1/8/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Un unico tentativo di notifica del provvedimento di diniego effettuato dal messo comunale presso l’indirizzo comunicato dal cittadino straniero interessato all’emersione non può ritenersi sufficiente alla corretta instaurazione del contraddittorio procedimentale, cosicché il provvedimento deve ritenersi illegittimo per violazione del principio di buona fede e delle garanzie partecipative previste ex lege. Consiglio di Stato, sez. III, 1 agosto 2024, n. 6902(n. 463) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di regis...
Consiglio di Stato, sez. III, 1 agosto 2024, n. 6902
26/7/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di emersione nel settore della collaborazione domestica e assistenza alla persona, la comunicazione di ospitalità presso la propria abitazione resa dal datore di lavoro ai sensi dell’art. 7 TUI, munita del timbro di entrata dell’Ufficio comunale ricevente, è idonea a comprovare il requisito della presenza del lavoratore straniero in Italia in data antecedente all’8 marzo 2020. Secondo un’interpretazione estensiva che si fonda sul dato normativo e sulla ratio della disciplina, la prova della presenza in Italia non può essere associata esclusivamente a organismi pubblici. P...
Consiglio di Stato, sez. III, 26 luglio 2024, n. 6779
22/7/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La normativa in materia di emersione dettata dal DL 34/2020 (art. 103) deve essere interpretata nel senso che il rilascio del permesso per attesa occupazione presuppone inevitabilmente un'istanza che presenta tutti i presupposti previsti dalla legge per l’accoglimento, tra i quali la sussistenza del requisito minimo reddituale in capo al datore di lavoro, che ha la funzione di dimostrare l'effettività e/o sostenibilità del rapporto di lavoro. L’eventuale differenza di disciplina in ordine al rilascio del permesso per attesa occupazione nell’ambito dell’emersione del 2012 (peraltro ...
Consiglio di Stato, sez. III, 22 luglio 2024, n. 6578
22/7/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La preclusione all’accoglimento della domanda di regolarizzazione rappresentata dalla mancata assunzione di un lavoratore nell’ambito di una precedente procedura, salvo cause di forza maggiore (art. 103, co. 9, DL n. 40/2020) è finalizzata a evitare l’uso strumentale della procedura di emersione. In tale contesto, la clausola di forza maggiore non può essere interpretata in termini eccessivamente ampi, ma va circoscritta ad eventi eccezionali. In particolare, non è sufficiente a superare la presunzione di inaffidabilità del datore di lavoro, né può integrare una causa di forza mag...
Consiglio di Stato, sez. III, 22 luglio 2024, n. 6602
14/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Se il diniego di emersione consegue al mancato superamento dei controlli preliminari sul datore di lavoro da parte dell’Ispettorato, non è possibile valutare il rilascio del permesso per attesa occupazione in favore del lavoratore straniero. Ne discende che, in queste circostanze, non beneficia di tale tipologia di permesso di soggiorno il cittadino straniero che ha chiesto l’intervento dell’Ispettorato del lavoro perché il datore di lavoro si è reso irreperibile a fronte delle richieste di corresponsione della mensilità retributiva e ha in seguito ricevuto ulteriori proposte di assu...
TAR Umbria, sez. I, 14 giugno 2024, n. 471
6/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’Amministrazione non può determinare il carattere elusivo della domanda di emersione dal fatto che l’istanza, seguita da formale rinuncia alla domanda di protezione internazionale, era stata inoltrata a pochi giorni dalla cessazione di un rapporto di lavoro proprio con lo stesso datore di lavoro richiedente l’emersione.TAR Lazio, sez. I ter, 6 giugno 2024, 11560 (n. 458) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio(Sezione Prima Ter) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 957 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvoca...
TAR Lazio, sez. I ter, 6 giugno 2024, 11560
3/6/2024 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
È legittimo il provvedimento che nega la conversione del permesso di soggiorno ex art. 103, co. 2, DL n. 34/2020 in permesso per motivi di lavoro subordinato motivato in relazione alla breve durata dell’occupazione lavorativa reperita [nel caso di specie, un bimestre] e della non appartenenza della stessa a nessuno dei settori previsti dal co. 3 dell’art. 103, cit., senza che, sotto quest’ultimo profilo, possa ravvisarsi alcuna discriminazione, trattandosi di una scelta chiaramente politica che spetta al legislatore e che si fonda sulla carenza di manodopera in specifici settori.Consigl...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 3 giugno 2024, n. 425
23/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Può accedere alla regolarizzazione di cui all’art. 103, co. 1, DL n. 34/2020 lo straniero gravato da una segnalazione nel SIS iscritta da un altro Stato membro successivamente all’istanza di emersione e legata non a motivi di pericolosità sociale, bensì al suo ingresso irregolare nel territorio di quello Stato in pendenza della procedura di emersione italiana, quando era già ampiamente trascorso il termine per adottare la decisione nell’ambito di detta procedura. Infatti, in materia di valore ostativo della segnalazione Schengen, occorre dare prevalenza all’orientamento giurisprude...
TAR Lombardia, sez. IV, 23 maggio 2024, n. 1584
16/5/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il diniego all’emersione opposto alla cittadina straniera che, giunta in Italia del 2015, non è in grado di comprovare adeguatamente la presenza in Italia in una data più vicina all’8 marzo 2020. Pur nel silenzio dell’art. 103 DL n. 34/2020 circa il dies a quo della presenza nel territorio nazionale, si pongono del tutto in linea con la ratio legis le disposizioni della circolare ministeriale n. 4623 del 17 novembre 2020 che onerano i soggetti il cui ingresso in Italia è risalente di produrre ulteriore documentazione proveniente da organismi pubblici e dimostrante la pre...
Consiglio di Stato, sez. I, 16 maggio 2024, n. 4371
16/5/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di emersione, il lavoratore straniero beneficiario ha diritto a essere informato dell'avvio del procedimento e a partecipare attivamente alla sua definizione, in quanto titolare di un interesse qualificato alla regolarizzazione della propria posizione.Consiglio di Stato, sez. III, 16 maggio 2024, n. 4368 Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1287 del 2023, proposto da -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Oppedisano, con domicilio digitale come da PEC da R...
Consiglio di Stato, sez. III, 16 maggio 2024, n. 4368