Indice di recerca: Unione europea - Libera circolazione delle persone, protezione internazionale, immigrazione

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11/7/2002 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il diritto comunitario, letto anche alla luce dell’articolo 8 delle Convenzione europea dei diritti dell’uomo, osta a che uno Stato membro neghi il diritto di soggiorno al coniuge extracomunitario di un proprio cittadino, la cui attività consiste nel fornire servizi a destinatari stabiliti in altri Stati membri, fatti salvi i casi in cui tale diniego sia motivato da ragioni di ordine e sicurezza pubblica. (4/2002) Corte di giustizia delle CE, sentenza 11 luglio 2002 nella Causa C-60/00, Carpenter – Secretary of State for the Home Department. Causa principale 13. Il 18 settembre 1994 la ...
Corte di giustizia delle CE, sentenza 11 luglio 2002 nella Causa C-60/00

16/5/2002 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
La Repubblica Italiana, mantenendo in vigore l’articolo 12, comma 1, della Legge 8 marzo 1991, n. 81, legge quadro per la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento della professione di guida alpina, che subordina alla condizione di reciprocità il riconoscimento del diploma di maestro di sci, è venuta meno agli obblighi che le incombono in forza della direttiva del Consiglio 18 giugno 1992, 92/51/CEE. (3/2002) Corte di Giustizia delle CE, Sez. IV sentenza 16 maggio 2002 nella causa C-142/01, Commissione – Repubblica Italiana. 1. Con atto depositato p...
Corte di Giustizia delle CE, Sez. IV sentenza 16 maggio 2002

31/5/2001 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Le disposizioni del TULPS che richiedono il possesso della cittadinanza italiana da parte di chi svolge l’attività di guardia giurata contrastano con i principi del diritto comunitario. (3/2001) Corte di Giustizia delle CE, V Sezione, del 31 maggio 2001 nella causa C-283/99. Commissione delle Comunità europee contro Repubblica italiana. 1. Con atto depositato presso la cancelleria della Corte il 29 luglio 1999 la Commissione delle Comunità europee ha presentato, ai sensi dell’art. 226 CE, un ricorso diretto a far dichiarare che la Repubblica italiana, disponendo che: le attività di sic...
Corte di Giustizia delle CE, V Sezione, del 31 maggio 2001

20/2/2001 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Hanno la cittadinanza britannica, ai sensi del diritto comunitario, i cittadini del Regno Unito, definiti tali nella dichiarazione del 1982 allegata all’atto finale del Trattato relativo all’adesione alle Comunità europee del Regno di Danimarca, dell’Irlanda e del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord. (2/2001) Corte di giustizia delle CE , Causa C-192/99 del 20 febbraio 2001. The Queen/Secretary of State for the Home Department, ex parte: Manjit Kaur. Con ordinanza 14 aprile 1999, pervenuta alla Corte il 25 maggio seguente, la High Court of Justice (England & Wales), Queen...
Corte di giustizia delle CE , Causa C-192/99 del 20 febbraio 2001

9/11/2000 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Quando un cittadino comunitario è stato autorizzato a risiedere temporaneamente in uno Stato membro, in attesa delle decisioni da adottare circa il suo soggiorno per ragioni di ordine pubblico, e la sua permanenza si è protratta per un certo lasso di tempo, la decisione non può essere qualificata quale “provvedimento d’ingresso” ma come “decisione di allontanamento dal territorio” avverso la quale l’interessato deve poter godere delle maggiori garanzie processuali previste dall’articolo 9 della direttiva 64/221. (1/2001) Corte di giustizia delle CE , Quinta Sezione, Causa C-35...
Corte di giustizia delle CE , Quinta Sezione, Causa C-357/98 del 9 novembre 2000

13/7/2000 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
L’art. 18 della legge nazionale italiana n. 898/76, poiché esenta i soli cittadini italiani dall’obbligo di ottenere una autorizzazione per acquistare un immobile in determinate zone del territorio nazionale, crea, nei confronti dei Cittadini degli altri Stati membri, una restrizione di natura discriminatoria, ammissibile solo in presenza di rischi reali, concreti e gravi per la sicurezza dello Stato, ai quali non potrebbe essere posto rimedio mediante misure meno restrittive. (2/2000) Corte di giustizia delle CE , Causa C- 423/98 – Sez. VI - Albore. 13 luglio 2000 L’art. 73 B del Tra...
Corte di giustizia delle CE , Causa C- 423/98

16/6/2000 - Italiana - Penale - Cassazione
I Cittadini degli Stati membri dell’Unione europea non possono essere assoggettati ad alcuna forma di espulsione. (3/2000) Cass. Sez. I, 16 giugno 2000 n. 1760. Imp. Alejos Mendez. I cittadini degli Stati membri dell’Unione europea non possono essere assoggettati ad alcuna forma di espulsione, la quale comporterebbe in ogni caso il divieto, sia pure temporaneo, di rientrare nel territorio dello Stato italiano, in contrasto con la libertà di circolazione e soggiorno nel territorio degli Stati membri sancito dal trattato istitutivo della Comunità europea, nonché con il divieto di discrimi...
Cass. Sez. I, 16 giugno 2000 n. 1760

11/4/2000 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Uno Stato membro può esigere che il rilascio della carta di soggiorno a tempo indeterminato al Coniuge di un cittadino di altro Stato membro sia subordinato ad un periodo di soggiorno più lungo di quello prescritto nel caso di coniugi di propri cittadini. (2/2000) Corte di giustizia delle CE , Causa C- 356/98 – Arben Kaba/Secretary of State for the Home Department,, 11 aprile 2000. Una normativa di uno Stato membro che impone ai coniugi di lavoratori migranti cittadini di altri Stati membri di aver risieduto per quattro anni nel territorio, di detto Stato membro prima di poter richiedere u...
Corte di giustizia delle CE , Causa C- 356/98

21/9/1999 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Libera circolazione delle persone – Diritto dei cittadini dell’Unione europea di circolare e soggiornare liberamente – Controlli alla frontiera – Normativa nazionale che impone alle persone provenienti da un altro Stato membro l’obbligo di presentare un passaporto. (3/1999) Corte di Giustizia delle Comunità Europee- Causa C-378/97, 21 settembre 1999. Florus Ariël Wijsenbeek. Pregiudiziale Con sentenza 3 0 ottobre 1997 l’Arrondissementsrechtbank di Rotterdam ha sollevato due questioni pregiudiziali vertenti sull’interpretazione degli art. 7 A e 8 A del Trattato CE (divenuti, in ...
Corte di Giustizia delle Comunità Europee- Causa C-378/97

27/4/1999 - Italiana - Amministrativo - TAR
Libera circolazione delle persone – Esercizio della Professione di ingegnere – Mancato riconoscimento di diploma conseguito nei Paesi Bassi per ritenuta non corrispondenza del percorso formativo rispetto a quello previsto in Italia. TAR Lazio, Sez. 1°, 27 aprile 1999 n. 957. Pres. Schinaia, Est. Branca. Van Den Boomgard – Min. grazia e giustizia. Si impugna il provvedimento con il quale il Ministero di grazia e giustizia, esaminata la richiesta di riconoscimento del diploma conseguito presso l’Università di agraria di Wageningen nei Paesi Bassi, che darebbe titolo al ricorrente per i...
TAR Lazio, Sez. 1°, 27 aprile 1999 n. 957.