Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 375 decisioni - Pagina 1 di 38

26/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nell’attuale contesto culturale, sociale e giuridico, non può ritenersi che la giurisprudenza relativa all’incostituzionalità dell’automatismo ostativo all’ingresso o alla permanenza in Italia del cittadino straniero condannato per il reato di piccolo spaccio si estenda a vietare qualsiasi automatismo ostativo, cosicché s’imporrebbe in tutti i casi una valutazione in concreto della pericolosità sociale, né vi sono i presupposti per sollevare una nuova questione di costituzionalità sul punto. È pertanto legittimo il diniego di rinnovo del permesso per motivi di lavoro opposto a...
TAR Friuli Venezia Giulia, sez. I, 26 aprile 2024, n. 146

26/4/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego adottato dalla Questura sull’istanza di conversione del permesso per motivi di lavoro stagionale presentata erroneamente dall’interessato proprio alla Questura anziché allo Sportello unico per l’immigrazione (art. 24, co. 10 bis, TUI). Infatti, il provvedimento finale avrebbe dovuto essere assunto proprio dallo Sportello previa comunicazione dell’istanza da parte della Questura, cosicché, sebbene per ragioni meramente procedimentali, il diniego impugnato è illegittimo e va annullato.TAR Veneto, sez. III, 26 aprile 2024, n. 800(n. 455) Il Trib...
TAR Veneto, sez. III, 26 aprile 2024, n. 800

11/4/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È accolto il ricorso avverso il diniego di reingresso promosso dal cittadino cinese regolarmente presente in Italia da oltre vent’anni che, per ragioni di salute proprie e della moglie e per l’assenza di voli interni alla Cina nel periodo Covid, ha tardato il rientro in Italia oltre il termine previsto dalla legge. Da un lato, infatti, i motivi di salute che legittimano la deroga al termine di 60 giorni per l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno rilevano anche per i coniugi (art. 8, DPR 394/1999 e DM 850/2011, allegato A, p. 12), cosicché nei gravi motivi che giustificano lâ€...
Consiglio di Stato, sez. IV, 11 aprile 2024, n. 3314

5/4/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di rilascio del permesso per attesa occupazione al cittadino straniero che, avendo conseguito regolare visto d’ingresso per lavoro stagionale, non ha potuto accedere al permesso di soggiorno a tale titolo a causa del rifiuto immotivato all’assunzione da parte del datore di lavoro. Infatti, nella fattispecie del lavoro stagionale, la mancata perfezione dell’iter previsto comporta la perdita della stagionalità, cosicché, a fortiori, non vi è ontologicamente spazio per poter ammettere alcun rilascio di permesso provvisorio per motivi di attesa di occupazione. Re...
TAR Puglia, sez. I, 5 aprile 2024, n. 420

27/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno da motivi di lavoro stagionale a motivi di lavoro, l’accoglimento del ricorso in ottemperanza a fronte dell’inerzia ingiustificata della PA nel dare esecuzione alla sentenza che impone la riapertura del procedimento – interrottosi per ragioni formali – e ordina l’esame nel merito dei presupposti sostanziali per la conversione non determina la nomina di un commissario ad acta, essendo sufficiente la previsione di un meccanismo sollecitatorio garantito dalle penalità di mora. Dal momento che la quantificazione delle penalità di mora...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 27 marzo 2024, n. 252

27/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso del titolare di un permesso per protezione speciale di cui al combinato disposto degli artt. 32, co. 3, d.lgs. n. 25/2008 e 19, co. 1.1, TUI in corso di validità al momento dell’entrata in vigore del DL n. 20/2023 che si è visto negare la conversione del titolo in permesso per motivi di lavoro. Nel negare la conversione, la PA non ha fatto corretta applicazione della norma transitoria di cui all’art. 7, co. 3, DL cit., con conseguente annullamento del diniego e obbligo di assumere una nuova determinazione. Nonostante la soccombenza, le spese di lite vengono integral...
TAR Veneto, sez. I, 27 marzo 2024, n. 588

15/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
La disciplina transitoria contenuta nell’art. 7, co. 3, DL n. 20/2023 sottopone i permessi di soggiorno in corso di validità al momento della entrata in vigore della nuova disciplina al regime normativo previgente, inclusa la possibilità di conversione. È pertanto accolto il ricorso avverso il diniego di conversione in permesso per motivi di lavoro del titolo di protezione speciale in corso di validità al momento della modifica normativa, benché l’istanza di conversione sia stata proposta successivamente. Le spese vengono tuttavia compensate in ragione della novità della questione.T...
TAR Lombardia, sez. III, 15 marzo 2024, n. 793

15/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di revoca del nulla-osta al lavoro subordinato rilasciato al datore di lavoro nell’ambito della procedura prevista dal decreto flussi 2021, l’Amministrazione non può concludere per inidoneità dell’asseverazione rilasciata dal professionista abilitato a ritenere soddisfatti i requisiti di cui all’art. 24 bis TUI, sul mero rilievo che, in passato, il datore di lavoro ha commesso delle violazioni concernenti l’impiego di manodopera irregolare se egli ha provveduto al pagamento della relativa sanzione. Quest’ultima circostanza, infatti, non può essere irrilevante nel co...
TAR Marche, sez. II, 15 marzo 2024, n. 276

29/2/2024 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Le persone alle quali si applica l’art. 68, par. 4, dell’accordo di associazione CE - Algeria, che sancisce il libero trasferimento delle pensioni e delle prestazioni ivi previste, hanno il diritto di avvalersi direttamente di tale disposizione dinanzi ai giudici degli Stati membri per far disapplicare le norme di diritto nazionale ad esso contrarie. La disposizione in questione si applica ai superstiti di un lavoratore che, intendendo trasferire in Algeria la loro prestazione ai superstiti, non siano essi stessi lavoratori e residenti in Algeria. L’importo della prestazione può però e...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 29 febbraio 2024, causa C-549/22, Raad van bestuur van de Sociale verzekeringsbank (Transfert de prestations de survie)

27/2/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di revoca del nulla osta al lavoro subordinato per mancanza dei requisiti reddituali del datore di lavoro nel caso in cui l’Amministrazione non abbia considerato il reddito imponibile o il fatturato, bensì l’utile d'impresa relativo all’esercizio concluso e abbia trascurato di valutare l'utile previsto dall'impresa per l'anno d'imposta successivo alla richiesta, tenendo conto di eventuali significative modifiche intervenute nel corso dell'anno in merito alla redditività dell’attività svolta.[Nella fattispecie, la società ricorrente aveva domandato i ...
TAR Veneto, sez. III, 27 febbraio 2024, n. 363