Indice di recerca: Reati e processo penale - Processo penale in generale

Sono state trovate 248 decisioni - Pagina 12 di 25

6/3/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di misure cautelari personali, allorché sia denunciato, con ricorso per cassazione, vizio di motivazione del provvedimento emesso dal Tribunale del riesame in ordine alla consistenza dei gravi indizi di colpevolezza, alla Corte Suprema spetta il compito di verificare, se il giudice di merito abbia dato adeguatamente conto delle ragioni che l’hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell’indagato. L’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza (art. 273 c.p.p.) e delle esigenze cautelari (art. 274 c.p.p.) è rilevabile in cassazione soltanto se si t...
Corte di cassazione, sez. II penale, sent. n. 10864 del 6 marzo 2014

23/1/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Anche se manca un trattato di estradizione tra il nostro paese e quello d’origine degli imputati (nella specie, la Nigeria) non viene meno per questo la perseguibilità penale in Italia. Infatti, la formulazione letterale dell'art. 10 co. 2 n. 3 c. p. non autorizza a ritenere che lo Stato italiano sia in ogni caso obbligatoriamente tenuto ad offrire al paese cui lo straniero appartiene la sua estradizione, sì da far ritenere che lo straniero possa essere processato in Italia – per un delitto commesso in acque internazionali in danno di stranieri - solo dopo che le autorità italiane si si...
Corte di cassazione, sez. I pen., sent. n. 3155 del 23 gennaio 2014

13/1/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
La sentenza di non luogo a procedere ex art. 13, co. 3 quater, TUI, per il caso di avvenuta espulsione dello straniero, può essere pronunciata, sulla base di un'interpretazione estensiva della norma che risponde alla finalità perseguita dal legislatore, giustificata dall'interesse pubblico di ridurre l'enorme affollamento carcerario e di allontanare dal territorio dello Stato stranieri sottoposti a procedimento penale, anche in relazione ai casi in cui, come quello in esame, non vi sia stato esercizio dell'azione penale in alcuna delle forme previste dall'art. 405, c.p.p. Tuttavia, presuppos...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 1159 del 13 gennaio 2014

18/11/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
È cassata con rinvio la sentenza di merito che ha dichiarato sussistenti le condizioni per l’estradizione verso la Repubblica del Brasile del cittadino olandese condannato per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. Infatti, risulta dai rapporti di varie fonti non governative che la situazione delle carceri brasiliane è caratterizzata dalla pratica della violenza e della sopraffazione nei confronti dei detenuti ad opera sia di bande criminali interne, conosciute e tollerate dalle autorità carcerarie, sia degli stessi agenti di custodia; il tutto nell’ambito di una condizione stru...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 46212 del 18 novembre 2013

2/10/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art. 512 c.p.p. stabilisce che è possibile leggere in dibattimento – e dunque acquisire ai fini delle valutazioni – le dichiarazioni rese alla polizia giudiziaria, dal pubblico ministero, dai difensori delle parti private e dal giudice nel corso della udienza preliminare quando, per fatti o circostanze imprevedibili, ne è divenuta impossibile la ripetizione. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, non può dirsi prevedibile l’irreperibilità in dibattimento del soggetto dichiarante per il solo fatto che questi sia cittadino di Paese non Ue privo di permesso di soggiorno, sicché...
Corte di cassazione, sez. II penale, sent. n. 40723 del 2 ottobre 2013

10/9/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art 18, co. 1, lett. r ) della legge di attuazione della decisione quadro sul MAE richiede un radicamento reale e non estemporaneo dello straniero in Italia. È dunque necessario, nell’ottica delineata dalla disposizione in questione, che lo straniero abbia istituito in Italia, con continuità temporale e sufficiente stabilità territoriale, la sede principale, anche se non esclusiva, dei propri interessi affettivi, professionali, economici (nella specie, non risulta che lo straniero abbia svolto attività lavorativa, ad eccezione di una sorta di tirocinio presso un panificio, e di un pe...
Corte di cassazione, sez. feriale penale, sent. n. 37089 del 10 settembre 2013

10/7/2013 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, tra l’altro, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis TUI, così come introdotto dall'art. 1 co. 16 lett. a) l. n. 94/2009, con riferimento agli artt. 1 comma 2, 3, 48 co. 2, 49, 56 co. 1, 58 co. 1, 67 Cost., anche a mente dell’art. 3 Prot. 1 CEDU. Infatti, il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato è stato introdotto con deliberazione da parte dei componenti della Camera e del Senato, eletti a seguito dell’entrata in vigore della l. n. 270/2005 che affida agli organi di partito e non alla volon...
Giudice di pace di Borgo San Dalmazzo, ord. n. 221 del 10 luglio 2013

22/5/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Deve essere annullata l’ordinanza della Corte di Appello che aveva condannato il Ministero dell’Economia e delle Finanze al pagamento di un indennizzo a favore della straniera per l’ingiusta detenzione subita, indennizzo però il cui ammontare era stato ridotto drasticamente dai giudici di merito a causa del matrimonio di comodo contratto dalla straniera. In realtà, la circostanza di aver dato vita ad un matrimonio di comodo è del tutto ininfluente, dal momento che essa non costituisce nemmeno colpa lieve e, pertanto, non incide sulla determinazione dell’indennizzo dovuto. Corte di c...
Corte di cassazione, sez. IV penale, sent. n. 21996 del 22 maggio 2013

28/3/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Si può procedere all’arresto a fini di consegna anche sulla base della segnalazione SIS, ove questa contenga tutti gli elementi identificativi della richiesta, elencati nell’art. 6, legge 22 aprile 2005 n. 69, anche se (come nel caso di specie) è sopraggiunta l’acquisizione del mandato di arresto, contenente le medesime specificazioni, con individuazione delle norme di legge violate e la descrizione dell’azione illecita attribuita al ricorrente. La circostanza che non sia materialmente stato allegato il testo delle disposizioni violate non è elemento preclusivo alla consegna poiché...
Corte di cassazione. sez. VI penale, sent. n. 14759 del 28 marzo 2013

11/12/2012 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale l’art. 21 d.lgs 30/2007, nella parte in cui consente al Prefetto di decretare l'allontanamento dal territorio dello Stato del cittadino Ue appartenente allo stesso Stato membro che ha emesso MAE ai sensi della l. n. 69/2005, qualora si verta nelle ipotesi di cui all’art. 18 di detta legge in base alle quali la Corte d’Appello ha rifiutato la consegna. Tribunale di Rovigo, ord. n. 228 dell’11 dicembre 2012 IL TRIBUNALE Il giudice, letti gli atti della causa indicata in rubrica, osserva quanto segue: ...
Tribunale di Rovigo, ord. n. 228 dell’11 dicembre 2012