Indice di recerca: Unione europea - Libera circolazione delle persone, protezione internazionale, immigrazione

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22/6/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La circostanza che un cittadino europeo minorenne sin dalla nascita vive al di fuori del territorio dello Stato membro di cittadinanza e non ha mai soggiornato nel territorio dell’Unione non esclude che il suo genitore, cittadino di un paese terzo, dal quale egli è dipendente possa godere di un diritto di soggiorno derivato fondato sull’art. 20 TFUE, purché sia accertato che il figlio entrerà e soggiornerà nel territorio dello Stato membro di cui possiede la cittadinanza in compagnia del suddetto genitore. Lo Stato membro, investito della domanda di diritto di soggiorno derivato presen...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 giugno 2023, causa C-459/20, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Mère thaïlandaise d’un enfant mineur néerlandais)

22/6/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La normativa ungherese del 2020 – che condiziona la possibilità di presentare domanda di protezione (per alcuni stranieri o apolidi che già si trovano nel territorio dello Stato o alle frontiere dell’Ungheria) al previo deposito di una dichiarazione d’intenti presso un’ambasciata ungherese sita in un paese terzo [in Serbia o in Ucraina] e al rilascio di un documento di viaggio che consenta loro di entrare nel territorio ungherese – pregiudica in maniera sproporzionata il diritto ad accedere in maniera effettiva e rapida alla procedura di protezione internazionale, con la conseguenz...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 giugno 2023, causa C-823/21, Commissione/Ungheria (Dichiarazione d’intenti preliminare a una domanda di asilo)

25/5/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Gli Stati membri possono respingere in quanto inammissibile una domanda reiterata di protezione internazionale (art. 33, par. 2, lett. d, direttiva 2013/32/UE) indipendentemente dal fatto che il richiedente sia rimpatriato nel paese d’origine dopo il rigetto della sua domanda di protezione internazionale e prima della presentazione di tale domanda reiterata, e indipendentemente dal fatto che il rimpatrio sia stato volontario o forzato. Infatti, la mera circostanza di un rimpatrio nel paese d’origine non implica necessariamente, di per sé, l’esistenza di “elementi o risultanze nuovi...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 25 maggio 2023, causa C-364/22, Bundesrepublik Deutschland (Retour volontaire)

27/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Uno Stato membro non può adottare una decisione di divieto d’ingresso nel territorio dell’Unione europea nei confronti di un cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione (art. 20 TFUE), cittadino di tale Stato membro, che non ha mai esercitato la propria libertà di circolazione, senza aver previamente esaminato se esista, tra tali persone, un rapporto di dipendenza che costringa, di fatto, detto cittadino dell’Unione a lasciare tale territorio, considerato nel suo insieme, per seguire tale familiare e, in caso affermativo, se i motivi per i quali siffatta dec...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 27 aprile 2023, causa C-528/21, M.D. (Interdiction d’entrée en Hongrie)

20/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di violazione dei diritti all’informazione del richiedente protezione internazionale nell’ambito delle procedure previste dal regolamento Dublino III, l’Avvocato generale propone alla Corte di giustizia di rispondere alle diverse questioni pregiudiziali sollevate dall’Italia nel senso che:1. In ordine alle conseguenze dell’omessa consegna al richiedente dell’opuscolo comune di cui all’art. 4 del reg. Dublino III, si afferma che l’obbligo di fornire le informazioni previste da tale disposizione sussiste sia nell’ambito della procedura di presa in carico (di cui agli ar...
Conclusioni dell’avvocato generale Juliane Kokott del 20 aprile 2023, nelle cause riunite C-228/21, C-254/21, C‑297/21, C‑315/21 e C‑328/21, Ministero dell’interno (Brochure commune – Refoulement indirect)

18/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Le norme derivate in materia di presentazione della domanda di ricongiungimento familiare (art. 5, par. 1, direttiva 2003/86/CE) da leggersi assieme al diritto fondamentale alla vita privata e familiare e al superiore interesse del minore protetti dalla Carta dei diritti fondamentali (artt. 7 e 24, par. 2 e 3) ostano a una normativa nazionale che richiede ai familiari del soggiornante, che sia stato in particolare riconosciuto come rifugiato, di presentarsi personalmente per la presentazione della domanda di ricongiungimento presso la sede diplomatica o consolare di uno Stato membro competente...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 18 aprile 2023, causa C-1/23, Afrin

30/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 29, par. 1 e 2, reg. (UE) n. 604/2013 (c.d. Dublino III) in combinato disposto con l’art. 27, par. 3, reg. cit., non si oppone a che il diritto interno di uno Stato membro preveda che la presentazione di una domanda di revisione avverso una decisione che nega il rilascio di un titolo di soggiorno a un cittadino di un paese terzo in qualità di vittima della tratta di esseri umani implichi la sospensione dell’esecuzione della decisione di trasferimento precedentemente adottata nei suoi confronti in forza del regolamento “Dublino III”. Tuttavia, tale sospensione disposta dal di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-338/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Délai de transfert – Traite des êtres humains)

30/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 29, par. 1 e 2, del reg. (UE) n. 604/2013, in combinato disposto con il suo art. 27, par. 3, ammette che secondo il diritto di uno Stato membro il giudice nazionale adito nell’ambito di un ricorso di secondo grado avverso una sentenza che annulla una decisione di trasferimento possa adottare un provvedimento provvisorio su richiesta delle autorità competenti che consente loro di non prendere una nuova decisione in attesa dell’esito del ricorso in parola e avente per oggetto o per effetto di sospendere il termine di trasferimento fino a detto esito, ma soltanto nel caso in cui l...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-556/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Suspension du délai de transfert en appel)

30/3/2023 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di successioni transfrontaliere, qualora un erede abbia fatto iscrivere presso un organo giurisdizionale del suo Stato membro di residenza abituale una dichiarazione di accettazione o di rinuncia all’eredità di un de cuius la cui residenza abituale era situata, al momento del decesso, in un altro Stato membro, la regola sulla competenza di cui all’art. 13 del reg. (UE) n. 650/2012 non impedisce a un altro erede di chiedere un’ulteriore iscrizione di tale dichiarazione presso l’organo giurisdizionale competente di quest’ultimo Stato membro.Corte di giustizia dell’Unione eur...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-651/21, М. Ya. M. (Renonciation à la succession d’un cohéritier)

3/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. In materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, non è considerata “professione regolamentata” – ai sensi dell’art. 3, par. 1, lett. a), dir. 2005/36 – la professione per la quale la normativa nazionale richiede condizioni di idoneità per accedervi ed esercitarla ma lascia ai datori di lavoro il potere discrezionale di valutare se tali condizioni sono soddisfatte.2. Deve essere considerato come titolo di formazione ottenuto in uno Stato membro e non in un paese terzo, il titolo ottenuto nel territorio di un altro Stato membro in un’epoca in cui tale Stato non esis...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 marzo 2023, causa C-270/21, A (Enseignant d’école maternelle)