Indice di recerca: Reati e processo penale - Processo penale in generale

Sono state trovate 248 decisioni - Pagina 21 di 25

16/1/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso volto a far dichiarare non compatibili le attenuanti generiche riconosciute allo straniero condannato per omicidio con l’aggravante della estrema brutalità adoperata. Questa infatti è stata ritenuta equivalente alle attenuanti generiche individuate nella giovane età dell’imputato, nella sua arretratezza culturale e nella sua situazione di emarginazione sociale conseguente allo stato di clandestinità, senza uno stabile lavoro e sicuri riferimenti in Italia. Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 957 del 16 gennaio 2007, Pres. Gemelli, Rel. Urban. Svolgi...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 957 del 16 gennaio 2007

9/10/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il decreto del Ministero della Giustizia con il quale veniva autorizzata l’estradizione verso gli Stati Uniti di un cittadino italiano accusato di omicidio e di concorso in tentato omicidio, reati per i quali nello Stato del Connecticut è prevista la pena di morte. Il decreto impugnato sarebbe carente nella motivazione poiché concede l’estradizione considerando sufficienti le garanzie prestate dalla parte richiedente circa la non irrogazione della pena capitale all’estradando, nonostante la Corte costituzionale abbia dal 1993 ritenuto tale meccanismo costituzionalmente ina...
Tar Lazio, Sez. di Latina, Sent. n. 1046 del 9 ottobre 2006

14/9/2006 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Nel trattamento sanitario forzato imposto al ricorrente, sospettato e poi riconosciuto colpevole di spaccio di droga, deve ravvisarsi una violazione dell’Articolo 3 della CEDU. Infatti, la somministrazione forzata di emetici tramite un tubo naso-gastrico al fine di provocare nel ricorrente il rigurgito dell’ovulo di cocaina che egli aveva inghiottito al momento dell’arresto, non costituisce una tortura né è di per sé vietata, ma tuttavia, per la brutalità e la violenza adoperate e per l’umiliazione e la degradazione provocate, raggiunge quel livello minimo di gravità necessario pe...
Corte europea dei Diritti dell’Uomo, Grand Chamber, Sentenza del 11 luglio 2006

6/7/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Non sussistono le condizioni prescritte dall’art. 705 c.p.p. per concedere l’estradizione verso la Bielorussia dello straniero, cittadino di questo Stato, colpito da mandato di cattura per il reato di truffa aggravata. La Bielorussia, infatti, non ha aderito alla Convenzione Europea di estradizione sottoscritta a Parigi il 13 dicembre 1957; inoltre, vi è la possibilità che l’imputato sia condannato alla pena dei lavori forzati, prevista per tale reato in presenza di circostanze aggravanti, in contrasto con l’art. 2 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 23555 del 6 luglio 2006

9/6/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno opposto al cittadino extracomunitario sottoposto a procedimento penale in Italia. Nessuna norma, infatti, obbliga la P.A. a concedere un permesso di soggiorno per motivi di difesa in sede giudiziaria, mentre interviene l’art. 17 del T.U. sull’immigrazione a garantire il diritto di difesa dello straniero imputato in un procedimento penale. È da aggiungere, infine, che non il provvedimento questorile di diniego del pds, ma semmai il successivo decreto prefettizio di espulsione, potrebbe esser considerato lesivo del...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3438 del 9 giugno 2006

17/1/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso contro l’ordinanza del Tribunale di sorveglianza di rigetto della richiesta di affidamento al servizio sociale o semilibertà proposta dal cittadino extracomunitario condannato per reati concernenti le armi e gli stupefacenti, in quanto proposto non per motivi di legittimità del provvedimento, ma per veder dichiarare meritevoli di apprezzamento ai fini della richiesta in esame alcuni aspetti della propria personalità, quale il suo assiduo impegno religioso nel fondamentalismo islamico. Per quanto l’adesione a rigorosi principi religiosi debba essere considerat...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 1737 del 17 gennaio 2006

10/12/2005 - Italiana - Penale - Merito
Si applica la misura cautelare degli arresti domiciliari presso un Centro di prima accoglienza al cittadino rumeno che si è trattenuto nel territorio dello Stato contravvenendo all’ordine di espulsione emesso dal questore. La sua permanenza è da ritenersi non giustificata dalla assoluta indigenza, svolgendo l’imputato attività lavorativa sia pure saltuaria. L’attuale svolgimento di attività lavorativa e l’inserimento sociale del soggetto fanno ritenere probabile il pericolo di recidiva, tanto da rendere necessaria la predetta misura cautelare. Tribunale ordinario di Cosenza, Sez. I...
Tribunale ordinario di Cosenza, Sez. II penale, ordinanza del 10 dicembre 2005

5/12/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
È rimessa alle Sezioni Unite, dato il contrasto giurisprudenziale tra le singole sezioni, la questione della concedibilità o meno allo straniero extracomunitario in condizione di clandestinità, delle misure alternative alla detenzione. Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Ordinanza n. 3587 del 5 dicembre 2005, Pres. Fazzioli, Rel. Silvestri. Sul ricorso proposto dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Cagliari - Sezione distaccata di Sassari avverso l’ordinanza pronunciata dal Tribunale di Sorveglianza di Sassari in data 17.2.2005 nel procedimento promosso d...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Ordinanza n. 3587 del 5 dicembre 2005

4/10/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 13 e 17 del d.lgs. 286/1998. La prima questione, relativa alla mancata previsione della sospensione dell’esecutività del decreto di espulsione nei confronti dello straniero sottoposto a procedimento penale, deve ritenersi irrilevante nel giudizio a quo in quanto sollevata dopo che il giudice rimettente aveva già rilasciato il nulla osta all’espulsione dell’imputato. La seconda, afferente alla disciplina del rientro in Italia dello straniero espulso ai fini dell'esercizio del diritto di difesa, ...
Corte costituzionale, ordinanza n. 363 del 4 ottobre 2005

4/10/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 3 quater, del d.lgs. 286/98 e dell’art. 558 c.p.p. in relazione alla violazione del diritto di difesa perché non attuali ma soltanto future ed eventuali dal momento che non risulta che il giudice abbia rilasciato il nulla osta all’espulsione degli imputati, né che essi siano stati espulsi. Vanno invece restituiti gli atti al giudice rimettente relativamente alla previsione, contenuta nell’art. 14, dell’arresto obbligatorio per il reato di ingiustificato trattenimento nel territorio del...
Corte costituzionale, ordinanza n. 375 del 4 ottobre 2005