11/8/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato per vizio di motivazione il provvedimento che nega il rinnovo del permesso per motivi di lavoro autonomo per ragioni di carenza reddituale senza considerare che l’interessata si trova in Italia da oltre vent’anni, nonché i suoi legami familiari sul territorio nazionale (nella fattispecie un figlio che frequenta la scuola).TAR Lombardia, sez. IV, 11 agosto 2023, n. 2036(n. 439) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia(Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1589 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e d...
TAR Lombardia, sez. IV, 11 agosto 2023, n. 2036
27/7/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’Amministrazione non può negare il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo limitandosi a constatare la mancata presentazione della cittadina straniera all’Ufficio preposto e senza svolgere ulteriori approfondimenti istruttori relativi alla concreta situazione personale e lavorativa dell’interessata.TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 27 luglio 2023, n. 1860(n. 437/438) Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campaniasezione staccata di Salerno (Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA ex art. 60 cod. proc. amm.; sul ricorso numero ...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 27 luglio 2023, n. 1860
26/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di conversione del titolo di soggiorno per minore età (art. 32, co. 1-bis, TUI) in permesso per motivi di lavoro opposto al cittadino straniero il quale, sebbene formalmente non sia stato ammesso al progetto di integrazione sociale e civile richiesto dalla legge (anche se non come condizione imprescindibile), dimostra di aver sempre cercato di integrarsi motu proprio, con la frequenza di vari corsi che, di fatto, erano assimilabili, per analogia, a quelli dei quali avrebbero dovuto farsi carico le istituzioni.TAR Lazio, sezione staccata di Latina, sez. I, 26 aprile 2...
TAR Lazio, sezione staccata di Latina, sez. I, 26 aprile 2023, n. 278
24/3/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La Questura deve rivalutare la posizione dello straniero che si era visto negare il permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo in considerazione della circostanza che lo stesso non avrebbe mai provveduto a effettuare alcun versamento contributivo, previdenziale, assistenziale e all’Erario, nonché non avrebbe dimostrato la disponibilità di una stabile sistemazione alloggiativa, avendo però l’interessato comprovato e/o sanato queste mancanze solo successivamente all’adozione del citato diniego. Ferma la legittimità del provvedimento impugnato in base al principio tempus regit ...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 marzo 2023, n. 2993
28/11/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’attività di consulente indipendente di politica internazionale ha natura puramente autonoma e, ai fini del rilascio del visto d’ingresso ex art. 26 TUI, non è richiesta una preventiva abilitazione o iscrizione in un registro professionale né la dichiarazione dell’associazione di categoria competente attestante l’assenza di impedimenti allo svolgimento della richiesta attività professionale. TAR Lazio, sez. IV, 28 novembre 2022, n. 15915 (n. 422) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio(Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA ex art. 60 cod. proc. amm.; sul r...
TAR Lazio, sez. IV, 28 novembre 2022, n. 15915
29/9/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
1. Il recente indirizzo giurisprudenziale in tema di circostanze sopravvenute favorevoli non conoscibili all’adozione dell’atto amministrativo che hanno modificato la situazione giuridica dell’interessato – le quali, potendo condurre a una nuova valutazione e a un diverso esito procedimentale, giustificano la rivalutazione della sua posizione giuridica (ferma la legittimità del provvedimento) – non consente al giudice di pronunciarsi su circostanze non rappresentate dalla parte in giudizio, pena la violazione del principio della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato (art. 1...
Consiglio di Stato, sez. III, 29 settembre 2022, n. 8378
2/9/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che nega il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato senza vagliare la possibilità di rilasciare un titolo per lavoro autonomo, quando l’esistenza dell’attività autonoma è stata rilevata d’ufficio dalla PA ma l’interessato non ne ha comunicato l’avvio né ha fornito all’Amministrazione procedente gli elementi necessari per valutarne la consistenza come gli impongono i principi di correttezza, buona fede e leale collaborazione, essendo evidente che la mancata valutazione di tali elementi è dipesa esclusivamente dalla condotta dell’...
TAR Lombardia, sez. I, 2 settembre 2022, n. 1958
18/8/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La novella legislativa di cui all’art. 12, co. 1, lett. i), d.l. n. 76/2020, che ha aggiunto all’art. 21 octies l’inciso secondo cui “la disposizione di cui al secondo periodo non si applica al provvedimento adottato in violazione dell'articolo 10 bis” si applica anche ai procedimenti in corso che hanno ad oggetto provvedimenti adottati prima della sua entrata in vigore. Anche in questi casi, pertanto, quando il provvedimento controverso ha natura discrezionale (e solo in tali ipotesi), l’omessa comunicazione del preavviso di rigetto comporta la caducazione dell’atto viziato. Tal...
Consiglio di Stato, sez. III, 18 agosto 2022, n. 7267
11/7/2022 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
La sopravvenienza di un rapporto di lavoro successivamente all’adozione e alla notificazione del provvedimento di rigetto non può costituire un vizio del diniego di permesso di soggiorno reso dalla Questura. Infatti, l’onere della PA di prendere in considerazione i nuovi e sopraggiunti elementi favorevoli allo straniero non può che riguardare quelli in essere al momento in cui è stata esercitata la potestà amministrativa, dovendo riferirsi il giudizio circa la legittimità del provvedimento impugnato al momento dell’adozione dell’atto medesimo, in ossequio al principio tempus regit...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 11 luglio 2022, n. 814
4/5/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, il requisito reddituale non corrisponde a quello richiesto per il primo rilascio, dovendo l’art. 26, co. 3, TUI leggersi alla luce dell’art. 39 DPR 394/99, atteso che, riferendosi a un dato storico, la soglia non può variare in base al tipo di lavoro (autonomo o dipendente) senza cagionare un’irragionevole – e quindi inammissibile – disparità di trattamento. Infatti, la più elevata soglia necessaria per il rilascio del titolo per lavoro autonomo (rispetto a quello dipendente) si spiega in una logica di ...
Consiglio di Stato, sez. III, 4 maggio 2022, n. 3505