Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 394 decisioni - Pagina 24 di 40

13/6/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Con riguardo alle sanzioni amministrative irrogabili per l’impiego di lavoratori (nella fattispecie stranieri extra Ue) non regolarmente denunciati, l’art. 3, co. 3, d.l. 22 febbraio 2002 n. 12 (conv. in l. n. 73/2002), secondo il quale il rapporto di lavoro decorre dal primo gennaio dell’anno dell’accertamento fino al giorno della contestazione della violazione, instaura una presunzione legale, intesa ad inasprire ulteriormente il trattamento sanzionatorio, contro la quale è ammessa prova contraria a carico del datore di lavoro, non competendo alcun obbligo a carico dell'ente irrogan...
Corte di cassazione, sez. civile, sent. n. 9594 del 13 giugno 2012

12/6/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Gli artt. 14, punto 1, lett. a), e 14 bis, punto 1, lett. a), del reg. (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità, nella versione modificata e aggiornata, devono essere interpretati nel senso che essi non ostano a che uno Stato membro, il quale, in forza di tali disposizioni, non sia designato come Stato competente, conceda prestazioni per figli a carico conformemente al suo diritto nazionale ad un lavoratore em...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande Sez., sent. del 12 giugno 2012

7/6/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 13, par. 2, lett. c), del reg. (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità, come modificato e aggiornato dal reg. (CE) n. 118/97 del Consiglio, del 2 dicembre 1996, come modificato dal reg. (CE) n. 307/1999 del Consiglio, dell’8 febbraio 1999, deve essere interpretato nel senso che osta a che una misura legislativa di uno Stato membro escluda dall’affiliazione al sistema di sicurezza sociale di tale ...
Corte di Giustizia dell’Unione europea, sez. VIII, sent. del 7 giugno 2012

1/6/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento impugnato relativo al diniego di conversione di un permesso di soggiorno per rapporto di lavoro stagionale in permesso per lavoro subordinato a tempo indeterminato. Infatti, è da condividere l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale l’art. 24, d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286, deve essere interpretato nel senso che gli stranieri debbano rientrare nello Stato di provenienza solo ai fini del rilascio di un nuovo permesso di lavoro stagionale, per l’anno successivo, mentre per la conversione in permesso di lavoro subordinato devono sussistere solo le condi...
Tar Lazio, sez. II-Quater, sent. n. 4994 dell’1 giugno 2012

4/5/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere dichiarato irricevibile l’appello proposto contro la sentenza di primo grado, non notificata, che aveva rigettato l’istanza volta ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, sul presupposto della insussistenza in capo alla ricorrente dello svolgimento di regolare attività lavorativa e del possesso di un reddito personale derivante da fonte lecita. Infatti il Codice del processo amministrativo, all’art. 92, co. 3, stabilisce per l’impugnazione di sentenze non notificate un termine semestrale che nella fattispecie scadeva, tenuto conto della sosp...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2596 del 4 maggio 2012

3/5/2012 - Italiana - Civile - Merito
Il Ministero dell’economia e delle finanze, Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, deve ammettere con riserva il cittadino straniero alla procedura selettiva, nel livello retributivo-funzionale per il quale non è richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola dell'obbligo, considerato che l’art. 1 co. 1 lett. d) D.P.C.M. 7.2.1994 n. 174 prevede il requisito della cittadinanza italiana per i posti dei ruoli civili del Ministero delle finanze eccettuati i posti a cui si accede in applicazione dell’art. 16 della l. 28 febbraio 1987 n. 56, come quello per cui è caus...
Corte di appello di Firenze, sez. lavoro, ord. del 3 maggio 2012

24/4/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullata la sentenza del Tar Friuli Venezia Giulia che aveva accolto il ricorso contro il diniego del nulla osta al rilascio del visto per lavoro subordinato, richiesto da datore di lavoro denunciato per reato ostativo, ed aveva annullato una disposizione regolamentare (l’art. 31, comma 2, del DPR n. 394/1999) che in realtà non era stata impugnata e che comunque, se anche il regolamento fosse stato formalmente impugnato, quel T.A.R. sarebbe stato privo di competenza per territorio. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2421 del 24 aprile 2012 Visti il ricorso in appello e i relativi al...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2421 del 24 aprile 2012

4/4/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Anche i contributi versati all’estero (Svizzera) sono computabili ai fini dell’integrazione del requisito minimo dei cinque anni di contribuzione che devono precedere la domanda diretta ad ottenere l’accreditamento della contribuzione figurativa per i periodi corrispondenti a quelli di astensione obbligatoria di maternità al di fuori del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 25, co. 2, d.lgs. n. 151/2001. Corte di cassazione, Sez. lavoro, sent. n. 5361 del 4 aprile 2012 Svolgimento del processo 1.- La sentenza attualmente impugnata - in riforma della sentenza del Tribunale di Bergamo ...
Corte di cassazione, Sez. lavoro, sent. n. 5361 del 4 aprile 2012

22/2/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolto l’appello e, pertanto, in riforma della sentenza impugnata, deve essere confermato il provvedimento del Questore con il quale è stata respinta la domanda per conversione del permesso di soggiorno per “lavoro subordinato stagionale” in permesso di soggiorno per “lavoro subordinato” (non stagionale). Infatti l’art. 24, comma 4, del t.u. n. 286/1998, deve essere interpretato nel senso che il lavoratore subordinato titolare di un permesso stagionale non può convertirlo in un permesso ordinario (non stagionale) se non dopo aver fatto rientro in patria alla prima scadenza e ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 959 del 22 febbraio 2012

6/2/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso presentato contro l’annullamento del provvedimento di nulla osta al lavoro subordinato, essendo accertato che il datore di lavoro, una società cooperativa, non aveva mai dichiarato un reddito d’impresa, contrariamente a quanto invece attestato dalla sua titolare, configurandosi quindi il provvedimento di annullamento come atto vincolato. Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 424 del 6 febbraio 2012. Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Re...
Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 424 del 6 febbraio 2012