Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 375 decisioni - Pagina 20 di 38

10/9/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art 18, co. 1, lett. r ) della legge di attuazione della decisione quadro sul MAE richiede un radicamento reale e non estemporaneo dello straniero in Italia. È dunque necessario, nell’ottica delineata dalla disposizione in questione, che lo straniero abbia istituito in Italia, con continuità temporale e sufficiente stabilità territoriale, la sede principale, anche se non esclusiva, dei propri interessi affettivi, professionali, economici (nella specie, non risulta che lo straniero abbia svolto attività lavorativa, ad eccezione di una sorta di tirocinio presso un panificio, e di un pe...
Corte di cassazione, sez. feriale penale, sent. n. 37089 del 10 settembre 2013

5/8/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittima la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione del lavoratore straniero che ad oltre un anno dalla scadenza del permesso di soggiorno, chiesto oltre i termini di legge, non ne ha ancora ottenuto il rinnovo. Infatti la fattispecie di reato prevista all’art. 22, co. 12, TUI, come sostituito dall’art. 18, co. 1, l. n. 189/02, nel testo vigente all’epoca dei fatti per cui è causa, contemplava il caso del lavoratore “il cui permesso sia scaduto e del quale non sia stato chiesto, nei termini di legge, il rinnovo”. Di conseguenza la mera presentazione dell’istanza di rinnovo...
Corte di cassazione, sez. lavoro, sent. n. 18627 del 5 agosto 2013

12/3/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
Il rapporto di lavoro subordinato con uno straniero si considera dimostrato quando il permesso di soggiorno è stato rilasciato per lavoro su istanza dell’impresa datrice di lavoro. In questi casi, pertanto, l’imprenditore datore di lavoro non può invocare la simulazione del contratto e deve risarcire l’immigrato che ha perso il posto di lavoro in virtù di un licenziamento illegittimo. Inoltre le dichiarazioni rese dal dipendente in un interrogatorio libero non possono valere come confessione giudiziale. Corte di cassazione, sez. lavoro, sent. n. 6128 del 12 marzo 2013 Sul ricorso 7095...
Corte di cassazione, sez. lavoro, sent. n. 6128 del 12 marzo 2013

7/3/2013 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 46 bis del reg. (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità, nel testo modificato ed aggiornato dal reg. (CE) n. 118/97 del Consiglio, del 2 dicembre 1996, come modificato dal reg. (CE) n. 1386/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2001, deve essere interpretato nel senso che non osta all’applicazione di una normativa di uno Stato membro (come quella belga) che prevede una clausola ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, sent. del 7 marzo 2013

7/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il decreto con cui il questore ha revocato il permesso di soggiorno, a suo tempo rilasciato alla straniera a conclusione del procedimento di emersione dal lavoro irregolare ex art. 1 ter, l. n. 102/2009, motivato con riferimento alla falsità della documentazione presentata in tale occasione e al carattere fittizio del rapporto di lavoro instaurato. Infatti, non può essere invocato nella fattispecie l’art. 5, co. 5 TUI, in tema di sopravvenienza di elementi sopraggiunti che consentano il rilascio del permesso di soggiorno, atteso che è necessario che le lacun...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 390 del 7 marzo 2013

19/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
È ammessa a partecipare al concorso per il posto di collaboratore professionale sanitario – ostetricia la cittadina moldava regolarmente soggiornante in Italia da anni con la famiglia. Infatti, il requisito della cittadinanza (richiesto dal bando di concorso in questione) si mostra del tutto irragionevole e discriminatorio ai fini dell’accesso al lavoro, allorché si tratti – come nel caso in questione - di attività semplici realizzate dalla p.a. nei suoi momenti meramente operativi; il requisito della cittadinanza italiana può essere invece validamente richiesto solo quando riferito ...
Tribunale di Reggio Emilia, sez. lavoro, decr. n. 355 del 19 dicembre 2012

19/11/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, co. 777, della l. 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2007) – che prevede che la retribuzione percepita all’estero (nel caso di specie in Svizzera), da porre a base del calcolo della pensione, debba essere riproporzionata al fine di stabilire lo stesso rapporto percentuale previsto per i contributi versati nel nostro Paese nel medesimo periodo - sollevata in riferimento all’art. 117, primo comma, della Costituzione in relazion...
Corte costituzionale, sent. n. 264 del 19 novembre 2012

19/11/2012 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarato il carattere discriminatorio del comportamento tenuto dalle aziende sanitarie convenute, consistente nell’avere previsto, nei bandi per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato per collaboratori professionali sanitari-infermieri, tra i requisiti di ammissione al concorso la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, impedendo agli stranieri privi del requisito della cittadinanza italiana o comunitaria, ma regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, l’accesso alle prove selettive in questione. Tribunale di Milano, sez. lavoro, ord. del...
Tribunale di Milano, sez. lavoro, ord. del 19 novembre 2012

8/11/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di annullamento del contratto di soggiorno assunto dall’amministrazione sulla base di una mera segnalazione Schengen dello straniero, senza alcuna indicazione in ordine agli estremi della segnalazione medesima, alla sua durata e alla sua causa, elementi questi indispensabili per consentire al destinatario la piena esplicazione del proprio diritto di difesa, nelle competenti sedi, amministrative e giudiziarie, nazionali e non. Infatti, non può la p.a. adottare un atto di autotutela, qual è il decreto di annullamento impugnato, senza salvaguardare, sia il diritto di...
Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 2688 dell’8 novembre 2012

6/11/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È fondato il ricorso avverso il diniego della richiesta di emissione del nulla-osta all’ingresso in Italia dello straniero, istanza respinta dalla p.a. per insufficienza del reddito dello stesso. In realtà, nel calcolare il reddito (come chiarisce pure la circolare n.1/2005 del Ministero del Lavoro) occorre considerare i proventi dell’intero nucleo familiare del richiedente (Nella specie, il reddito complessivo è costituito anche da quello dei fratelli e del cugino convivente e supera quanto richiesto dalla legge; dunque vi è difetto di motivazione da parte della p.a. procedente, perch...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 1335 del 6 novembre 2012