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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 327 decisioni - pagina Pagina 32 di 33

17/3/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È manifestamente infondata la questione di costituzionalità delle disposizioni del decreto legge n. 195 del 2002 nella parte in cui escludono dalla regolarizzazione lo straniero che risulti segnalato come inammissibile da uno Stato aderente all’accordo di Schengen. Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 126 del 17 marzo 2005,Pres. Borea, Rel Di Sciascio. Z.H. – Ministero dell’interno. Ritenuto in diritto che il ricorso è infondato, in quanto il provvedimento impugnato è motivato per relationem al negativo parere della Questura, che è sufficiente motivo per il rigetto della domanda; che...
Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 126 del 17 marzo 2005.

1/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di respingimento alla frontiera dello straniero che, pur segnalato ai fini della inammissibilità nello spazio Schengen, sia in possesso di permesso di soggiorno, pur scaduto ed in fase documentata di rinnovo, rilasciato a seguito di regolarizzazione. Tar Friuli Venezia Giulia sent. n. 47 del 1 Marzo 2005, Pres. Borea, Rel. Di Sciascio. T. N. – Min. dell’interno. Il ricorrente rappresenta di essere titolare di permesso di soggiorno per regolarizzazione per attesa occupazione dopo il licenziamento, emesso in data 7.11.2003, scaduto il 7.5.2004.        ...
Tar Friuli Venezia Giulia sent. n. 47 del 1 Marzo 2005.

27/1/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
È illegittima, e deve essere annullata, la sentenza di condanna pronunciata dal Tribunale penale nei confronti di un cittadino extracomunitario senza sottoporre a controllo l’atto presupposto della condotta incriminatrice, ovvero l’ordine di allontanamento pronunciato dal questore, che era stato medio tempore sospeso in quanto era stata avviata la procedura di regolarizzazione. Cass., sez. I penale, sent. n. 2601 del 27 gennaio 2005, Pres. Chieffi, Est. Siotto. Ric. J.C. Ritiene il Collegio che la sentenza debba essere annullata per l’assorbente ragione – pur conoscibile dal Tribunale...
Cass., sez. I penale, sent. n. 2601 del 27 gennaio 2005 .

26/1/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il rifiuto di visto d’ingresso opposto dall’ambasciata italiana alla cittadina extracomunitaria che intende contrarre matrimonio con un cittadino italiano, se il rifiuto è motivato con la mancata dimostrazione della disponibilità di un alloggio e di sufficienti mezzi di sussistenza, mentre tali elementi possono essere dedotti agevolmente dalle specifiche circostanze che spingono la donna a recarsi in Italia (Matrimonio). Tar Lazio, sez. I, sent. del 26 gennaio 2005, Pres. Calabrò, Rel. Modica del Mohac. K.S. – Min. degli Esteri e Ambasciata d’Italia a Bangkok. Il gior...
Tar Lazio, sez. I, sent. del 26 gennaio 2005

3/11/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento dell’Ambasciata d’Italia a Rabat che ha negato, senza alcuna motivazione, il visto d’ingresso per turismo a due coniugi marocchini desiderosi di far visita alle due figlie regolarmente residenti in Italia, di cui una minorenne. La deroga al generale obbligo di motivare i provvedimenti amministrativi, introdotta dall’art. 2 del D.Lgs. n. 286 del 1998, non va intesa come possibilità, per l’Amministrazione, di agire arbitrariamente, ma nel senso che nei casi in cui il visto può essere legittimamente negato, il diniego può non essere motivato. Resta, tu...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. n. 1778 del 3 novembre 2004

3/11/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con cui l’ambasciata italiana denega il visto d’ingresso al cittadino extracomunitario, sulla semplice constatazione che i documenti prodotti dall’interessato non sono in originale, se risulta tuttavia che la documentazione rappresenta circostanze di fatto veritiere. Tar Lazio, sez. I, udienza del 3 novembre 2004 sul ric. N. 1308/2004 , Pres. Calabrò, Rel. Modica de Mohac, W.O.A. e N.Y.O.A. – Min. Aff. Esteri e altri. In data 24.7.2003 il Sig. W. A., titolare della ditta individuale "Home Delivery Africa" inoltrava alla Provincia di Pordenone una istanz...
Tar Lazio, sez. I, udienza del 3 novembre 2004 sul ric. N. 1308/2004

9/9/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il comportamento dell’autorità consolare che, sebbene formalmente diffidata e messa in mora a provvedere entro trenta giorni, non abbia deciso sulla specifica istanza di rilascio di visto d’ingresso per lavoro. Tar Lazio, sez. I^, sentenza del 9 settembre 2004 sul ricorso n. 7384/2004. Pres. Calabrò, est. de Mohac. (fasc. 6/2004) F a t t o Nell’aprile del 2003 il ricorrente si rivolgeva al Consolato Generale d’Italia a Casablanca chiedendo il visto di ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato; e producendo, a corredo della domanda, il nulla osta rilasciato da...
Tar Lazio, sez. I^, sentenza del 9 settembre 2004 sul ricorso n. 7384/2004

27/1/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Appartengono al giudice amministrativo le controversie relative al diniego del visto d’ingresso. Cass. Sez. U. civile, sentenza n. 1417 del 27 gennaio 2004. Pres. Greco, rel. Berruti. Ric. MAE, res. Moumnin Abdelkrim ed altro. (2/2004) Appartiene alla cognizione del Giudice Amministrativo la controversia riguardante il cd. diniego di , disciplinata dagli artt. 4 e 5 D. Lgs. n. 286 del 1998. Infatti, al pari del diniego, della revoca o del mancato rinnovo del permesso di soggiorno, il diniego del
Cass. Sez. U. civile, sentenza n. 1417 del 27 gennaio 2004

11/12/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego di legalizzazione opposto alla cittadina extracomunitaria che risulti segnalata da un altro Stato come inammissibile nell’area Schengen ai sensi dell’art. 96 della relativa convenzione. Questa segnalazione può avvenire per molteplici motivi di diversa gravità, quindi l’Amministrazione ha l’obbligo di acquisire dallo Stato estero le necessarie informazioni sul perché il soggetto sia stato segnalato al fine di poter successivamente valutare se permettere o meno allo straniero di trattenersi sul territorio nazionale. Tar Veneto, Sez. III, Sent...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 6156 del 11 dicembre 2003

4/11/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
L’obbligo di apporre il timbro di ingresso sul passaporto dello straniero, previsto dall’articolo 7 del regolamento di attuazione del testo unico sull’immigrazione, si riferisce solo al passaggio delle frontiere esterne dello spazio Schengen. (6/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 16514 del 4 novembre 2003. Pres. Adamo, est. Genovese. Ric. Neculai Ignat, res. Prefetto di Roma 1. Con il primo motivo di ricorso il ricorrente deduce che il decreto di convalida è erroneo perché la mancata apposizione del timbro sul passaporto è riferibile al comportamento omissivo dei funzionari di polizia di...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 16514 del 4 novembre 2003