Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 394 decisioni - Pagina 23 di 40

25/9/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va respinto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva rigettato il ricorso contro il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno. Infatti è stato appurato che il ricorrente non dispone da tempo di un reddito sufficiente ad integrare il requisito del possesso di mezzi adeguati di sussistenza, previsto dall’art. 4, comma 3, TUI, a parte l’eventuale lavoro nero che a questi fini non può essere preso in considerazione. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5094 del 25 settembre 2012 Sul ricorso numero di registro generale 5736 del 2012, proposto da: *****, rappresentato e dif...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5094 del 25 settembre 2012

3/9/2012 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la mancata assunzione del cittadino ruandese non vedente da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Centro per l’Impiego per le mansioni di centralinista telefonico presso lo stesso Ministero, motivata dalla nazionalità del ricorrente. L’art. 51 della Cost., infatti, non può essere interpretato al fine di escludere i cittadini extracomunitari dal pubblico impiego: essa è una clausola di garanzia per il buon andamento e imparzialità nelle procedure di accesso ai rapporti di pubblico impiego. Ugualmente, un’interpretazione dell’art. 51 Cost. volta...
Tribunale di Siena, sez. lavoro, ord. del 3 settembre 2012

24/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere confermato l’accoglimento della domanda per ottenere l’assegno per il nucleo famigliare a favore dell’appellata, cittadina senegalese, madre di tre figli, a carico del comune di residenza, con la condanna dell’Inps e dell’ente comunale, nelle rispettive qualità e competenze, a pagare l'assegno a partire dal 22 novembre 2011. Infatti, l’art. 9, co. 12, lett. c) del d.lgs. 8 gennaio 2007, n. 3, in esecuzione della direttiva 2003/109 CE, ha introdotto per i soggiornanti di lungo periodo il principio di parità di trattamento con i cittadini comunitari nelle prestazioni so...
Corte d’appello di Milano, sez. lavoro, sent. n. 867 del 24 agosto 2012

23/8/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va riformata la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso contro il provvedimento di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Infatti, vero è che il d.l. n. 5/2012 contiene alcune disposizioni che riguardano il lavoro stagionale, ma le innovazioni consistono solamente nella possibilità che il permesso stagionale, fermo il limite massimo di durata di nove mesi, venga sfruttato integralmente dal lavoratore anche con una pluralità di contratti consecutivi (sempre di lavoro stagionale) con altrettanti datori di lavoro diversi. Non vi è invece alcuna innov...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4595 del 23 agosto 2012

1/8/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso e, per l’effetto, annullato il provvedimento di rigetto della richiesta di nulla osta al lavoro subordinato presentata in favore del lavoratore extracomunitario, motivato dall’Amministrazione in relazione alla pretesa insufficienza del reddito del datore di lavoro. Infatti, la p.a. nel caso di specie, ha giustificato il diniego di nulla osta solo con l’asserita insufficienza del reddito del richiedente, senza tener conto delle caratteristiche della ditta datrice di lavoro, appena avviata, e del conto economico provvisorio presentato dal ricorrente, che indicava, in ...
Tar Piemonte, sez. II, sent. n. 964 dell’1 agosto 2012

19/7/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 21TFUE deve essere interpretato nel senso che fa obbligo all’istituzione competente di un primo Stato membro di prendere in considerazione, ai fini della concessione di una pensione di vecchiaia, i periodi dedicati all’educazione di un figlio, maturati in un secondo Stato membro, come se tali periodi fossero maturati sul suo territorio nazionale, da parte di una persona che ha svolto un’attività professionale unicamente in questo primo Stato membro e che, al momento della nascita dei propri figli, aveva smesso temporaneamente di lavorare e, per motivi strettamente familiari, av...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, sent. del 19 luglio 2012

16/7/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va rigettato il ricorso avverso il provvedimento con il quale è dichiarata l’archiviazione dell’istanza diretta ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato in base alla motivazione che il richiedente, invitato ad integrare l’istanza, si era reso irreperibile non provvedendo ad integrare l’istanza con la documentazione richiesta. Infatti, la natura dovuta e vincolata del provvedimento ha reso non necessario il preavviso di diniego. Tar Veneto, sez. III, sent. n. 1014 del 16 luglio 2012 Visti il ricorso e i relativi allegati; Viste le memorie difens...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 1014 del 16 luglio 2012

25/6/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va respinto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso dello straniero avverso il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, revoca motivata dalla falsità fin dall’origine del contratto di lavoro. In realtà, come ha dedotto il ricorrente in primo grado, il rapporto di lavoro era regolarmente iniziato e poi si è interrotto a causa del trasferimento dello straniero. Dunque, nel caso di specie, quando non si hanno elementi sicuri per ritenere (se è questa la tesi dell’amministrazione) che si trattasse di un contratto fittizio...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3717 del 25 giugno 2012

22/6/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso contro il diniego di visto di ingresso per lavoro domestico, motivato sul rilievo che l’interessato non ha saputo fornire informazioni attendibili in ordine al luogo e al tipo di lavoro che andrà a svolgere in Italia, nonché all’identità del datore di lavoro. Infatti, la mancata conoscenza, da parte del lavoratore, di circostanze fondamentali del futuro rapporto d’impiego (quali tipo e luogo della prestazione lavorativa) sono indicative della non veridicità del rapporto e non possono ritenersi sanate dalle risultanze documentali del nulla osta rilasciato dallo...
Tar Lazio, sez. I- Quater, sent. n. 5751 del 22 giugno 2012

21/6/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’allegato VI, punto 1, par. 14, del protocollo relativo alle condizioni e modalità d’ammissione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea deve essere interpretato nel senso che le condizioni di accesso al mercato del lavoro degli studenti bulgari, al tempo cui risalgono i fatti della causa principale, non possono essere più restrittive di quelle esposte nella direttiva 2004/114/CE del Consiglio, del 13 dicembre 2004, relativa alle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato...
Corte di giustizia dell’unione europea, sez. IV, sent. del 21 giugno 2012