< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 327 decisioni - pagina Pagina 14 di 33

11/10/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Lo straniero, allorché richiede il visto d'ingresso in Italia, deve fornire all’amministrazione la prova delle condizioni che giustificano le finalità del soggiorno e dei presupposti dai quali si possa ragionevolmente desumere il suo interesse a fare rientro nel Paese d’origine, onde scongiurare il c.d. rischio migratorio (nel caso di specie il rischio migratorio è stato desunto dall’Ambasciata, tra l’altro, dal fatto che il richiedente parlava solo l’urdu, non conosceva la destinazione in Italia, né il nome della società che ha ottenuto il nulla osta al lavoro subordinato, nonc...
Tar Lazio, sez. III-Ter, n. 10750 dell’11 ottobre 2016

15/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il termine per la notificazione del ricorso avverso il diniego del visto di reingresso è aumentato di trenta giorni, se le parti o alcune di esse risiedono in altro Stato d’Europa, o di novanta giorni se la parte risiede o, comunque, si trova fuori Europa. L’estensione del termine – introdotta dall’art. 5 l. 7 marzo 1907, n. 62, e ripresa, con formulazione lessicale pressoché coincidente, dagli artt. 28, 3° co., r.d. 17 agosto 1907, n. 638, 36, 3° co., r.d. 26 giugno 1924, n. 1054, e, da ultimo, 41, co. 5, c.p.a. – intende agevolare la proposizione del ricorso giurisdizionale per...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9766 del 15 settembre 2016

15/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il diniego di visto di ingresso per residenza elettiva, diniego motivato dal fatto che la richiedente non ha dimostrato di possedere i requisiti previsti dal punto 13 dell’allegato A del decreto interministeriale n. 850 dell’11.5.2011. Infatti, la deroga al generale obbligo di motivare i provvedimenti amministrativi prevista dall’art. 4, co. 2, 5° per., TUI, si applica, tra l’altro, pure al diniego di visto per residenza elettiva che, pertanto, non è soggetto all’obbligo di motivazione. D’altra parte, detta deroga deve essere intesa non gi...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9768 del 15 settembre 2016

12/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va dichiarato improcedibile il ricorso avverso il diniego di concessione del visto per turismo richiesto da due cittadini indiani, improcedibilità dovuta alla mancanza di un procura valida in capo al difensore. Infatti, per le procure rilasciate – come nel caso di specie – all’estero si rende necessaria, oltre alla traduzione in lingua italiana, la legalizzazione del documento da parte dei competenti uffici consolari italiani ovvero, qualora si tratti di Paese che ha ratificato la Convenzione de L’Aja del 1961, resa esecutiva in Italia con l. n. 1253/1966, quanto meno la formalità ...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9667 del 12 settembre 2016

12/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a., il ricorso avverso il diniego di visto per ricongiungimento familiare adottato a causa del fatto che le informazioni e la documentazione fornita dall’istante riguardo la giustificazione del proprio soggiorno non appaiono attendibili. Infatti, l’art. 30, co. 6, TUI statuisce che contro il diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari, nonché contro gli altri provvedimenti della p.a. in materia di diritto all’unità familiare, l’interessato può proporre opposizione al g.o. A ...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9683 del 12 settembre 2016

2/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il diniego di visto di ingresso per lavoro autonomo, diniego fondato sul fatto che l’interessata non ha dimostrato di possedere i requisiti economici minimi e non ha sufficiente esperienza manageriale nel settore economico prescelto. Infatti, quanto alla situazione reddituale dell’interessata, il reddito percepito da fonti lecite risulta insufficiente a garantire l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (8.400,00 Euro: minimo imposto, per consentire l’ingresso sul territorio nazionale dei cittadini extracomunitari per motivi di lavoro autono...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9494 del 2 settembre 2016

10/8/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro stagionale, rigetto fondato su precedenti provvedimenti di espulsione a carico dell’istante, non accompagnati dall’assenza dal territorio nazionale per il periodo minimo quinquennale di divieto di rientro previsto dall’art. 13, co. 3, TUI. Infatti, il rispetto del divieto di reingresso non si calcola dalla notifica del provvedimento di espulsione, bensì dalla data di effettivo e permanente allontanamento dell’espulso dal territorio nazionale (nel caso di specie, i reiterati riscontri...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3591 del 10 agosto 2016

18/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego di visto di reingresso dello straniero recatosi nel suo Paese d’origine per sottoporsi a cure mediche, Paese nel quale ha poi subito il furto del titolo di soggiorno. Infatti, la situazione dello straniero privo del documento di soggiorno, perché smarrito o sottratto è assimilabile a quella dello straniero in possesso del titolo in corso di validità, differenziandosi da essa solo in relazione all’onere del richiedente di dar prova della non imputabilità della perdita del possesso del documento (attraverso la produzione di copia della denuncia ...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 8199 del 18 luglio 2016

11/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato e va respinto il ricorso avverso il diniego di visto di ingresso per residenza elettiva, diniego fondato sulla mancata dimostrazione della disponibilità di un alloggio da eleggere a residenza da parte della richiedente. Infatti, la prova della disponibilità di un alloggio in Italia attraverso un regolare contratto, firmato e registrato, è uno dei requisiti minimi di ricevibilità della domanda di visto per residenza elettiva e la carenza originaria del requisito alloggiativo non è integrabile in sede di esercizio dei diritti partecipativi ex art. 10-bis, l. n. 241/90...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 7942 dell’11 luglio 2016

7/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va rigettato il ricorso avverso il diniego del rilascio di visto di ingresso per residenza elettiva, diniego motivato dalla mancata dimostrazione circa la reale intenzione dell’interessato di vivere e risiedere in Italia permanentemente. Infatti, il d.m. 11.5.2011 rimanda alla nozione di residenza effettiva, che è quella determinata dalla abituale e volontaria dimora di una persona in un determinato luogo, ossia dall’elemento obiettivo della permanenza in tale luogo e dall’elemento soggettivo dell’intenzione di abitarvi stabilmente, rilevata dalle consuetudini di vita e dallo svolg...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 7797 del 7 luglio 2016