Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 1 di 54

23/2/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il decreto con cui il Ministro dell’interno ha disposto l’espulsione con divieto di reingresso per 15 anni del cittadino straniero che ha intrapreso un percorso di radicalizzazione religiosa in favore della jihad islamica, benché non gli vengano contestati reati e nonostante la presenza del nucleo familiare in Italia. Il potere di espulsione, infatti, non risulta esercitato in modo irragionevole, bensì con finalità di prevenzione, a prescindere dalla concreta realizzazione di reati; né appare sproporzionato il bilanciamento degli interessi con riferimento alla vita famil...
Consiglio di Stato, sez. III, 23 febbraio 2024, n. 1790

14/2/2024 - Italiana - Civile - Cassazione
È nullo per violazione dell’art. 112 c.p.c. il provvedimento con cui il giudice di pace rigetta il ricorso dello straniero irregolarmente soggiornante avverso il decreto di espulsione senza pronunciarsi sulle doglianze relative alla mancata concessione del termine per la partenza volontaria previsto dall’art. 12, DPR 394/1999 e sul diritto del ricorrente a soggiornare in Italia ex art. 19, co. 1.1, TUI, in ragione del tempo già trascorso sul territorio nazionale (14 anni), della presenza di un figlio nato in Italia e dell’assenza di legami familiari nel Paese di origine.Corte di cassa...
Corte di cassazione, sez. I civile, 14 febbraio 2024, n. 4017

14/11/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il decreto di espulsione ex art. 13, co. 2, lett. a), TUI adottato nei confronti del migrante che, pur essendo irregolarmente presente sul territorio dello Stato, vi ha fatto ingresso perché soccorso in mare dalla Marina militare, cosicché non sussiste la fattispecie della sottrazione ai controlli di frontiera. Il giudice di pace, ove accerti l'insussistenza dell'ipotesi contestata all’interno del relativo decreto, deve annullare il provvedimento, non potendo convalidarlo sulla base dell'accertata sussistenza di una diversa ragione di espulsione (l’irregolare presenza non ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 14 novembre 2023, n. 31625

31/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
È viziata per motivazione apparente (censurabile ex art. 360, co. 1, n. 5, c.p.c.) la decisione del Giudice di pace che convalida la proroga del trattenimento dello straniero limitandosi a richiamare le motivazioni della Questura, senza alcuna disamina delle difese del ricorrente e senza alcuna esplicitazione, pur sintetica, delle ragioni di condivisione delle argomentazioni della Questura e finanche neppure delle ragioni giustificative della proroga.Corte di cassazione, sez. I civile, 31 ottobre 2023, n. 30178(n. 448) ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 30927/2021 R.G. proposto da: - OMISSI...
Corte di cassazione, sez. I civile, 31 ottobre 2023, n. 30178

13/7/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
Lo straniero trattenuto ai fini dell’espulsione o respingimento ex art. 14 TUI può presentare domanda di protezione avanti al giudice di pace nel corso dell’udienza di convalida del trattenimento e, in tale ipotesi, la domanda deve essere immediatamente trasmessa al questore e registrata nel termine perentorio di sei giorni lavorativi. Dalla domanda di protezione deriva la sospensione dei termini del trattenimento disposto ex art. 14, co. 5 cit., come previsto dall’art. 6, co. 5 d.lgs. n. 142/2015 e l’eventuale successiva convalida adottata ai sensi di tale norma (ossia ai fini dell...
Corte di cassazione, sez. I civile, 13 luglio 2023, n. 20070

17/3/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso di uno straniero il cui primo tentativo di rimpatrio è fallito per il rifiuto dello stesso di sottoporsi al tampone per il COVID-19 (rendendo così impossibile effettuare l’imbarco) è annullata la decisione che autorizza la seconda proroga del trattenimento senza indicare compiutamente, in relazione alle motivazioni addotte dall'autorità di polizia a fondamento della proroga richiesta, in base a quali concreti elementi sarebbe comunque possibile l’organizzazione del rimpatrio malgrado l’assenza e/o l’impossibilità (per il rifiuto dell’interessato) di effettuare l’esecu...
Corte di cassazione, sez. I civile, 17 marzo 2023, n. 7749

5/12/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
Nel caso di uno straniero espulso il quale abbia fatto rientro in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’interno, il giudice penale che conosce del procedimento per il reato di cui all’art. 13, co. 13, TUI non può disapplicare il provvedimento amministrativo di espulsione poiché ciò comporterebbe una non consentita invalidazione a posteriori di tale provvedimento che, oltre a non costituire elemento strutturale della fattispecie penale controversa, ha esaurito i suoi effetti con l’avvenuta espulsione del cittadino straniero dal territorio dello Stato; pertanto, ciò...
Corte di cassazione, sez. I penale, 5 dicembre 2022, n. 45969

29/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In difetto di specifiche previsioni contrarie, deve considerarsi che i differimenti dei termini di scadenza dei permessi di soggiorno adottati durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 possano applicarsi anche al permesso di soggiorno rilasciato alla richiedente per motivi turistici, il quale pur consente il soggiorno del titolare per il tempo della sua validità. È pertanto accolto il ricorso che denuncia la violazione dell’art. 13, co. 2, TUI per avere l’ordinanza impugnata confermato l’espulsione amministrativa della ricorrente, escludendo che il visto per turismo, alla stessa orig...
Corte di cassazione, sez. I civile, 29 novembre 2022, n. 35044

3/11/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va esclusa la giurisdizione del giudice amministrativo sull’inerzia serbata dall’Amministrazione a pronunciarsi in relazione all’istanza di revoca del decreto di espulsione (essendosi lo straniero avvalso della facoltà espressamente prevista dall’articolo 13, co. 14, TUI, lasciando il territorio nazionale nel termine stabilito dall’autorità). Spetta al giudice ordinario pronunciarsi sulla pretesa sostanziale sottostante (la revoca dell’espulsione) e, conseguentemente, anche sul “silenzio-inadempimento”.TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. I, 3 novembre 2022, n. 10...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. I, 3 novembre 2022, n. 1075

13/9/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Non può essere legittimamente disposta l’espulsione dello straniero in pendenza del procedimento di regolarizzazione, salvo sussista un pericolo per la sicurezza dello Stato o ricorrano le condizioni di cui all’art. 103, co. 10, d.l. n. 34/2020. Ne consegue che, il giudice chiamato a decidere dell’impugnazione dell’espulsione amministrativa a cui sia prospettata la pendenza del procedimento di emersione deve solo accertare la data e la certezza dell'inoltro della dichiarazione prevista, mentre resta del tutto estranea alla sua competenza la prognosi sull’esito della sanatoria.Corte ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 13 settembre 2022, n. 26863