...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 14503 del 26 giugno 2014