Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati in generale; reati già previsti dal T.U.L.P.S. (1994/1997)

Sono state trovate 181 decisioni - Pagina 13 di 19

10/9/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
L’innovazione apportata nel 2001 al delitto di furto, per la quale l’effrazione in appartamenti e lo scippo con strappo non sono più circostanze aggravanti del furto semplice, ma costituiscono ora distinte ipotesi delittuose disciplinate dall’art. 624 bis, si pone in continuità normativa rispetto al precedente sistema sanzionatorio. Non è quindi venuto meno il raccordo con gli artt. 380, comma 2, lett. e) bis e 23 del DPR 448/1988, in base ai quali la misura della custodia cautelare è applicabile anche ai minori. Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 34216 del 10 settembre 20...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 34216 del 10 settembre 2007

4/9/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata, pur senza rinvio perché il reato è prescritto, la sentenza di primo grado che ha assolto dal reato di cui all’art. 731 c.p. il genitore che ha omesso di controllare che i figli andassero a scuola. Secondo il Giudice di Pace, infatti, la mancanza della prova che fosse stata inviata ai genitori la comunicazione con la quale li si informa delle assenze dei figli dalla scuola, determinava la mancanza altresì della prova dell’elemento soggettivo del reato. Per la configurabilità del reato contestato è sufficiente la colpa, riscontrabile già nell’avere, senza giusto motivo,...
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sent. n. 33847 del 4 settembre 2007

2/8/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
Sono assolti dai reati di sequestro di persona e maltrattamenti i familiari di fede islamica di una ragazza tenuta legata e segregata in casa e poi picchiata. Tali comportamenti non erano stati infatti attuati con abitualità, né con volontà di sopraffazione e di disprezzo, ma per il bene della ragazza. Ella infatti aveva minacciato di suicidarsi poiché i familiari le impedivano di condurre uno stile di vita da loro ritenuto non conforme alla cultura di origine. Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 31510 del 2 agosto 2007, Pres. Calabrese, Rel. Didone. Sul ricorso proposto da: PROCU...
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 31510 del 2 agosto 2007

30/5/2007 - Italiana - Penale - Merito
È convalidata la misura cautelare presso l’I.P.M. disposta nei confronti del minore di nazionalità rumena indagato del reato di violenza sessuale ai danni di una minorenne. Ogni altra misura meno afflittiva, come la permanenza in casa o il collocamento in comunità, sarebbe difficilmente praticabile nel caso di specie, sia perché l’indagato non ha stabile dimora sul territorio né un nucleo familiare di riferimento, sia perché sussisterebbe il concreto pericolo di fuga e la conseguente irreperibilità in relazione alla sua condizione di straniero senza fissa dimora. Tribunale per i min...
Tribunale per i minorenni dell’Abruzzo - L’aquila, Ordinanza del 30 Maggio 2007

8/5/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
Sono confermate le sentenze di merito che hanno ritenuto colpevoli dei delitti di concorso in truffa continuata e di concorso in falso ideologico in atto pubblico continuato un medico chirurgo e alcuni pazienti che si erano fatti praticare dal primo interventi di circoncisione senza necessità terapeutiche ma solo per motivi religiosi, addossandone i costi al Servizio Sanitario Nazionale. Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 17441 del 8 maggio 2007, Pres. Foscarini, Rel. Didone. Motivi della decisione A. N. M., medico chirurgo, G. E., G. A., A. C., tre dei pazienti sui quali il primo h...
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 17441 del 8 maggio 2007

12/4/2007 - Italiana - Penale - Merito
È dichiarato il non luogo a procedere, ai sensi dell’art. 425 c.p.p., nei confronti del cittadino extracomunitario per i reati di falsità ideologica in atto pubblico e di truffa, per aver riscosso il “bonus bebè”. L’imputato, infatti, fu destinatario, al pari di tutti i genitori, sia italiani che stranieri, di bambini nati nell’anno 2005 della lettera del Governo che lo informava di tale iniziativa. È da escludere nel caso di specie l’elemento psicologico del dolo. Deve infatti concludersi che la missiva e tutta la procedura siano state lacunose nel prevenire il fatto, poi veri...
Tribunale Penale di Perugia, Sentenza del 12 aprile 2007

4/4/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza della Corte d’Appello che aveva affermato non sussistere la giurisdizione italiana nei confronti dello straniero condannato in primo grado per il reato di sottrazione di persona incapace. Egli aveva condotto la figlia di quattro anni, nata dalla relazione con una donna italiana, nel suo paese di origine, il Pakistan, con l’autorizzazione della madre per trascorrervi le vacanze, ma l’aveva lasciata in affidamento alla sua famiglia affinché ricevesse una educazione secondo i principi islamici. Il giudice d’appello non ha correttamente valutato i fatti e gli inte...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 14102 del 4 aprile 2007

21/3/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile, per difetto di motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 26, comma 7-bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede la revoca del permesso di soggiorno per lavoro autonomo e la conseguente espulsione con accompagnamento alla frontiera dell’extracomunitario condannato per un reato attinente alla violazione della normativa sul diritto d’autore. Il giudice remittente non ha adeguatamente motivato sulla rilevanza della questione sollevata e sulla fattispecie sottoposta al suo esame. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 101 del 21 ma...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 101 del 21 marzo 2007

21/3/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alla condanna per reati lesivi del diritto d’autore riportata dal richiedente. Non rileva che egli sia stato condannato con decreto penale di condanna anziché con sentenza. I due provvedimenti di condanna si differenziano, tra l’altro, per l’inapplicabilità, nel primo, degli effetti penali. Il diniego del rinnovo del pds non è tuttavia un effetto penale riconducibile ad una sentenza, bensì una conseguenza amministrativa che l’ordinamento fa discendere da fatti giudicati gravi e p...
Tar Campania, Sez. VI di Napoli, Sent. n. 3676 del 21 marzo 2007

23/2/2007 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno motivato con riferimento alla sentenza di patteggiamento pronunciata nei confronti del ricorrente per i reati di rapina e violenza sessuale. La gravità dei reati contestati è incompatibile con la prosecuzione del soggiorno in Italia del cittadino extracomunitario indipendentemente dal tipo di sentenza pronunciata – patteggiamento e non condanna – e dai benefici accordati - sospensione condizionale della pena e non menzione nel certificato penale. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 990 del 23 febbraio 2007, Pres. Tro...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 990 del 23 febbraio 2007