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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 716 decisioni - pagina Pagina 66 di 72

11/12/2003 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Un operatore economico appartenente ad un Paese membro non può essere soggetto ad un obbligo di iscrizione nell'albo degli artigiani che ritarda, complica o rende più onerosa la prestazione dei suoi servizi nello Stato membro ospitante, qualora siano soddisfatte le condizioni previste dalla direttiva di riconoscimento delle qualifiche professionali applicabile per l'esercizio di tale attività nel detto Stato membro. Il solo fatto che un operatore economico stabilito in uno Stato membro fornisca servizi identici o simili in modo ripetuto o più o meno regolare in un altro Stato membro senza ...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. V, sentenza dell’11 dicembre 2003

2/10/2003 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il minorenne in possesso della doppia cittadinanza di due Stati membri ha diritto di ottenere il cambiamento del proprio cognome da parte delle autorità dello Stato di residenza secondo il diritto e la tradizione dell’altro Stato membro. (5/2003) Corte di giustizia delle CE, sentenza del 2 ottobre 2003 nel procedimento C-148/02 Nel procedimento C-148/02, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell’articolo 234 CE, dal Conseil d’État (Belgio) nella causa dinanzi ad esso pendente tra Carlos Garcia Avello e Stato belga, domanda vertente sull'...
Corte di giustizia delle CE, Sentenza della Corte 2 ottobre 2003

30/9/2003 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Uno Stato membro può riservare ai propri cittadini impieghi nella pubblica amministrazione, ed in particolare posti di capitano e comandante in seconda di navi della marina mercantile battenti la sua bandiera, solo a condizione che i poteri d’imperio loro attribuiti vengano effettivamente esercitati in modo abituale e non rappresentino una parte molto ridotta delle loro attività. (5/2003) Corte di giustizia delle CE, Sentenza della Corte 30 settembre 2003 nel procedimento C-405/01, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, a norma dell’articolo 234 CE, ...
Corte di giustizia delle CE, Sentenza della Corte 30 settembre 2003

23/9/2003 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
La normativa comunitaria riconosce al cittadino di un paese terzo coniugato con il lavoratore cittadino dell’Unione il diritto alla libera circolazione purché soggiorni legalmente in uno Stato membro nel momento in cui avviene il suo trasferimento in un altro Stato membro verso cui il cittadino dell’Unione emigra o è emigrato. Tuttavia, anche nel caso in cui il coniuge del cittadino comunitario non soggiorni legalmente in uno Stato membro nel momento in cui avviene il suo trasferimento in un altro Stato membro, purché il matrimonio sia autentico e non contratto ai fini di eludere la nor...
Corte di giustizia delle CE, Sentenza della Corte 23 settembre 2003.

8/5/2003 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
I lavoratori turchi non possono essere esclusi dall’eleggibilità alle camere dei lavoratori di uno Stato membro. (3/2003) Corte di giustizia delle CE, Sez. VI, sentenza 8 maggio 2003. Nel procedimento C-171/01, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte dal Verfassungsgerichtshof (Repubblica austriaca) nel procedimento dinanzi ad esso proposto dalla Wählergruppe «Gemeinsam Zajedno/Birlikte Alternative und Grüne GewerkschafterInnen/UG». L’articolo 10, n. 1, della decisione 19 settembre 1980, n. 1/80, relativa allo sviluppo dell’associazione, adottata ...
Corte di giustizia delle CE, Sez. VI, sentenza 8 maggio 2003

8/5/2003 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Le disposizioni di una federazione sportiva di uno Stato membro, che limitino il numero di giocatori stranieri da far scendere in campo in occasione di partite di campionato o di coppa, non possono applicarsi allo sportivo professionista slovacco, regolarmente occupato da una società stabilita in uno Stato membro, a ciò ostando l’accordo di associazione Comunità-Slovacchia firmato a Lussemburgo il 4 ottobre 1993. (3/2003) Corte di giustizia delle CE, Sezione V, sentenza 8 maggio 2003 nel procedimento C-438/00, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale dall’Oberlandesgerich...
Corte di giustizia delle CE, Sezione V, sentenza 8 maggio 2003

9/1/2003 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Sussiste il diritto di soggiorno dei membri della famiglia di un lavoratore deceduto solo se il periodo di due anni di residenza ininterrotta del lavoratore, previsto dal regolamento (CEE) della Commissione 29 giugno 1970, n. 1251, è immediatamente precedente il decesso dello stesso. (2/2003) Corte di Giustizia delle Comunità europee, Quinta sezione, sentenza del 9 gennaio 2003 nel procedimento C-257/2000, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, a norma dell’articolo 234 CE, dall’Immigration Appeal Tribunal (Regno Unito), nella causa dinanzi ad esso p...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Quinta sezione, sentenza del 9 gennaio 2003

26/11/2002 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Uno Stato membro può legittimamente adottare, nei confronti di un lavoratore migrante cittadino di un altro Stato membro, provvedimenti di polizia amministrativa che limitano il diritto di soggiorno di tale lavoratore a una parte del territorio nazionale, a condizione che ciò sia giustificato da motivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza, basati sul suo comportamento individuale e che tale comportamento, quando è opera di propri cittadini, dia luogo a provvedimenti repressivi o ad altri provvedimenti concreti ed effettivi volti a combatterlo. (6/2002) Corte di giustizia delle CE, sen...
Corte di giustizia delle CE, sentenza del 26 novembre 2002 nel procedimento C-100/01

19/11/2002 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Gli Stati membri non possono adottare una normativa in materia di polizia degli stranieri, né applicare un provvedimento relativo al soggiorno sul loro territorio di un cittadino turco, che possano ostacolare l’esercizio dei diritti espressamente conferiti dal diritto comunitario ad un tale cittadino. I giudici di uno Stato membro hanno l’obbligo di applicare integralmente il diritto comunitario e di tutelare i diritti da esso direttamente conferiti ai singoli, disapplicando le disposizioni eventualmente confliggenti della normativa nazionale. (6/2002) Corte di giustizia delle CE, sentenz...
Corte di giustizia delle CE, sentenza del 19 novembre 2002

17/9/2002 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
I figli di un cittadino dell’Unione europea stabiliti in uno Stato membro ove il genitore si avvalga del diritto di soggiorno in quanto lavoratore migrante nello Stato membro medesimo godono del diritto di soggiornare in tale Stato al fine di ivi seguire corsi di insegnamento generale. La circostanza che il matrimonio tra i genitori del figlio di cui trattasi sia stato medio tempore sciolto, la circostanza che solamente uno dei genitori sia cittadino dell’Unione e che tale genitore non sia più lavoratore migrante nello Stato membro ospitante ovvero la circostanza che i figli non siano ess...
Corte di giustizia delle CE, sentenza 17 settembre 2002 nel procedimento C-413/99