Indice di recerca: Lavoro - Autonomo

Sono state trovate 171 decisioni - Pagina 6 di 18

28/11/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 26, comma 7 bis, del d.lgs. 286 n. 1998 (introdotto dall’art. 21, comma 2, della l. n. 189 del 2002) è univoco nel disporre che deve esservi la revoca del titolo di soggiorno (e quindi, a maggior ragione, la reiezione della domanda di rilascio o di rinnovo del permesso) nei confronti di chi sia stato condannato irrevocabilmente per i reati previsti dalle disposizioni del titolo III, capo III, sezione II, della l. n. 633 del 1941 e dagli art. 473 e 474 c.p. (che comprendono tutte le ipotesi di contraffazione, alterazione o indebito uso di marchi o di segni distintivi dei prodotti), ...
Consiglio di Stato, sez. III, 28 novembre 2016, n. 5014

12/10/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
La prestazione di lavoro resa da un operatore straniero non residente in Italia e senza stabile organizzazione sul territorio, se ascrivibile al novero delle consulenze tecniche, è priva del requisito della territorialità e risulta operazione non imponibile in materia di IVA, essendo per contro ininfluenti, per il corretto inquadramento della fattispecie, la natura della prestazione quale attività autonoma e il suo svolgimento in Italia dove è stata retribuita. Corte di cassazione, sez. V civile, n. 21870 del 12 ottobre 2016 (n. 276) Sul ricorso iscritto al numero 28368 del ruolo generale ...
Corte di cassazione, sez. V civile, n. 21870 del 12 ottobre 2016

2/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il diniego di visto di ingresso per lavoro autonomo, diniego fondato sul fatto che l’interessata non ha dimostrato di possedere i requisiti economici minimi e non ha sufficiente esperienza manageriale nel settore economico prescelto. Infatti, quanto alla situazione reddituale dell’interessata, il reddito percepito da fonti lecite risulta insufficiente a garantire l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (8.400,00 Euro: minimo imposto, per consentire l’ingresso sul territorio nazionale dei cittadini extracomunitari per motivi di lavoro autono...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9494 del 2 settembre 2016

7/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego di visto di ingresso per lavoro autonomo, per difetto di motivazione, quando la P.A. si limiti a ritenere non attendibili le informazioni fornite dall’interessato per giustificare lo scopo e le condizioni del soggiorno in Italia, senza ricostruire l’iter logico-giuridico seguito nell’emanare il provvedimento negativo. In particolare, ove la motivazione esposta nel provvedimento non abbia alcun nesso con gli elementi illustrati nella relazione depositata dall’interessato. Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 7798 del 7 luglio 2016 (n. 271) Sul ricorso numero di reg...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 7798 del 7 luglio 2016

21/4/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, diniego motivato dalla mancanza di reddito sufficiente. Infatti, il legislatore ha stabilito che la percezione di un reddito lecito e adeguato è condizione necessaria per ottenere e per rinnovare il permesso di soggiorno. Inoltre il pagamento delle imposte e dei contributi risulta un elemento indispensabile per chi intende usufruire dei servizi pubblici, e comunque per quanto riguarda lo straniero è un elemento di valutazione del suo inserimento sociale. (Nel caso di specie, sulla b...
Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, sent. n. 140 del 21 aprile 2016

19/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il rigetto della richiesta di visto per lavoro autonomo, rigetto fondato sulla mancanza dei presupposti sia per l’ingresso in quota che per l’ipotesi di lavoro fuori quota previsto per casi particolari, ex art. 27, co. 1, lett. d) TUI (traduttori e interpreti). Infatti, il contratto d’opera professionale, costituente condizione indispensabile per ottenere un visto di lavoro autonomo, deve intercorrere con un soggetto terzo, poiché, altrimenti, la norma si presterebbe ad una palese elusione dei limiti posti dal decreto flussi, prevedendo l’ingresso di sog...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 2244 del 19 febbraio 2016

8/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso avverso il rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, a causa della mancata dimostrazione della sussistenza di fonti lecite di mantenimento. Infatti, la previsione dell’art. 26, co. 3, TUI richiede, ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per ragioni di lavoro autonomo, la dimostrazione della disponibilità di un reddito annuo, proveniente da fonti lecite, di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. Pertanto non possono trovare applicazione, nei confronti del ricor...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 209 dell’8 febbraio 2016

26/11/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento con il quale è stata rigettata, dopo un’iniziale silenzio della p.a., l’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti, rigetto motivato dal fatto che la ricorrente avrebbe omesso di produrre la documentazione comprovante l’iscrizione alla Camera di commercio e l’Autorizzazione comunale allo svolgimento dell’attività di massaggiatrice olistica. Infatti, l’attività di centro massaggi svolta dalla ricorrente non è ascrivibile, come ritenuto erroneamente dalla p.a., alla categoria di “attività di estetista” (e, siccome attiv...
Tar Sicilia, sez. II, sent. n. 3023 del 26 novembre 2015

11/11/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È inammissibile l’appello avverso la sentenza del Tar che confermava il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, diniego fondato sull’insufficienza del reddito percepito dall’interessato ai fini di ottenere il titolo di soggiorno richiesto. Infatti, la capacità dello straniero di provvedere al proprio sostentamento deve essere caratterizzata dall’attualità e dalla stabilità, in modo da rendere plausibile la previsione di una perdurante sua autosufficienza economica (nel caso di specie, l’appellante sostiene la sufficienza del reddito dichiarato ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5133 dell’11 novembre 2015

7/10/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, rifiuto motivato dal fatto che l’interessato non ha adeguatamente dimostrato la sussistenza di un reddito proveniente da fonte lecita per poter soggiornare nello Stato. Infatti, il ricorrente ha dimostrato il possesso di un reddito adeguato, superiore al limite richiesto dall’art. 26 co. 3 TUI. Invero, le carenze documentali e nella compilazione della contabilità riscontrate non appaiono di rilievo tale da giustificare la conclusione negativa espressa nel provvedimento impugnato. In partico...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 1319 del 7 ottobre 2015