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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 446 decisioni - pagina Pagina 30 di 45

21/7/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata a favore dello straniero condannato per il reato di indebito trattenimento nel territorio dello Stato, previsto dall’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Anche il Tar di Milano aderisce all’orientamento secondo il quale la detta condanna non è ostativa all’emersione, dal momento che non può essere ricompresa né nell’ambito applicativo di cui all’art. 380 c.p.p., né in quello del successivo art. 381 c.p.p.. Tar Lombardia, Sez. IV, Ordinanza n. 778 del 21 luglio 2010, Pres. De...
Tar Lombardia, Sez. IV, Ordinanza n. 778 del 21 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di archiviazione della domanda di emersione del lavoro irregolare, presentata a favore dello straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Una lettura costituzionalmente orientata dell’art. 1, comma 13, lettera c) della legge n. 102/2009, in combinato disposto con l’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. citato, consente di evitare un trattamento deteriore nei confronti di coloro che risultano essere stati condannati per il reato di cui al detto art. 14, comma 5 ter, rispetto a coloro che,...
Tar Puglia, Lecce, Sez. II, Ordinanza n. 504 del 8 luglio 2010

7/7/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso tendente ad ottenere la sospensione cautelare del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale della cittadina straniera per la quale era stata avanzata richiesta di emersione dal lavoro irregolare. Sussiste il fumus boni iuris poiché l’art. 1 ter, comma 8, del D.L. 78/09 prevede la sospensione dei procedimenti penali ed amministrativi pendenti in tema di immigrazione in attesa della definizione della regolarizzazione. Ne consegue che la ricorrente non doveva essere sottoposta a procedimento penale per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. ...
Tar Lombardia, Sez. IV, Ordinanza n. 688 del 7 luglio 2010

28/6/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di rigetto della richiesta di emersione dal lavoro irregolare avanzata a favore del cittadino straniero, cui sia stata notificata per due volte l’intimazione a lasciare spontaneamente il territorio nazionale. Invero, la legge 222/2002 esclude dalla regolarizzazione i soli stranieri precedentemente espulsi con accompagnamento alla frontiera. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4147 del 28 giugno 2010, Pres. Barbagallo, Rel. De Michele. C. S.a.s. di E.M. & C. – Ministero dell’interno, Prefettura di Milano. Sul ricorso numero di registro generale 8644 d...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4147 del 28 giugno 2010

28/6/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che ha rigettato l’istanza di emersione del lavoro irregolare presentata ai sensi della legge n. 102/2009 a favore del cittadino straniero risultato condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5, del D.Lgs. 286/98. Detta previsione penale rientra nelle fattispecie previste dall’art. 381 del c.p.p. con riferimento al massimo della pena edittale comminabile. Nessuna giuridica rilevanza assumono l’esistenza di un’eventuale attività lavorativa e la presenza di un nucleo familiare, trattandosi di elementi che non valgono ad escludere l’applicazione d...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 6103 del 28 giugno 2010

24/6/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego della istanza di rinnovo del permesso di soggiorno viziato ab origine in quanto rilasciato in sede di emersione allo straniero destinatario di un precedente provvedimento di espulsione con accompagnamento alla frontiera. In tal caso, il provvedimento impugnato si pone come atto vincolato per l’A. e costituisce un atto di autotutela in relazione all’originario permesso di soggiorno, senza possibilità di prendere in considerazione il successivo inserimento sociale del richiedente. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4003 del 24 giugno 2010, Pre...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4003 del 24 giugno 2010

15/6/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento che ha negato il rinnovo del permesso di soggiorno, precedentemente rilasciato in sede di regolarizzazione, alla straniera risultata espulsa con accompagnamento alla frontiera. Poiché il provvedimento impugnato deve qualificarsi come revoca in autotutela del permesso già rilasciato, non trova applicazione l’automatismo del diniego di cui all’art. 33, co. 7, lett. a), l. n. 189/2002, che vieta la regolarizzazione degli stranieri precedentemente espulsi. Nel caso dell’autotutela, infatti, l’A. ha l’obbligo di comparare l’interesse pubblico con la sit...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3760 del 15 giugno 2010

9/6/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di diniego della domanda di emersione del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5, del D.Lgs. 286/98. Appare sussistere il fumus boni iuris della non riferibilità del citato reato a quelli ostativi alla emersione di cui alla L. 102/09, poiché non rientrerebbe né nell’art. 380, né nel successivo art. 381 c.p.p.. Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Ordinanza n. 100 del 9 giugno 2010, Pres. Rel. Settesoldi. A.V. – Ministero dell’interno, Prefettura di Trieste. Si veda nello stesso senso: S...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Ordinanza n. 100 del 9 giugno 2010

27/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di rigetto della domanda di emersione presentata a favore del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Tale previsione delittuosa rientra nelle ipotesi ostative di cui alla legge n. 102/2009, in particolare nell’ambito di operatività dell’art. 381, comma 1, c.p.p., essendo la detta fattispecie punita con la reclusione da uno a quattro anni. Non rileva invece che il legislatore abbia previsto per il reato in parola l’arresto obbligatorio, atteso che tale misura segu...
Tar Piemonte, Sez. II, Ordinanza n. 385 del 27 maggio 2010

27/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di diniego della emersione del rapporto di lavoro con il cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. In attesa che il Consiglio di Stato si pronunci per dirimere i contrasti giurisprudenziali in merito, è ritenuto sussistente il fumus boni iuris per l’accoglimento della domanda cautelare. Tar Veneto, Sez. III, Ordinanza n. 330 del 27 maggio 2010, Pres. Rel. Di Nunzio. D.V. e A.S. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale 773 del 2010, proposto d...
Tar Veneto, Sez. III, Ordinanza n. 330 del 27 maggio 2010