Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 375 decisioni - Pagina 3 di 38

9/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È fondato il ricorso del cittadino straniero, giunto in Italia con regolare visto per lavoro, avverso il silenzio serbato dalla PA sulla sua richiesta volta a ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione in forza della circolare prot. 3836 del 20 agosto 2007, non essendo andata a buon fine la regolare instaurazione del rapporto di lavoro a causa dell’indisponibilità del datore di lavoro a provvedere alla relativa assunzione.TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 9 gennaio 2024, n. 119(n. 448) Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campaniasezione...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 9 gennaio 2024, n. 119

8/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il rifiuto di conversione del titolo di soggiorno da motivi umanitari a lavoro subordinato fondato sulla circostanza che l’istante ha consciamente esibito un passaporto falso ed è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria. Infatti, affinché il rifiuto di rinnovo o di conversione, o la revoca del titolo di soggiorno, siano fondate sulla accertata falsità, non è necessario che tale falsità sia dichiarata da una sentenza penale definitiva di condanna, potendo l’autorità amministrativa procedere ad una autonoma valutazione, che, se condotta alla stregua di criteri ...
TAR Lazio, sez. I stralcio, 8 gennaio 2024, n. 275

29/12/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È viziato da eccesso di potere il decreto questorile che nega la conversione del permesso di soggiorno da motivi di studio a lavoro motivando sul fatto che la cittadina straniera non ha richiesto il nulla osta allo Sportello unico per l’immigrazione (art. 14, co. 6, DPR 394/1999) con la procedura telematica prevista dalla circolare n. 23/2007 del Ministero dell’interno, qualora l’istante sia stata a ciò indotta dal comportamento della PA. Nel caso di specie, l’interessata ha effettivamente richiesto tale nulla osta, ma a un Ufficio errato, il quale riscontrava la richiesta rassicur...
TAR Lazio, sez. I ter, 29 novembre 2023, n. 17941

28/12/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
La condanna del datore di lavoro per un reato per cui è previsto l’arresto ex art. 380 e 381 c.p.p. non può ostare di per sé, a prescindere da una valutazione in concreto della pericolosità sociale, al rilascio del nulla osta per permesso di soggiorno per lavoro stagionale. Infatti, l’art. 31, co. 2, DPR n. 394/99 è stato annullato in via giurisdizionale per contrasto con l’art. 3 Cost. (ricorrendo in via analogica alla giurisprudenza costituzionale), con sentenza TAR Friuli Venezia Giulia pubblicata integralmente in Gazzetta ufficiale nel 2006, cosicché all’annullamento della no...
TAR Calabria, sez. II, 28 dicembre 2023, n. 1722

21/12/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione osta alla normativa di uno Stato membro che consente di negare una prestazione di assistenza sociale [nella fattispecie, l’assegno d’invalidità] a un ascendente diretto di un cittadino dell’Unione [nella fattispecie, la madre] il quale, al momento della domanda relativa a tale prestazione, è a carico di un lavoratore cittadino UE, o persino di revocargli il diritto di soggiorno, sul rilievo che la concessione della prestazione determinerebbe che l’ascendente non sarebbe più a carico del lavoratore (art. 2, punto 2, lett. d, dir. 2004/38) e diverrebbe un oner...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 21 dicembre 2023, causa C-488/21, Chief Appeals Officer e a.

18/12/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non è idoneo a dimostrare l’illegittimità dell’originario diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo il provvedimento sopravvenuto favorevole al ricorrente adottato dalla PA a seguito della rivalutazione della sua posizione, dopo l’intervento della Corte costituzionale che ha rimosso il carattere automaticamente ostativo della condanna per il reato di cui all’art. 73, co. 5, DPR 309/1990.Consiglio di Stato, sez. III, 18 dicembre 2023, n. 5071(n. 447) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso nume...
Consiglio di Stato, sez. III, 18 dicembre 2023, n. 5071

29/11/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata l’illegittimità del diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro adottato, senza contraddittorio, nei confronti dello straniero raggiunto dall’annullamento del visto di reingresso per errata valutazione dei requisiti soggettivi, annullamento avverso il quale l’interessato ha proposto ricorso. Il principio di buona fede avrebbe dovuto suggerire una maggiore cautela da parte della PA nell’adottare la determinazione sfavorevole, in ragione dell’esigenza di tutelare i delicati interessi privati sottesi al rilascio del titolo di soggiorno, soprattutto allorquando ...
Consiglio di Stato, sez. III, 29 novembre 2023, n. 10244

29/11/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego del visto per motivi di lavoro opposto al cittadino straniero già in possesso di nulla osta da parte della Prefettura che sia stato nondimeno valutato a rischio migratorio, in base a diversi indici emersi durante l’audizione presso la sede diplomatica, quali la mancata conoscenza della lingua italiana (o altra lingua veicolare) e, soprattutto, degli elementi essenziali del rapporto di lavoro subordinato.TAR Lazio, sez. III, 29 novembre 2023, n. 17919(n. 446) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio(Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul rico...
TAR Lazio, sez. III, 29 novembre 2023, n. 17919

28/11/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Un’amministrazione comunale può vietare in maniera generale e indiscriminata al personale di indossare in modo visibile qualsiasi segno che riveli convinzioni filosofiche o religiose al fine di istituire un ambiente neutro. Tale divieto non è discriminatorio (art. 2, par. 2, lett. b, direttiva 2000/78/CE) se idoneo, necessario e proporzionato rispetto al contesto e qualora tenga conto dei diversi diritti e interessi in gioco.[La fattispecie pendente davanti al giudice del rinvio riguarda l’azione inibitoria promossa da un’impiegata comunale con mansioni di “back office” diretta a f...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 28 novembre 2023, causa C-148/22, Commune d'Ans

21/11/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non accede al permesso per motivi di ricerca lavoro ex art. 39 bis.1 TUI la straniera che ha già utilizzato in precedenza il diploma accademico conseguito in Italia per ottenere lo stesso titolo di soggiorno. Nell’adottare un simile diniego, inoltre, l’amministrazione non è tenuta a svolgere considerazioni circa la situazione di estremo ambientamento in Italia dell’interessata, la durata della sua permanenza, lo svolgimento di attività lavorativa coerente con l’istruzione nel frattempo conseguita e lo stile di vita “esemplare”. Infatti, l’inidoneità del titolo ai fini della c...
TAR Lombardia, sez. III, 21 novembre 2023, n. 2742