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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 327 decisioni - pagina Pagina 31 di 33

14/9/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento dell’Ambasciata d’Italia a Mosca che ha respinto la domanda di rilascio del visto per lavoro autonomo con la motivazione che la società, pur formalmente costituita dallo straniero in Italia, di fatto non ha svolto alcuna attività e di conseguenza non presenta alcun ricavo ascrivibile in bilancio e quindi un reddito idoneo a favore della richiedente. Tale provvedimento è viziato da eccesso di potere poiché sembra sottendere che sarebbe consentito l’ingresso per lavoro autonomo al solo fine di accedere alla qualità di socio o amministratore di società ...
Tar Lombardia, Sez. di Brescia, Sent. n. 838 del 14 settembre 2005

28/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per difetto di motivazione, il provvedimento di respingimento alla frontiera di un cittadino straniero titolare di permesso di soggiorno che ometta di indicare i motivi dell’inammissibilità in area Schengen, impedendo così all’interessato un’adeguata difesa. Tar Piemonte, Sez. II, Sent. in forma semplificata n. 2631 del 28 luglio 2005, Pres. Calvo, Rel. Loria. V.G. – Ministero dell’Interno. Sul ricorso n. 1672/2004, proposto da V. G., rappresentato e difeso dall’avv. Caterina Caneparo, elettivamente domiciliato presso il suo studio in Torino, via San Massimo n. 53...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. in forma semplificata n. 2631 del 28 luglio 2005

7/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il divieto automatico di sanatoria posto nei riguardi dello straniero segnalato da altro Stato aderente alla Convenzione Schengen appare rispettoso degli impegni assunti dallo Stato italiano e non lesivo di principi di rilevanza costituzionale. Tar Lazio, Sez. I ter, sent. del 7 luglio 2005 sul ricorso n. 7911/2003. Pres. Tosti, Ref. Russo. B. A. M.-Prefettura e Questura di Roma. Sul ricorso n. 7911/2003, proposto da B. A. M., rappresentata e difesa dall’avv. Salvatore Antonio Napoli, presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Roma, Via C. Morin n. 1; contro la Prefettura e la Ques...
Tar Lazio, Sez. I ter, sent. del 7 luglio 2005 sul ricorso n. 7911/2003

7/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’inserimento nella banca dati Schengen della segnalazione di inammissibilità ad opera di uno stato membro è automaticamente ostativo alla concessione della regolarizzazione e gli eventuali vizi di legittimità di tale segnalazione possono essere fatti valere solo davanti alla giurisdizione di quello stato come precisato anche dall’articolo 111 della Convenzione. Tar Lazio, Sez. I ter, sentenza del 7 luglio 2005. Pres. ed est. Tosti. B.A.M. – Prefettura e Questura di Roma. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio – Sezione Prima ter – ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ...
Tar Lazio, Sez. I ter, sentenza del 7 luglio 2005

20/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
L'art. 1 comma 8 lett. b) del D.L. 9 settembre 2002 n. 195 – letto in armonia con gli obblighi internazionali – non individua nella segnalazione Schengen un impedimento assoluto ed automatico alla legalizzazione, ma impone di valutare la situazione del lavoratore in riferimento alla sua pericolosità sociale in contraddittorio con lo Stato da cui proviene la segnalazione. Tar Lombardia, Sez. di Brescia, sent. 642 del 20 giugno 2005, Pres. Mariuzzo, Rel. Tenca. C. E. – Prefetto di Brescia e Min. Interno. Visto il ricorso 992/2004 proposto da C. E. rappresentato e difeso da Arena Vittorio ...
Tar Lombardia, Sez. di Brescia, sent. 642 del 20 giugno 2005

5/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di regolarizzazione opposto ad un cittadino extracomunitario, e motivato con la circostanza che risulta a carico dello stesso una segnalazione Schengen senza che l’atto precisi quali siano gli estremi della segnalazione di non ammissione e i suoi contenuti essenziali. Tale situazione concretizza una ipotesi di carenza di motivazione per genericità, tale da non escludere, tra l’altro, l’eventuale possibilità di errori nella formazione dell’atto medesimo. Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 792 del 5 maggio 2005. Pres. Perticone, rel. Mozzarelli, Alberto Pasi...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 792 del 5 maggio 2005

14/4/2005 - Europea - Civile - Corte di Giustizia delle CE
Il Regno di Spagna è venuto meno agli obblighi che gli incombono in forza del diritto comunitario imponendo ai cittadini di un paese terzo, familiari di un cittadino comunitario che abbia esercitato il proprio diritto alla libera circolazione, l’obbligo di ottenere un visto di soggiorno ai fini del rilascio del permesso di soggiorno, e non concedendo il permesso di soggiorno nel più breve termine e al più tardi entro sei mesi dalla presentazione della relativa domanda. Corte di Giustizia delle Comunità europee, sezione II, sentenza del 14 Aprile 2005, nel procedimento c-157-03 avente ad ...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, sezione II, sentenza del 14 Aprile 2005

6/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il possesso di un permesso di soggiorno scaduto da meno di 60 giorni consente il reingresso in Italia solo ove accompagnato da nuovo visto rilasciato dalla rappresentanza diplomatica o consolare del paese di provenienza. Tar Piemonte, sez. II, sent. n. 1026 del 6 aprile 2005. Pres. Calvo, Rel. Plaisant. M.S.A. – Min. dell’Interno. SENTENZA, in forma semplificata, sul ricorso n. 1499/2004, proposto da M. S. A., rappresentato e difeso per procura a margine del ricorso dall’avvocato Lorenzo Trucco, presso lo studio del quale in Torino, Corso Vittorio Emanuele II n.82, è elettivamente domic...
Tar Piemonte, sez. II, sent. n. 1026 del 6 aprile 2005

22/3/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È competente il Tar del Lazio, sede di Roma, a decidere in merito al ricorso per l’annullamento del provvedimento col quale il consolato italiano ha respinto la domanda di reingresso sul territorio nazionale, ciò in quanto il diniego impugnato non produce effetti territorialmente limitati alla circoscrizione del Tar adito, bensì estesi a tutto il territorio nazionale. Consiglio di Stato, sez. IV, sent.n. 1147 del 22 marzo 2005. Pres. Riccio, Est. Aureli. Min. degli esteri e prefettura di Milano – A.A.E.E. Con ricorso proposto al Tribunale amministrativo regionale per la  Lombardia, not...
Consiglio di Stato, sez. IV, sent.n. 1147 del 22 marzo 2005

21/3/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Sull’impugnazione del diniego di visto d’ingresso decide il giudice amministrativo. Cass. sez. I, sent. n. 6091 del 21 marzo 2005, Pres. Olla, Rel. Macioce. Ric. D. e altro In tema di disciplina dell'immigrazione e della condizione giuridica dello straniero, spetta alla giurisdizione del giudice amministrativo conoscere della controversia originata dall'impugnazione del diniego di concessione del visto d'ingresso, di cui all'art. 4 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, atteso che, essendo il visto d'ingresso subordinato, al pari del permesso di soggiorno, alla valutazione della sussistenza di...
Cass. sez. I, sent. n. 6091 del 21 marzo 2005