Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati in generale; reati già previsti dal T.U.L.P.S. (1994/1997)

Sono state trovate 181 decisioni - Pagina 12 di 19

19/2/2009 - Italiana - Penale - Merito
È assolto dall’imputazione di porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, il cittadino indiano fermato con indosso un pugnale kirpan, simbolo di appartenenza alla religione sikh. È da ritenere che il legislatore abbia ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica soltanto il porto di armi privo di una attendibile ragione, legittimandolo invece ogni qual volta l’agente possa invocare in suo favore un valido motivo, e tale è sicuramente il diritto a professare liberamente la propria religione. Tribunale di Cremona, Sez. Penale, Sentenza del 19 febbraio 2009, Giudice Vacchia...
Tribunale di Cremona, Sez. Penale, Sentenza del 19 febbraio 2009

4/2/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È fondata e non manifestamente irrilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art. 61, comma 1, n. 11 bis, che prevede la circostanza aggravante comune del fatto commesso da soggetto che si trovi illegalmente sul territorio nazionale. Associare la maggiore pericolosità alla situazione di illegalità contrasta con i principi di uguaglianza, di personalità della responsabilità penale e della finalità rieducativa della pena. Tribunale di Livorno, Ordinanza del 4 febbraio 2009, Giudice Vicari. Ha emesso ordinanza di remissione degli atti alla Corte costituzionale per la valuta...
Tribunale di Livorno, Ordinanza del 4 febbraio 2009

30/12/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
Sono inammissibili i ricorsi avverso la sentenza che ha condannato i ricorrenti per i reati di associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione, introduzione illegale nel territorio dello Stato, riduzione e mantenimento in schiavitù. Quest’ultimo reato è stato correttamente addebitato a seguito dell’accertata sottoposizione delle vittime a riti vudu, che, talvolta malefici e stranianti, terrorizzano la persona che ne è oggetto, soggiogandone irreversibilmente la volontà. Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 48350 del 30 dicembre 2008. (omissis) La corte d'assise di C...
Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 48350 del 30 dicembre 2008

15/12/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata l’ordinanza con la quale il tribunale del merito ha escluso il reato di riduzione in schiavitù contestato ai gestori di un circo che avevano costretto un’intera famiglia bulgara a vivere e lavorare in condizioni aberranti, motivata con riferimento alla circostanza che il ritardo di quindici giorni nella presentazione della denuncia faceva discendere un consenso degli interessati. Per integrare gli estremi del detto reato, è sufficiente che un individuo si approfitti della situazione di necessità di una persona, con la coscienza di ridurla ad una res e la consapevolezza di t...
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 46128 del 15 dicembre 2008

3/12/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolta, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, la persona imputata di detenzione e commercio di cd e dvd privi del contrassegno SIAE. A seguito di una sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee, non è opponibile al privato la normativa italiana che impone l’obbligo di apporre su ogni supporto contenente programmi per elaboratore o multimediali, suoni, voci o immagini in movimento il contrassegno della SIAE, dal momento che l’Italia ha omesso di notificare alla Commissione europea tale “regola tecnica”. Tribunale di Roma, Sez. distaccata di Ostia, S...
Tribunale di Roma, Sez. distaccata di Ostia, Sentenza del 3 dicembre 2008

31/10/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 61, comma 11 bis, del c.p., introdotto dal decreto-legge n. 92 del 23 maggio 2008, che prevede una circostanza aggravante per lo straniero che si trovi illegalmente sul territorio nazionale. Tale norma contrasta con i principi di uguaglianza, di personalità della responsabilità penale e di finalità rieducativa della pena, dal momento che la sua introduzione non trova altra spiegazione se non il diffuso sentimento per cui è socialmente più grave il delitto commesso da chi appartiene a una co...
Tribunale di Livorno, Sez. Penale, Ordinanza n. 80 del 31 ottobre 2008

22/10/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
Sono rigettati i ricorsi avverso la sentenza di condanna per il reato di terrorismo internazionale, pronunciata nei confronti di alcuni cittadini stranieri membri dell’organizzazione sopranazionale Ansar al Islam. La detta organizzazione, nel quadro della Jihad islamica, ha provveduto al proselitismo, al reclutamento di persone ed alla raccolta di finanziamenti allo scopo di preparare ed eseguire azioni terroristiche contro governi, forze militari ed istituzioni degli Stati considerati “infedeli”. Il sostegno logistico e strumentale prestato dai ricorrenti, attuato mediante la fornitura ...
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 39545 del 22 ottobre 2008

15/7/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 61 n. 11-bis del codice penale introdotto dall'art. 1, lettera f) del d.l. 23 maggio 2008, n. 92, che ha introdotto l'aggravante del fatto commesso da soggetto che si trovi illegalmente sul territorio nazionale. L’aumento di pena, applicabile a qualunque tipo di reato non in base alla gravità oggettiva del reato, bensì allo status soggettivo del reo, contrasta con gli artt. 3, 25 e 27 della Costituzione. Tribunale Penale di Ferrara, Ordinanza n. 308 del 15 luglio 2008, Giudice Bighetti. Nel pr...
Tribunale Penale di Ferrara, Ordinanza n. 308 del 15 luglio 2008

1/7/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 61 n. 11 bis c.p., introdotto con l’art. 1 lett. F) del Decreto legge 23 maggio 2008 n. 92. La norma citata, che ha introdotto la circostanza aggravante comune della presenza illegale dell’autore del reato sul territorio nazionale, è censurata per violazione degli articoli 3, 13, 25, secondo comma e 27 primo e terzo comma della Costituzione. A motivo della sua applicazione automatica, dell’impossibilità per il giudice di valutare in concreto la connessione tra la qualità di straniero illegittimamente presente nello Stat...
Tribunale Penale di Latina, Ordinanza del 1° luglio 2008

31/3/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la sentenza di merito che ha ritenuto il ricorrente, cittadino italiano, responsabile del reato di concorso in tentata violenza privata ai danni di un gruppo di nomadi, attraverso una condotta consistita nel proferire frasi minacciose con le quali veniva prospettato l’incendio della loro casa se non avessero abbandonato il posto in cui si erano insediati. Corte di Cassazione, Sez. V Pen., Sent. n. 13526 del 31 marzo 2008, Pres. Amato, Rel. Vessichelli. Sul ricorso proposto da D.O.M. n. il 12/01/1983 Avverso sentenza del 11/06/2007 CORTE APPELLO di CAGLIARI Visti gli atti, la se...
Corte di Cassazione, Sez. V Pen., Sent. n. 13526 del 31 marzo 2008