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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1212 decisioni - pagina Pagina 109 di 122

10/3/2009 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il riconoscimento dello status di rifugiato politico concesso al cittadino algerino che sia stato oggetto di gravi minacce da parte di integralisti, che intendevano dissuaderlo dall’ottemperare agli obblighi di leva, nella forma del servizio sostitutivo civile. Non rileva che tale situazione di pericolo non sia riconducibile a persecuzione posta in essere dal Governo. Infatti, anche la sussistenza di gravi e conosciuti conflitti interni, non necessariamente implicanti vera e propria guerra civile, possono costituire presupposto per il riconoscimento dello status di rifugiato pol...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 1402 del 10 marzo 2009

9/3/2009 - Italiana - Civile - Merito
È annullata la decisione della Commissione territoriale di Gorizia che ha rifiutato il riconoscimento dello status di rifugiato o della protezione sussidiaria al cittadino afgano fuggito dal suo paese di origine in quanto, facendo parte dell’etnia hazara, i talebani gli avevano più volte espropriato le proprie terre ed avevano ucciso tre dei suoi fratelli. Al ricorrente va riconosciuta la protezione sussidiaria poiché il grado di violenza indiscriminata che caratterizza il conflitto in corso in Afghanistan ha raggiunto un livello così elevato che sussistono fondati motivi di ritenere che...
Tribunale di Trieste, Sez. Civile, Sent. n. 98 del 9 marzo 2009

4/3/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È irricevibile, perché tardivo, il ricorso avverso il decreto di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per asilo politico, adottato a seguito del relativo diniego da parte della Commissione per il riconoscimento del diritto d’asilo. Il ricorso, infatti, doveva essere presentato entro 60 giorni dalla sua notifica. Non è idonea a rimettere in termini il ricorrente la dichiarazione secondo la quale egli avrebbe appreso il contenuto dell’atto, redatto in italiano ed in inglese, solo una volta incontrato il proprio avvocato. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 2258 del 4 marzo 2009, ...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 2258 del 4 marzo 2009

24/2/2009 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Nel caso di rifiuto del riconoscimento dello status di rifugiato da parte della Commissione territoriale, la P.A. è tenuta a verificare la possibilità di rilascio del permesso di soggiorno ad altro titolo (es. per motivi umanitari) purché espressamente richiesta a tali fini, non potendo addebitare alla stessa P.A. la ricerca dei dati fattuali e delle condizioni che consentono il rilascio di titoli abilitativi a permanere nel territorio nazionale. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 1083 del 24 febbraio 2009, Pres. Varrone, Rel. Colombati. Y.S.M. – Questura di Roma, Ministero dell’...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 1083 del 24 febbraio 2009

17/2/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte di Giustizia delle CE
Posto che il diritto alla protezione sussidiaria sussiste nel caso di esistenza di una minaccia grave e individuale alla vita o alla persona del richiedente, quest’ultimo non deve fornire la prova che egli è interessato in modo specifico a motivo di elementi peculiari della sua situazione personale, qualora il grado di violenza indiscriminata che caratterizza il conflitto armato in corso nel Paese di provenienza raggiunga un livello così elevato che sussistono fondati motivi di ritenere che un civile rientrato nel paese in questione o, se del caso, nella regione in questione correrebbe, pe...
Corte di Giustizia delle CE, Grande Sezione, sentenza nel procedimento C-465/07 del 17 febbraio 2009

28/1/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla richiesta, presentata dal richiedente il riconoscimento dello status di rifugiato, di un permesso di soggiorno per motivi di giustizia, per poter attendere l’esito dell’appello presentato avverso il diniego del detto status in quanto l’A. aveva l’obbligo di pronunciarsi entro cinque giorni dalla presentazione della istanza. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 819 del 28 gennaio 2009, Pres. Tosti, Rel. Rizzetto. E.B. – Ministero dell’interno, Prefettura di Roma. Sul ricorso n. 6546/2008 proposto da E. B., rappresentato e difeso dall...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 819 del 28 gennaio 2009

26/1/2009 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per asilo politico, in conseguenza del mancato riconoscimento dello status di rifugiato politico da parte della competente Commissione. La giurisprudenza costante ha individuato nel giudice ordinario quello competente a conoscere delle controversie relative al diniego di riconoscimento dello status di rifugiato politico. Viceversa, sussiste la giurisdizione amministrativa sul provvedimento impugnato, vincolante per l’A., non avendo il ricorrente richiesto il rinnovo eventualmente anche ad altro titolo. Consiglio d...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 342 del 26 gennaio 2009

20/1/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il cittadino iracheno, ex ufficiale della Guardia Repubblicana sotto il regime di Saddam Hussein, richiedente asilo, già condannato in Svezia per uxoricidio, non rischierebbe la propria vita, né di subire trattamenti contrari all’art. 3 della CEDU, se dalla Svezia fosse espulso verso l’Iraq, dal momento che durante il detto regime non ha svolto un’azione “in prima linea”. Data la crescente stabilizzazione in quella regione, neanche la sua appartenenza alla religione cristiana lo espone al rischio di subire maltrattamenti e persecuzioni. Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. I...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. III, Sentenza del 20 gennaio 2009

16/12/2008 - Italiana - Penale - Merito
In applicazione dell’art. 39 del Regolamento della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, è disposta la sospensione della misura di sicurezza dell’espulsione ex art. 15 del D.Lgs. 286/1998, nei confronti dello straniero che, condannato per il delitto di associazione finalizzata al terrorismo, ha presentato ricorso alla CEDU contro l’esecuzione della detta misura. Tuttavia, dal momento che il condannato risulta particolarmente pericoloso e che, nelle more del giudizio dinanzi alla CEDU lo stesso sarebbe scarcerato per fine pena, è disposta la misura di sicurezza della casa di lavoro per...
Ufficio di Sorveglianza di Nuoro, Ordinanza del 16 dicembre 2008

27/11/2008 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Repubblica Ceca è condannata a risarcire il danno morale sofferto dal cittadino egiziano che, a seguito della richiesta di protezione internazionale, è stato trattenuto più del dovuto ed in maniera illegittima in una struttura diversa dal centro di accoglienza dell’aeroporto internazionale. L’ordinamento interno in vigore al tempo dei fatti, inoltre, non ha consentito all’interessato di poter far valere i suoi diritti di fronte ad un’autorità giudiziaria terza ed imparziale. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Sentenza del 27 novembre 2008. R. – Repubblica Ceca. Tra...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Sentenza del 27 novembre 2008.