Indice di recerca: Reati e processo penale - Processo penale in generale

Sono state trovate 248 decisioni - Pagina 6 di 25

1/8/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La pronuncia della sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato non è consentita una volta che sia stato emesso il decreto che dispone il giudizio o altro provvedimento equipollente.In particolare, la preclusione a pronunciare sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, conseguente all’emissione del decreto che dispone il giudizio o di altro provvedimento equipollente, ricorre sin dal momento in cui questo è stato depositato in Cancelleria. Il rimedio previsto dal legislatore n...
Corte di cassazione, sez. VI, 1 agosto 2017, n. 38434

7/7/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini della ricorrenza del motivo di rifiuto della consegna di cui alla l. n. 69 del 2005, art. 18 lett. p), la giurisdizione italiana deve risultare con certezza, sulla base del quadro fattuale incontrovertibilmente desumibile dagli stessi elementi offerti dalla autorità di emissione o da quelli forniti in sede di sollecitazione integrativa ex l. n. 69 del 2005, art. 16, talché una volta che dalla documentazione fornita dallo Stato di emissione risulti il reato non commesso in Italia, non è sufficiente che la persona interessata prospetti una questione di giurisdizione, ma occorre ...
Corte di cassazione, sez. VI, 7 luglio 2017, n. 33069

6/7/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Il d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 13, comma 3 quater, stabilisce che nei casi previsti dai commi 3, 3 bis e 3 ter, acquisita la prova dell’avvenuta espulsione, solo se non è ancora stato emesso il provvedimento che dispone il giudizio, il giudice pronuncia sentenza di non luogo a procedere, perché la finalità deflattiva della norma verrebbe palesemente frustrata se detta causa di non procedibilità fosse applicabile anche all’esito del dibattimento o addirittura nei gradi successivi del giudizio.Corte di cassazione, sez. II, 6 luglio 2017, n. 32909(n. 293/294) Sul ricorso proposto ...
Corte di cassazione, sez. II, 6 luglio 2017, n. 32909

23/5/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Premesso che l’art. 9 comma 4 del d.lgs. n. 286 del 1998, che disciplina la specifica fattispecie del permesso di soggiorno di lungo periodo, prevede, tra gli elementi di valutazione della pericolosità sociale dello straniero, eventuali condanne, anche non definitive, per reati previsti dall’art. 380 c.p.p. nonché, limitatamente ai delitti non colposi, dall’art. 381 c.p.p., escludendo però ogni automatismo derivante dalle eventuali condanne, essendo necessaria una valutazione complessiva di più elementi, tra cui la durata del soggiorno nel territorio nazionale, nonché l’inseriment...
Tar Lazio Latina, sez. I, 23 maggio 2017, n. 324

24/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di immigrazione clandestina, sono utilizzabili, in quanto hanno natura testimoniale, le dichiarazioni rese spontaneamente alla P.G. da parte di migranti nei confronti di membri dell’equipaggio che ha effettuato il trasporto illegale, non essendo configurabile nei confronti dei migranti il reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 10 bis – con conseguente necessità di riscontri alle dichiarazioni rese quali chiamanti in correità o reità – considerato che l’ingresso nel territorio dello Stato è avvenuto nell’ambito di un’attività di soccorso e che non è configurabile...
Corte di cassazione, sez. I, 24 marzo 2017, n. 14694

24/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La nullità delle sommarie informazioni testimoniali conseguente all’incompatibilità dell’interprete ha natura relativa e, pertanto, nell’ipotesi in cui la parte vi assista, deve essere eccepita, a pena di decadenza, prima del compimento dell’atto ovvero, se ciò non è possibile, immediatamente dopo. Per altro, nel giudizio abbreviato sono rilevabili e deducibili solo le nullità di carattere assoluto e le inutilizzabilità c.d. patologiche, con la conseguenza che l’irritualità dell’acquisizione dell’atto probatorio è neutralizzata dalla scelta negoziale delle parti di tipo a...
Corte di cassazione, sez. IV, 24 marzo 2017, n. 14621

23/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di immigrazione clandestina, per affermare la sussistenza del delitto di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 12, comma 3, sono utilizzabili, in quanto hanno natura testimoniale, le dichiarazioni rese spontaneamente alla PG da parte di migranti nei confronti di membri dell’equipaggio che ha effettuato il trasporto illegale, non essendo configurabile nei confronti dei migranti il reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 10 bis poiché l’ingresso nel territorio dello Stato è avvenuto nell’ambito di un’attività di soccorso e non essendo configurabile il tentativo di ingresso ...
Corte di cassazione, sez. I, 23 marzo 2017, n. 14258

22/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Il Giudice dell’estradizione deve sempre verificare, in modo concreto e preciso, se sussistano motivi seri e comprovati per ritenere che l’estradando, se consegnato allo Stato richiedente, corra, a causa delle condizioni di detenzione in tale Stato, un rischio concreto di trattamento inumano o degradante, ai sensi degli art. 698, comma 1, 705, comma 2, cod. proc. pen. e 4 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in particolare non potendosi ritenere sufficienti le generiche assicurazioni del «rispetto dei diritti umani» contenute nella domanda estradizionale (tenuto co...
Corte di cassazione, sez. VI, 22 marzo 2017, n. 13931

20/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di immigrazione clandestina, sono utilizzabili, in quanto hanno natura testimoniale, le dichiarazioni rese spontaneamente alla P.G. da parte di migranti nei confronti di membri dell’equipaggio che ha effettuato il trasporto illegale, non essendo configurabile nei confronti dei migranti il reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 10 bis – con conseguente necessità di riscontri alle dichiarazioni rese quali chiamanti in correità o reità – considerato che l’ingresso nel territorio dello Stato è avvenuto nell'ambito di un'attività di soccorso e che non è configurabile il ...
Corte di cassazione, sez. IV, 20 marzo 2017, n. 13510

2/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Avendo lo straniero alloglotta domandato il giudizio abbreviato, ha per ciò stesso rinunciato, (per comportamento concludente) a far valere le nullità verificatesi nella precedente fase del procedimento, per mancata o insufficiente assistenza dell’interprete. In materia di traduzione degli atti, comunque, anche dopo l’attuazione della direttiva 2010/64/UE ad opera del d.lgs. 4 marzo 2014 n. 32, la mancata nomina di un interprete all’imputato che non conosce la lingua italiana dà luogo ad una nullità a regime intermedio da eccepire prima del compimento dell’atto, ovvero, qualora ciÃ...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 2 marzo 2017, n. 10444