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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 448 decisioni - pagina Pagina 16 di 45

17/1/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Fra le condizioni ostative all’acquisto della cittadinanza italiana, tanto ai sensi dell’art. 5 della l. 91 del 1992, quanto in ordine alle più rigorose condizioni contenute nella novella introdotta dalla l. n. 94 del 2009, non può individuarsi la “separazione di fatto” dei coniugi, poiché le predette condizioni ostative non possono essere fondate su clausole elastiche, ma su requisiti di natura esclusivamente giuridica, predeterminati e non rimessi ad un accertamento di fatto dell’autorità amministrativa. (Nel caso di specie, la cittadina straniera era in possesso dei requisiti ...
Corte di cassazione, I sez., 17 gennaio 2017, n. 969

10/1/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai sensi dell'articolo 9, comma 1, lettera f), della l. n. 91 del 1992, la cittadinanza italiana può essere concessa allo straniero che risieda legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica. La norma attribuisce all’Amministrazione un potere ampiamente discrezionale e valutativo circa la avvenuta integrazione dello straniero nella comunità nazionale sotto molteplici profili: condizioni lavorative, economiche, familiari e irreprensibilità della condotta. Le valutazioni finalizzate all'accertamento di una responsabilità penale si pongono, in tal senso, su di un piano asso...
Tar Lazio Roma, sez. II quater, 10 gennaio 2017, n. 324

6/12/2016 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 10 della l. 5 febbraio 1992, n. 91, 7, 1° comma, d.P.R. 572 del 12 ottobre 1993 e 25, 1° comma, d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, nella parte in cui prevedono l’obbligo di prestazione del giuramento, quale condizione per l’acquisizione della cittadinanza, anche laddove tale adempimento non possa essere prestato da parte di persona affetta da disabilità a causa di tale condizione patologica, per violazione degli artt. 2 e 3°, 2° comma, Cost. e dell'art. 18 della convenzione ONU per i dirit...
Tribunale di Modena, G.T., sez XI civile, 6 dicembre 2016

29/11/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il principio di pienezza ed effettività della tutela giurisdizionale amministrativa di cui all’art. 1 c.p.a. esige che dopo il passaggio in giudicato di una sentenza nei confronti della P.A., occorre che la controversia fra l’amministrazione e l’amministrato (nel caso di specie, straniero) trovi ad un certo punto una soluzione definitiva, e dunque occorre impedire che l’amministrazione proceda più volte all’emanazione di nuovi atti, in tutto conformi alle statuizioni del giudicato, ma egualmente sfavorevoli all’originario ricorrente, in quanto fondati su aspetti sempre nuovi del ...
Tar Lazio Roma, sez. II quater, 29 novembre 2016, n. 11935

3/11/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
La legge n. 91 del 1992, nell’introdurre una nuova disciplina della cittadinanza, ha previsto un rovesciamento del principio in precedenza stabilito dalla l. n. 555 del 1912, art. 8, secondo cui l’acquisto di una cittadinanza straniera, accompagnato dal trasferimento della residenza all'estero, determinava automaticamente la perdita della cittadinanza italiana. L’art. 11 della l. n. 91 dispone infatti che il possesso, l’acquisto o il riacquisto di una cittadinanza straniera da parte di chi sia in possesso di quella italiana non impedisce la conservazione di quest’ultima, ferma restan...
Corte di cassazione, sez. I civile, 3 novembre 2016, n. 22271

30/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a., il ricorso avverso il rifiuto di conferimento della cittadinanza italiana per causa di matrimonio, rifiuto motivato dal fatto che, nella fattispecie, non vi sarebbe un reale rapporto di matrimonio, stante l’assenza di coabitazione fra i coniugi. Infatti, la posizione della richiedente è pacificamente qualificata dalla giurisprudenza come diritto soggettivo, che sorge direttamente ex lege e non viene inciso da valutazioni discrezionali della PA, con la conseguenza che – in applicazione dell’ordinario criterio di ripa...
Tar Sicilia, Catania, sez. IV, sent. n. 2359 del 30 settembre 2016

6/9/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana, ex art. 9, co.1, lett. f), l. n. 91/1992. Infatti, in sede di giurisdizione amministrativa di legittimità il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana è sindacabile per i suoi eventuali profili di eccesso di potere (ad es. per travisamento dei fatti o inadeguata motivazione), ma è insindacabile per i profili di merito della valutazione della p.a. (nella specie, la p.a. – sulla base di una adeguata motivazione e a seguito di una adeguata istruttoria – ha tenuto...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3819 del 6 settembre 2016

3/8/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È ragionevole, e perciò non censurabile in appello, la compensazione delle spese fatta dal Tar in relazione a una vicenda in materia di cittadinanza conclusasi con declaratoria di cessazione della materia del contendere, compensazione motivata dall’enorme mole di lavoro gravante sulle questure a causa del rilevante numero di richieste di cittadinanza italiana da parte di stranieri. Infatti, il Tar ha ampi poteri discrezionali in ordine al riconoscimento, sul piano equitativo, dei giusti motivi per far luogo alla compensazione delle spese giudiziali, ovvero per escluderla, con il solo limit...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3513 del 3 agosto 2016

2/8/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso avverso il diniego del rilascio di cittadinanza italiana, diniego motivato dalla scarsa conoscenza della lingua italiana e dall’insufficiente inserimento dell’interessato nel contesto sociale nazionale. Infatti, per essere impeditiva al rilascio della cittadinanza, la carenza dell’italiano nello straniero, tale da dimostrare il non completo inserimento nel contesto sociale del territorio nel quale vive, deve poter essere verificata con adeguatezza in sede di istruttoria e accompagnata, in caso di diniego, da congrua motivazione, in particolar modo qualora, come nell...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 8967 del 2 agosto 2016

6/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’emanazione del decreto di rigetto dell’istanza intesa ad ottenere la cittadinanza per matrimonio è preclusa quando dalla data di presentazione dell’istanza stessa, corredata dalla prescritta documentazione, sia decorso il termine di due anni”. Tale termine di decadenza non inizia a decorrere qualora l’esercizio di tale potere sia impedito per fatto dovuto all’interessato, che avendo declinato in passato false generalità non rende possibile la verifica della sussistenza di dette eventuali cause ostative e, in pendenza di tale termine, potendo l’Amministrazione effettuare le ne...
Tar Lazio, sez. I-Ter, sent. n. 7760 del 6 luglio 2016