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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 714 decisioni - pagina Pagina 63 di 72

12/9/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
È infondato il ricorso promosso dal Regno di Spagna e teso a dimostrare la violazione da parte del Regno Unito degli artt. 189 CE, 190 CE, 17 CE e 19 CE, per aver adottato nel 2003 una legislazione contenente l’estensione del diritto di voto attivo e passivo alle elezioni del Parlamento europeo a quei cittadini di Gibilterra che siano in possesso di condizioni che indichino un legame specifico con il territorio per il quale le elezioni sono organizzate. Lo Stato convenuto era tenuto ad adottare la legislazione per cui è causa per conformarsi alla sentenza del 1999 della Corte europea dei D...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 12 settembre 2006

12/9/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
È infondato il ricorso promosso dal Regno di Spagna e teso a dimostrare la violazione da parte del Regno Unito degli artt. 189 CE, 190 CE, 17 CE e 19 CE, per aver adottato nel 2003 una legislazione contenente l’estensione del diritto di voto attivo e passivo alle elezioni del Parlamento europeo a quei cittadini di Gibilterra che siano in possesso di condizioni che indichino un legame specifico con il territorio per il quale le elezioni sono organizzate. Lo Stato convenuto era tenuto ad adottare la legislazione per cui è causa per conformarsi alla sentenza del 1999 della Corte europea dei D...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 12 settembre 2006

12/9/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
I cittadini olandesi residenti ad Aruba che si sono visti rifiutare l’iscrizione nelle liste elettorali per l’elezione del Parlamento europeo per il fatto di risiedere in un paese territorio d’oltremare (PTOM), devono essere considerati come cittadini dell’Unione europea, quindi è ad essi applicabile la seconda parte del Trattato relativa alla cittadinanza dell’Unione. Tuttavia, allo stato attuale del diritto comunitario, in mancanza di norme specifiche, la disciplina su chi possieda il diritto di elettorato attivo e passivo, rientra nella competenza dei singoli Stati membri. I Paes...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 12 settembre 2006

18/7/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
L’Italia è condannata alle spese per non essersi conformata, alla data di scadenza (30 aprile 2003) indicata nel parere motivato della Commissione, alla precedente sentenza del 26 giugno 2001 resa tra le parti in cui l’Italia era stata condannata per aver violato l’art. 39 CE non avendo riconosciuto agli ex lettori di lingua straniera, poi divenuti collaboratori ed esperti linguistici, nel passaggio dal contratto a tempo determinato a quello a tempo indeterminato, i diritti relativi all’aumento di retribuzione, anzianità e versamenti retributivi, riconosciuti invece ai cittadini ital...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 18 luglio 2006

18/7/2006 - Italiana - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il requisito della residenza effettiva in Belgio ai fini della concessione di un’indennità di disoccupazione, se pure riferita ad un cittadino belga di età superiore ai 50 anni e per tale motivo dispensato dall’obbligo dell’iscrizione come richiedente lavoro, e trasferitosi in Francia successivamente all’ottenimento del beneficio, non contrasta con l’art. 18 CE che garantisce ad ogni cittadino comunitario di circolare e soggiornare liberamente negli altri Stati membri. Tale limitazione è giustificata e proporzionata allo scopo di controllare l’effettiva sussistenza e permanenza ...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 18 luglio 2006

27/6/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
È respinto il ricorso presentato dal Parlamento europeo e teso all’annullamento dell’art. 4, nn. 1, ultimo comma, e 6, nonché dell’art. 8 della direttiva del Consiglio 2003/86/CE del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare dei cittadini di paesi terzi, in quanto contrasterebbe con i diritti fondamentali, quali quello all’unità familiare e al divieto di discriminazione basato sull’età. L’art. 4 n. 1 prevede che, nel caso in cui un minore di età superiore ai dodici anni giunga non accompagnato sul territorio di uno Stato membro al fine di ricongiunge...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 27 giugno 2006

18/5/2006 - Italiana - Civile - Cassazione
È disapplicata, perché in contrasto con il principio della libera prestazione dei servizi ai sensi dell’art. 49 TUE, la legge della Regione Veneto n. 33 del 4/11/2003, nella parte in cui riserva alle guide specializzate, munite di apposita licenza rilasciata dal Comune, l’illustrazione ai turisti dell’intera città di Venezia e della sua laguna, configurando come illecito amministrativo la relativa violazione, senza prevedere, conformemente all’interpretazione data dalla Corte di Giustizia nella causa C-180/89, l’esenzione da questa autorizzazione per le guide stabilite in un altro...
Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 11751 del 18 maggio 2006

27/4/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Non è conforme al diritto comunitario il modo in cui la Germania ha recepito nel proprio ordinamento la direttiva relativa alle limitazioni alla libertà di circolazione e soggiorno nell’Unione europea dei cittadini di altri Stati membri. La relativa normativa interna, infatti, non è sufficientemente chiara nell’affermare che un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino comunitario può essere giustificato solo in caso di minaccia effettiva ed abbastanza grave per uno degli interessi fondamentali della collettività; dalla lettera della norma sembra infatti che tale previ...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. I, Sentenza del 27 aprile 2006

30/3/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
È conforme al diritto comunitario il rifiuto da parte del Ministero del Lavoro e dell’occupazione lussemburghese di concedere un permesso di lavoro al cittadino di un paese terzo coniugato con una cittadina lussemburghese. Egli infatti non gode del diritto di accedere ad un’attività subordinata sul territorio lussemburghese come conseguenza del diritto alla libera circolazione dei lavoratori esercitato dalla moglie che in Belgio aveva seguito un corso di formazione e svolto un tirocinio. Infatti, ai fini dell’applicazione dell’art. 11 del regolamento (CEE) n. 1612, relativo alla libe...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. I, Sentenza del 30 marzo 2006

23/3/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Non può essere allontanata dal territorio belga una cittadina portoghese con la sola motivazione della mancanza delle risorse sufficienti a mantenere sé stessa e sua figlia, sì da non essere un peso per la finanza pubblica, senza ritenere sufficiente la dichiarazione di impegno fatta dal compagno dell’interessata, cittadino belga. La Corte ritiene contrastante con il diritto di libera circolazione dei cittadini dell’UE, garantito dall’art. 18 CE e dalla direttiva 634/1990, la prassi belga di richiedere che il cittadino dell’UE disponga di risorse personali per il proprio sostentamen...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 23 marzo 2006