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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 327 decisioni - pagina Pagina 25 di 33

23/6/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della richiesta di visto di ingresso per lavoro subordinato, motivato sulla base della diversità tra il passaporto utilizzato per la richiesta di nulla osta al lavoro e quello presentato per la richiesta di visto. Tale circostanza, alla luce anche della denuncia di smarrimento presentata dal ricorrente, non comprova in maniera inequivoca l’alterazione dei documenti e, quindi, non legittima, di per sé, il diniego di visto. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 5595 del 23 giugno 2011, Pres. Orciuolo, Rel. Francavilla. A.J.A. – Ministero degli Esteri...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 5595 del 23 giugno 2011

21/1/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con cui l’Ambasciata d’Italia in Dakar ha negato il visto di ingresso per turismo al calciatore professionista junior, sull’assunto del probabile rischio migratorio connesso alla ricerca di contratti di lavoro con società calcistiche italiane. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 621 del 21 gennaio 2011, Pres. Orciuolo, Rel. Biancofiore. T.K. – Ministero degli Affari Esteri. Sul ricorso numero di registro generale 130 del 2011, proposto da T. K., rappresentato e difeso dagli Avvocati Franco BERETTI e Concetta SCALZI e domiciliato in Roma presso l’Uffici...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 621 del 21 gennaio 2011

24/11/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento con il quale il Consolato Generale d’Italia in Lagos ha negato il visto di ingresso per lavoro subordinato a favore del ricorrente, a motivo del fatto che il numero del passaporto presentato al momento del rilascio del visto era diverso dal numero indicato al momento della richiesta di nulla osta allo sportello unico competente. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 33908 del 24 novembre 2010, Pres. Orciuolo, Rel. Biancofiore. E.J. – Ministero Affari Esteri, Consolato Generale d’Italia in Lagos. Sul ricorso numero di registro generale 4699 del 2010, proposto da...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 33908 del 24 novembre 2010

23/11/2010 - Italiana - Civile - Merito
Stante il dettato di cui all'articolo 30, 6° comma, del TULI , il GO può ordinare il rilascio del visto per ricongiungimento familiare, sostituendosi così di fatto alla pubblica amministrazione anche in presenza di un mero inadempimento della P.A. che si caratterizza in un "sostanziale silenzio-rifiuto dell'amministrazione, per inerzia. Tribunale di Firenze, Ordinanza del 23 novembre 2010, Giudice Paparo. Il Tribunale di Firenze, in composizione monocratica in persona del Giudice dr. Domenico Paparo a scioglimento della riserva, osserva e ritiene quanto segue. I. A. A., cittadino somalo, ha...
Tribunale di Firenze, Ordinanza del 23 novembre 2010

28/10/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento con il quale è stato annullato il contratto di soggiorno stipulato dalla ricorrente con il proprio datore di lavoro, a motivo della esistenza di una segnalazione di inammissibilità in territorio Schengen emessa dalla Germania. Il provvedimento impugnato è in tal caso vincolato, a prescindere dalla specifica motivazione che ha indotto lo Stato membro ad effettuare la segnalazione ed anche se si tratti di ipotesi di espulsione che in Italia non osta alla regolarizzazione. Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 7141 del 28 ottobre 2010, Pres. Leo, Rel. De Vita. M.J.G. ...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 7141 del 28 ottobre 2010

12/10/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato con rinvio il decreto del giudice di pace che ha rigettato l’opposizione avverso il provvedimento di espulsione disposto, ai sensi dell’art. 13, comma 2, lettera a, del D.Lgs. 286/98, nei confronti della cittadina straniera entrata in Italia in possesso del visto Schengen rilasciato dalla Spagna. La ricorrente non si è sottratta ai controlli di frontiera, dal momento che questi sono previsti ai valichi delle frontiere esterne all’UE, mentre nessun controllo è previsto all’atto dell’attraversamento delle frontiere interne, che possono essere attraversate in qualunque luog...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 21060 del 12 ottobre 2010

5/10/2010 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il silenzio-rifiuto serbato dall’Ambasciata italiana a Manila sulla richiesta di rilascio del visto d’ingresso per ricongiungimento familiare ad un procuratore speciale in luogo del ritiro personale da parte dell’interessato, presente invece sul territorio nazionale. L’A. non ha infatti considerato il grave stato di salute del ricorrente, che non gli consente di affrontare il lungo viaggio di ritorno nelle Filippine, stato di salute che, peraltro, lo rende inespellibile dal territorio nazionale. Diversamente considerando, si arriverebbe alla inaccettabile conclusione che...
Tribunale di Firenze, Sez. I Civile, Decreto n. 7628 del 5 ottobre 2010

1/9/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del visto di ingresso per motivi di turismo, opposto a alla cittadina statunitense che non ha dimostrato il possesso di alcun mezzo finanziario. La circostanza che la stessa lavori presso un supermercato senza percepire alcun salario e che viva unicamente delle mance, dimostra che non vi sono elementi per ritenere che essa abbia intenzione di rientrare negli Stati Uniti. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 32096 del 1 settembre 2010, Pres. Guerrieri, Rel. Luttazi. N.N.P.C. – Ministero degli Affari Esteri, Consolato Generale d’Italia a New York. Con r...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 32096 del 1 settembre 2010

11/8/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di respingimento alla frontiera del cittadino albanese che, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, si sia recato in patria per far visita alla famiglia avvalendosi della circolare ministeriale che consentiva il reingresso in Italia ai soggetti in possesso della sola ricevuta di presentazione della istanza di rinnovo. La detta circolare, tuttavia, prescriveva l’apposizione, da parte del personale preposto ai controlli di frontiera, di un timbro, al momento dell’uscita dall’Italia, sia sul passaporto che sulla ricevuta della presentazione dell’ista...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 30590 del 11 agosto 2010

27/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio la sentenza che ha assolto lo straniero dal reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, essendo stato rinvenuto sul territorio nazionale in violazione di un provvedimento di respingimento alla frontiera. Il citato reato può configurarsi anche nell’ipotesi in cui l’ordine del Questore trovi il suo presupposto e antecedente logico non nel decreto prefettizio di espulsione, bensì nel provvedimento di respingimento adottato dall’Autorità di pubblica sicurezza ai sensi dell’art. 10, comma sec...
Corte di Cassazione, Sez. I, Sent. n. 29375 del 27 luglio 2010