Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 531 decisioni - Pagina 21 di 54

10/9/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
La temporanea autorizzazione alla permanenza in Italia del familiare del minore non richiede necessariamente l’esistenza di situazioni di emergenza o di circostanze contingenti ed eccezionali strettamente collegate alla sua salute, potendo comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile ed obiettivamente grave che, in considerazione dell’età o delle condizioni di salute ricollegabili al complessivo equilibrio psicofisico, deriva (o deriverà certamente) al minore a seguito dello sradicamento dall’ambiente in cui è cresciuto o dall’allontanamento del familiare. Deve tratt...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 17942 del 10 settembre 2015

6/8/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato, in accoglimento dell’appello, il provvedimento di diniego di rinnovo del pds per attesa occupazione, provvedimento motivato dalla sua improrogabile scadenza. Infatti, ove sussista una situazione di forza maggiore che impedisce allo straniero legalmente presente di lavorare per motivi di salute, il permesso in attesa di occupazione può essere rinnovato fino alla guarigione dato che la norma (art. 22, comma 11, TUI) prevede solo un limite minimo di durata del permesso per attesa di occupazione e deve essere interpretata in connessione con l’art. 5, comma 5, secondo periodo, ch...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3879 del 6 agosto 2015

6/8/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, a causa dell’insufficienza reddituale del richiedente. Infatti, la giurisprudenza amministrativa ritiene che la irregolarità della posizione contributiva presso l’INPS non è da sé sufficiente, in mancanza di altre circostanze indiziarie, ad escludere il possesso di un reddito. Inoltre, ai sensi dell’art. 5, co. 5, TUI deve tenersi conto della natura e dell’effettività dei vincoli familiari dell’interessato nonché, per lo straniero già presente sul territorio nazionale, anche della durata del suo soggiorno nel medesim...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 764 del 6 agosto 2015

23/7/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, rigetto motivato dalla condanna subita dall’istante per reati inerenti agli stupefacenti. Infatti, la valutazione della pericolosità in concreto, da parte della p.a., deve essere compiuta solo per quanti abbiano in Italia i legami familiari previsti dall’art. 29 TUI, con esclusione di ogni altro vincolo di consanguineità, poiché il superamento dell’automatismo espulsivo e la conseguente necessità di valutare tale pericolosità, che l’art. 5, co. 5, TUI riconosce in favore di chi abbia ott...
Tar Lazio, sez. II-Quater, sent. n. 10117 del 23 luglio 2015

22/7/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Il comma 2 bis dell’art. 13 TUI, in attuazione di uno dei principi cardine della direttiva 2003/86/CE, stabilisce, sia per l'ipotesi dell'ingresso irregolare che per quella della mancanza del permesso di soggiorno, un rilevante temperamento nell'applicazione automatica di tali cause espulsive costituito dalla necessità di tenere conto, nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare o del familiare ricongiunto, anche della natura e dell'effettività dei vincoli familiari, della durata del soggiorno nonché dell'esistenza di legami familiari, cultural...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 15362 del 22 luglio 2015

21/7/2015 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere rilasciato il visto per ricongiungimento familiare al richiedente, in quanto il requisito reddituale richiesto dalla legge per il ricongiungimento deve ritenersi sostanzialmente rispettato, allorquando la differenza tra reddito rilevante e reddito minimo richiesto dalla legge ammonti a poche centinaia di euro annui (nel caso di specie, corrispondenti a poco più di 50 euro mensili); differenza peraltro suscettibile di essere colmata negli anni successivi (atteso il carattere di per sé variabile del reddito personale). Infatti, il legislatore appare interessato più al rispetto di...
Tribunale di Urbino, sent. n. 3387 del 21 luglio 2015

9/7/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 7, par. 2, co. 1, della direttiva 2003/86/CE, relativa al diritto al ricongiungimento familiare, deve essere interpretato nel senso che gli Stati membri possono esigere dai cittadini di paesi terzi che essi superino un esame di integrazione civica che comprende la valutazione della conoscenza elementare sia della lingua che della società dello Stato membro interessato e che comporta il pagamento di diverse spese, prima di autorizzare l’ingresso e il soggiorno dei suddetti cittadini sul proprio territorio ai fini del ricongiungimento familiare, purché le condizioni di applicazione ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, C 153/14, sent. del 9 luglio 2015

16/6/2015 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alla cessazione della convivenza della richiedente con il coniuge di nazionalità italiana, non essendo previsto dal d.lgs. n. 30/2007 il requisito della convivenza tra il cittadino italiano e lo straniero richiedente fini del rinnovo del titolo di soggiorno per motivi familiari, salvo che sia dimostrato il carattere fraudolento del matrimonio (nel caso di specie, i coniugi dopo aver convissuto in Novi Ligure, da oltre due anni non convivono tra loro, ma ciò non dipende dalla loro volontà, bensì da ragi...
Tribunale di Genova, sez. IV civile, ord. del 16 giugno 2015

29/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata, va annullato il diniego del rinnovo del pds per lavoro subordinato, diniego motivato con l’insufficienza dei redditi percepiti dall’interessato. Infatti, secondo orientamento consolidato della giurisprudenza amministrativa, la disciplina di maggior favore accordata dall’art. 5, c. 5, TUI, benché riferita dalla lettera della norma a colui che abbia usufruito di una procedura di ricongiungimento familiare, deve essere applicata, per necessità logico-giuridica, in tutti i casi in cui vi sia un nucleo familiare la cui composizione corrisponda a quella c...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2699 del 29 maggio 2015

26/3/2015 - Italiana - Civile - Merito
È autorizzata la permanenza in Italia dei genitori stranieri di due figlie minorenni con loro conviventi, nonostante risulti a carico del padre un precedente penale per il reato di detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti, con pena estinta per esito positivo dell’affidamento in prova. Infatti, le minori subirebbero un danno psico-fisico da un eventuale allontanamento dal territorio nazionale anche di uno soltanto dei genitori. Pertanto, non può negarsi ad entrambi i genitori, nell’esclusivo interesse delle minori, l’autorizzazione richiesta (eccezionale e temporanea) al solo fin...
Tribunale per i minorenni di Firenze, decr. del 26 marzo 2015