Indice di recerca: Famiglia e minori - Matrimonio, divorzio, separazione, filiazione

Sono state trovate 81 decisioni - Pagina 6 di 9

23/2/2016 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il rifiuto opposto dall’ufficiale dello stato civile alla richiesta di pubblicazioni matrimoniali, rifiuto motivato dall’assenza di nulla osta da parte della competente autorità del Paese di origine di uno dei nubendi (nel caso di specie, l’Egitto). Infatti, l’attuale mancanza di provvedimento da parte dell’Egitto, è dovuto alla mancata conversione alla fede musulmana del nubendo cittadino italiano. Tuttavia, l’art. 16, l. n. 218/1995 prescrive che la legge straniera non è applicata se i suoi effetti sono contrari all’ordine pubblico e una simile situazione di f...
Tribunale di Castrovillari, sez. civile, decr. n. 328 del 23 febbraio 2016

19/1/2016 - Italiana - Civile - Merito
Nel caso di richiesta di divorzio presentata da una cittadina cinese coniugata in Italia con un connazionale, non essendo intercorso accordo tra i coniugi sulla scelta della legge applicabile, essa va individuata in base all’art. 8 del regolamento 1259/10. Pertanto – tenuto conto del fatto che al momento della domanda la sola ricorrente risultava ancora residente in Italia presso l'ultima residenza abituale dei coniugi (atteso che il resistente risultava invece irreperibile in detto luogo, con procedura di cancellazione a suo carico) e considerato che la comune residenza in detto luogo era...
Tribunale di Mantova, sez. I civile, sent. del 19 gennaio 2016

8/12/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non costituisce violazione dell’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita privata e familiare), l’espulsione verso l’Italia, da parte delle competenti autorità svizzere, del cittadino afgano, richiedente asilo e sposato con rito religioso in Iran con una connazionale ancora minorenne. Infatti, al tempo dell’espulsione del ricorrente verso l’Italia, le autorità svizzere hanno correttamente determinato che i ricorrenti non erano da considerarsi sposati. In particolare, la Svizzera non aveva alcun obbligo di riconoscere il matrimonio dello straniero con una quattordicenne, attesa l...
Corte Edu, sez. III, n. 60119/12, Z.H. e R.H. c. Svizzera, sent. dell’8 dicembre 2015

13/11/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
La moglie straniera di un cittadino italiano, ha diritto a conservare il cognome del marito anche dopo lo scioglimento del matrimonio. Infatti, nessun rilievo può essere attribuito al fatto che il divorzio sia regolato e pronunciato dall’ordinamento di un altro Paese (nella specie, l’Italia) rispetto a quello di cittadinanza (nella specie, la Svezia). Ciò in quanto l’art. 1 della Convenzione di Monaco stabilisce che i cognomi ed i nomi di una persona vengono determinati dalla legge dello Stato di cui il titolare è cittadino. Le situazioni da cui dipendono i cognomi ed i nomi, ovvero i...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 23291 del 13 novembre 2015

6/11/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere trascritto in Italia il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato in un Paese Ue (nella specie, in Portogallo), in quanto l’ordinamento giuridico nazionale non riconosce a questa tipologia di atti la produzione di effetti giuridici. Infatti, l’inidoneità dell’atto alla produzione degli effetti giuridici che gli sono propri, si caratterizza come una inefficacia in senso stretto, non conseguenza di altro vizio, e si propone come reazione dell’ordinamento nei confronti di un negozio di cui si riconosce, in relazione al quadro normativo e giurisprudenziale europe...
Corte di appello di Milano, sez. Persone, minori, famiglia, sent. n. 2286 del 6 novembre 2015

26/10/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolto l’appello del Ministero dell’interno e, in riforma del capo di decisione impugnato, è rigettato il ricorso di primo grado contro il provvedimento con cui il Prefetto di Roma ha annullato le trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero dagli originari ricorrenti. Infatti, la diversità di sesso dei nubendi è la prima condizione di validità e di efficacia del matrimonio, secondo le regole codificate negli artt. 107, 108, 143, 143 bis e 156 bis c.c., ed in coerenza con la concezione del matrimonio afferente alla millenaria tradizione giuridica e culturale dell...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4899 del 26 ottobre 2015

22/10/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 60, par. 1, secondo periodo, del regolamento (CE) n. 987/2009, che stabilisce le modalità di applicazione del reg. (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, deve essere interpretato nel senso che la fictio di cui a tale disposizione (secondo cui, ai fini dell’applicazione degli artt. 67 e 68, reg. n. 883/2004, deve essere tenuto conto della situazione della famiglia nel suo insieme, come se tutti gli interessati – segnatamente per quel che riguarda il diritto a richiedere le prestazioni familiari – fossero soggetti alla legislazione dello Stat...
CGUE, sez. I, C 378/14, Bundesagentur für Arbeit c. T. Trapkowski, sent. del 22 ottobre 2015

21/10/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’azione con cui uno dei genitori chieda al giudice di sopperire al mancato consenso dell’altro genitore agli spostamenti del figlio minore al di fuori dello Stato membro di residenza del medesimo ed al rilascio di un passaporto a nome del minore stesso ricade nella sfera di applicazione ratione materiae del regolamento n. 2201/2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, e ciò sebbene l’emananda decisione in esito a tale azione debba essere poi presa in considerazione dalle auto...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, C 215/15, Gogova c. Iliev, sent. del 21 ottobre 201

16/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non è contrario all’ordine pubblico il provvedimento straniero che ha statuito l’esistenza di un rapporto di adozione piena tra una persona non coniugata e il figlio riconosciuto del partner, anche se dello stesso sesso. Infatti, se viene valutato in concreto che il riconoscimento dell’adozione e, quindi, di tutti i diritti e doveri scaturenti da tale rapporto, corrispondono all’interesse superiore del minore al mantenimento delle relazioni affettive ed educative che si sono consolidate, allora deve essere trascritto nei registri di stato civile il provvedimento adottivo pronunciato d...
Corte di appello di Milano, Sez. persone, minori, famiglia, sent. del 16 ottobre 2015

14/10/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
Integra il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione illegale degli stranieri nel territorio dello Stato il fatto di contrarre, verso corrispettivo in danaro, matrimonio con lo straniero irregolare al fine di fargli conseguire la cittadinanza italiana. Invero, a fronte della ricezione di denaro quale corrispettivo legato alla celebrazione del matrimonio fittizio con lo straniero, esclusivamente finalizzato a permettergli di ottenere la cittadinanza italiana, non può ritenersi esclusa la sussistenza dell’elemento psicologico del reato per la “modestia” del compenso, qualora il pagam...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 41303 del 14 ottobre 2015