Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 528 decisioni - Pagina 1 di 53

5/12/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
Nel caso di uno straniero espulso il quale abbia fatto rientro in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’interno, il giudice penale che conosce del procedimento per il reato di cui all’art. 13, co. 13, TUI non può disapplicare il provvedimento amministrativo di espulsione poiché ciò comporterebbe una non consentita invalidazione a posteriori di tale provvedimento che, oltre a non costituire elemento strutturale della fattispecie penale controversa, ha esaurito i suoi effetti con l’avvenuta espulsione del cittadino straniero dal territorio dello Stato; pertanto, ciò...
Corte di cassazione, sez. I penale, 5 dicembre 2022, n. 45969

29/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In difetto di specifiche previsioni contrarie, deve considerarsi che i differimenti dei termini di scadenza dei permessi di soggiorno adottati durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 possano applicarsi anche al permesso di soggiorno rilasciato alla richiedente per motivi turistici, il quale pur consente il soggiorno del titolare per il tempo della sua validità. È pertanto accolto il ricorso che denuncia la violazione dell’art. 13, co. 2, TUI per avere l’ordinanza impugnata confermato l’espulsione amministrativa della ricorrente, escludendo che il visto per turismo, alla stessa orig...
Corte di cassazione, sez. I civile, 29 novembre 2022, n. 35044

3/11/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va esclusa la giurisdizione del giudice amministrativo sull’inerzia serbata dall’Amministrazione a pronunciarsi in relazione all’istanza di revoca del decreto di espulsione (essendosi lo straniero avvalso della facoltà espressamente prevista dall’articolo 13, co. 14, TUI, lasciando il territorio nazionale nel termine stabilito dall’autorità). Spetta al giudice ordinario pronunciarsi sulla pretesa sostanziale sottostante (la revoca dell’espulsione) e, conseguentemente, anche sul “silenzio-inadempimento”.TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. I, 3 novembre 2022, n. 10...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. I, 3 novembre 2022, n. 1075

13/9/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Non può essere legittimamente disposta l’espulsione dello straniero in pendenza del procedimento di regolarizzazione, salvo sussista un pericolo per la sicurezza dello Stato o ricorrano le condizioni di cui all’art. 103, co. 10, d.l. n. 34/2020. Ne consegue che, il giudice chiamato a decidere dell’impugnazione dell’espulsione amministrativa a cui sia prospettata la pendenza del procedimento di emersione deve solo accertare la data e la certezza dell'inoltro della dichiarazione prevista, mentre resta del tutto estranea alla sua competenza la prognosi sull’esito della sanatoria.Corte ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 13 settembre 2022, n. 26863

30/6/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio la decisione che rigetta l’opposizione all’espulsione del cittadino straniero, il quale ha presentato una richiesta di rinnovo del permesso per protezione umanitaria, in relazione alla quale la Commissione territoriale ha espresso parere sfavorevole ma la Questura non si è ancora pronunciata. Infatti, il cittadino straniero ha diritto di rimanere in Italia in pendenza del procedimento per il rinnovo del permesso di soggiorno, a prescindere dalla tempestività dell’istanza, atteso che l’espulsione può essere disposta solo nel caso in cui la richiesta venga respin...
Corte di cassazione, sez. I civile, 30 giugno 2022, n. 20930

30/6/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
Deve essere annullata senza rinvio, per illegalità della statuizione, la sentenza ex art. 444 che, fuori dall’accordo tra le parti e senza motivare sul punto, ordina l’espulsione ai sensi dell'art. 13, co. 13, TUI dello straniero a giudizio per il reato di cui all'art. 13, co. 13-bis, TUI. Infatti, tale disposizione incrimina la trasgressione al divieto di reingresso nel territorio nazionale, commessa da soggetto che ne sia stato espulso a seguito di rituale provvedimento giudiziale e, a differenza di quella di cui al citato comma 13 (disposta dall’Autorità amministrativa), non contemp...
Corte di cassazione, sez. I penale, 30 giugno 2022, n. 24973

28/6/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Va cassata con rinvio la decisione che conferma la legittimità dell’espulsione dello straniero padre di un figlio nato in Italia senza confrontarsi con la natura ed effettività dei suoi vincoli familiari sul territorio nazionale, la durata del soggiorno e l’esistenza di legami con il Paese di origine, atteso che l’art. 13, co. 2 bis, TUI si applica, con valutazione caso per caso, anche allo straniero che non si trova nella posizione formale di richiedente il ricongiungimento familiare.Inoltre, nel valutare le ragioni ostative al rimpatrio, non è decisivo che lo straniero destinatario ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 28 giugno 2022, n. 20651

20/4/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso di straniero espulso per essersi illegittimamente trattenuto in Italia (art. 13, co. 2, lett. b), TUI), è viziata nella motivazione – e va pertanto annullata con rinvio – la decisione che conferma il decreto di espulsione considerando l’emergenza pandemica da Covid-19 quale causa di forza maggiore che impedisce l’esecuzione dell’espulsione ma non inficia la validità del decreto e, allo stesso tempo, non esamina l’argomento dell’interessato che invocava l’emergenza sanitaria quale causa di forza maggiore che ne ha impedito il rientro nel Paese di origine. Corte di c...
Corte di cassazione, sez. I civile, 20 aprile 2022, n. 12658

27/5/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di espulsione amministrativa, l’interesse a impugnare permane in capo all’interessato anche se ha volontariamente lasciato il territorio nazionale, in quanto il provvedimento espulsivo produce effetti, tra cui il divieto decennale di ingresso in Italia (art. 13, co. 13 e 14, TUI) che trascendono l'espulsione intesa come mero obbligo di lasciare il territorio nazionale e che, in caso di violazione, comportano l'applicazione di sanzioni penali. È nullo per violazione del diritto di difesa dell’interessato il provvedimento di espulsione tradotto in una delle c.d. lingue veicolar...
Corte di cassazione, sez. VI civile, 27 maggio 2021, n. 14831

19/5/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il presupposto per l’espulsione di cui all’art. 3, co. 1, d.l. n. 144/2005 è costituito dalla sussistenza di fondati motivi per ritenere che la presenza dello straniero nel territorio dello Stato possa agevolare organizzazioni o attività terroristiche ovvero mettere comunque in pericolo, anche con azioni di proselitismo, la sicurezza della Repubblica. Si tratta di un provvedimento, assimilabile alle misure di sicurezza, che ha finalità di prevenzione, con la conseguenza che la legittimità dell’espulsione dello straniero ritenuto vicino all’estremismo islamico non richiede né l’a...
Consiglio di Stato, sez. III, 19 maggio 2021, n. 3886