Indice di recerca: Reati e processo penale - Processo penale in generale

Sono state trovate 248 decisioni - Pagina 10 di 25

29/1/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
Una volta intervenuto il decreto ministeriale di estradizione, la coercizione personale non può permanere oltre i limiti indicati dall’art. 708 c.p.p., anche se intervenga una causa di sospensione della consegna, come quando l’estradando debba essere giudicato nel territorio dello Stato o ivi scontare una pena (art. 709 c.p.p.), o quando l'esecutività del decreto ministeriale sia sospesa da una pronuncia adottata dall'autorità giudiziaria amministrativa. Le cause di sospensione o di proroga della durata di una custodia “preventiva”, infatti, non possono che essere tassative, trattan...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 4338 del 29 gennaio 2015

13/1/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato di arresto europeo l’ambito applicativo delle novellate disposizioni di cui all’art. 143 c. p. p., che hanno recepito nell’ordinamento interno i principi contenuti nell’art. 3 della direttiva 2010/64/UE, comprende anche la speciale disciplina della procedura di consegna relativa al m.a.e., con la conseguenza che l’imputato alloglotta che non conosca la lingua italiana ha diritto ad ottenere la traduzione degli atti suindicati solo se ne faccia espressa e motivata richiesta. Peraltro, deve essere accolta la richiesta di consegna ma solo in relazione ai fatti oggetto...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 1199 del 13 gennaio 2015

5/1/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato d’arresto europeo, ai fini della riconoscibilità del presupposto dei gravi indizi di colpevolezza, l’Autorità giudiziaria italiana deve limitarsi a verificare che il mandato, per il suo contenuto intrinseco o per gli elementi raccolti in sede investigativa, sia fondato su un compendio indiziario che l’Autorità giudiziaria emittente abbia ritenuto seriamente evocativo di un fatto-reato commesso dalla persona di cui richiede la consegna. Inoltre, la persona richiesta in consegna è carente di interesse ad opporsi all’esecuzione di una sentenza di condanna pronunciat...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 53 del 5 gennaio 2015

12/12/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In assenza di schede dattiloscopiche o di rilievi foto-dattiloscopici la coincidenza di un “alias” non è sufficiente per consegnare lo straniero all'autorità giudiziaria dello Stato estero (nel caso di specie, l’Austria). Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 52015 del 12 dicembre 2014 Sul ricorso proposto da: M.F. nato a (OMISSIS), alias H.F., nato in (OMISSIS); avverso la sentenza 23 ottobre 2014 della Corte di appello di Torino; Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso; Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LANZA Luigi; Sentito il Pubblico Ministero,...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 52015 del 12 dicembre 2014

9/12/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In base all’art. 18, lett. p), della L. n. 69/2005, è motivo ostativo alla consegna dello straniero all’autorità richiedente il mandato di arresto europeo la commissione, in tutto o in parte, nel territorio italiano del reato oggetto del m.a.e., con la conseguenza che la consegna richiesta dall’autorità giudiziaria straniera deve essere rifiutata allorquando almeno una parte della condotta, anche se consistente nel frammento di un unico e inscindibile iter delittuoso, si sia verificata in Italia. Tuttavia, affinché il luogo di commissione del reato sia individuato con certezza in Ita...
Corte di cassazione, sez. II penale, sent. n. 51155 del 9 dicembre 2014

7/11/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato d’arresto europeo, qualora la decisione sulla richiesta di consegna non intervenga entro il termine di sessanta giorni dall’esecuzione della misura cautelare, quest’ultima perde efficacia e non può essere rinnovata, a nulla rilevando il fatto che, dopo la scadenza del predetto termine, la Corte d’appello abbia fatto richiesta di informazioni integrative. Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 46165 del 7 novembre 2014 1.Con ordinanza emessa in data 2 ottobre 2014 ai sensi degli artt. 9 e 13 della l. n. 69/2005 la Corte d'appello di Campobasso ha applicato al ...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 46165 del 7 novembre 2014

15/10/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è concessa l’estradizione del militare italo/argentino colpito da mandati di cattura emessi dalla magistratura argentina perché ritenuto responsabile di sequestri di persona, torture e uccisioni commessi contro dissidenti politici durante il periodo della dittatura militare. Infatti, se è vero che la Convenzione di estradizione italo-argentina non condiziona la decisione favorevole alla consegna dell’estradando alla presenza di gravi indizi di colpevolezza, ciò non vuol dire che si debba prescindere dall’accertamento dei gravi indizi, ma solo che la loro sussistenza va presunta d...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 43170 del 15 ottobre 2014

3/10/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
L’improcedibilità atipica di cui all’art. 13, comma 3 quater, del TUI, è applicabile al cittadino dell’Unione europea, sottoposto a procedimento penale per reato diverso da quelli previsti dall’art. 380 cod. proc. pen., nel solo caso di avvenuta uscita dello stesso dal territorio nazionale, in esecuzione di provvedimento di allontanamento emesso nei suoi confronti a norma dell’art. 20, comma 1, d.lgs. n. 30 del 2007, e sempre che non sia stato già emesso il decreto che dispone il giudizio per il reato oggetto della sentenza di non luogo a procedere; mentre la medesima causa di imp...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 41095 del 3 ottobre 2014

22/9/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Il magistrato di sorveglianza non può applicare la misura di sicurezza dell’assegnazione a una casa di lavoro qualora la stessa non risulti applicata con la sentenza di condanna per la quale venne emesso il mandato di arresto europeo e l’interessato non abbia mai prestato il consenso alla sottoposizione a una misura di sicurezza detentiva non accessoria alla sentenza di condanna oggetto della concessa estradizione. Infatti, in tema di mandato di arresto europeo, il principio di specialità di cui all’art. 26, l. n. 69/2005 non si applica con riferimento alle misure di sicurezza che comp...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 38637 del 22 settembre 2014

22/8/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato d’arresto europeo, se la persona richiesta in consegna ai fini di un’azione penale è un cittadino italiano o risulti residente nello Stato, la condizione del reinvio prevista dall’art. 19, lett. c), l. n. 69/2005, costituisce un requisito di legittimità della decisione di consegna ogniqualvolta non vi sia un’espressa diversa richiesta dell’interessato. Perciò la Corte d’appello deve sempre verificare, prima di far luogo alla consegna, quale sia la nazionalità e la residenza della persona richiesta. Inoltre, se la condizione ex art. 19, lett. c), l. n. 69/2005...
Corte di cassazione, sez. F. penale, sent. n. 36094 del 22 agosto 2014