Indice di recerca: Espulsione - Limiti al potere di espulsione derivanti dal diritto internazionale

Sono state trovate 86 decisioni - Pagina 7 di 9

16/2/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Un cittadino turco, figlio maggiorenne di un lavoratore turco nato in Germania e che ivi ha conseguito una formazione professionale, non può essere espulso, anche se condannato ad una pena detentiva per violazione della legge sugli stupefacenti, se la sua espulsione non è giustificata da motivi di ordine pubblico, di sicurezza e di sanità pubbliche. In applicazione della decisione n. 1/80 del consiglio di associazione CEE-Turchia, egli ha acquisito il diritto di accedere a qualsiasi attività lavorativa nello Stato membro ospitante e ad avere un correlato diritto di soggiorno. La normativa ...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. II, Sentenza del 16 febbraio 2006

31/1/2006 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Le autorità olandesi, negando il rilascio del permesso di soggiorno alla cittadina straniera madre di una minore olandese nata in Olanda (perché entrata irregolarmente nel Paese), e quindi esponendo la stessa ad un provvedimento di espulsione, hanno violato l’articolo 8 della CEDU poiché nel loro giudizio sui diversi interessi contrapposti hanno considerato prevalente la sicurezza ed il benessere del Paese e non l’interesse della figlia minore della ricorrente, cittadina olandese, di poter godere del diritto alla vita familiare insieme alla madre nel suo paese di nascita. Corte europea ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. ex II, Sentenza del 31 gennaio 2006

8/11/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non può essere espulso il cittadino siriano, condannato a morte nel proprio paese con una sentenza adottata a seguito di un processo non giusto, quando sussista la reale possibilità che la condanna sia eseguita. Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. II, Sent. dell’8 novembre 2005. Bader e altri – Svezia. Traduzione di Linda Carneseccchi PROCEDURA 1. Il caso ha avuto origine da un ricorso (N° 13284/04) contro il Regno di Svezia presentato alla Corte in base all’articolo 34 della Convenzione per la Protezione dei Diritti Umani e le Libertà Fondamentali (“the Convention”) da q...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. II, Sent. dell’8 novembre 2005

27/10/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Viola l’articolo 8 della Convenzione dei diritti umani il provvedimento di espulsione emesso senza contenere un limite temporale al diniego di ritorno dello straniero nel territorio dello Stato. La Germania ha legittimamente ordinato l’espulsione del cittadino turco considerato pericoloso per la sicurezza pubblica, tuttavia, considerate la modesta gravità dei reati di cui è imputato, la durata del suo legittimo soggiorno in Germania, il fatto che fosse in possesso di un permesso di soggiorno permanente e le difficoltà che i suoi figli incontrerebbero in Turchia, appare eccessiva un’es...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. IV, decisione del 27 ottobre 2005

5/8/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Non sono da considerare come espulsioni collettive - e come tali proibite dall’art. 4 del IV Protocollo della CEDU – i plurimi contestuali provvedimenti adottati a carico di soggetti colti in situazione irregolare da un controllo di polizia, se dalla verifica amministrativa e dal susseguente controllo giurisdizionale emerga la sussistenza delle condizioni abilitanti alla espulsione e l’assenza delle ragioni ostative. Cass. Sez. I, sentenza n. 16571 del 5 agosto 2005. Pres. Saggio, rel. Macioce. Avverso il decreto del Tribunale di Milano n. 2992 cron. del 3.8.2004. Udita la relazione dell...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16571 del 5 agosto 2005

5/8/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Non sono da considerare come espulsioni collettive - e come tali proibite dall’art. 4 del IV Protocollo della CEDU – i plurimi contestuali provvedimenti adottati a carico di soggetti colti in situazione irregolare da un controllo di polizia, se dalla verifica amministrativa e dal susseguente controllo giurisdizionale emerga la sussistenza delle condizioni abilitanti alla espulsione e l’assenza delle ragioni ostative. Cass. Sez. I, sentenza n. 16571 del 5 agosto 2005. Pres. Saggio, rel. Macioce. Avverso il decreto del Tribunale di Milano n. 2992 cron. del 3.8.2004. Udita la relazione dell...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16571 del 5 agosto 2005

26/7/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’attività di agente informatore della Guardia presidenziale dell’ex Presidente congolese Mobuto può ancora costituire motivo di vendetta da parte dei vecchi oppositore del regime e perciò l’espulsione – a seguito del rifiuto di concessione dello status di rifugiato - verso il paese di origine costituirebbe una violazione dell’art. 3 della CEDU. Corte europea, già Sez. IV, 26 luglio 2005, n. 38885/02. Caso N. – Finlandia. (traduzione e sintesi di Irina Dinca) LA PROCEDURA Il caso è stato originato da un ricorso contro la Repubblica di Finlandia, eseguita da un cittadino della ...
Corte europea, già Sez. IV, 26 luglio 2005, n. 38885/02

5/7/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
È inammissibile il ricorso presentato da otto cittadini siriani contro l’Italia volto alla condanna di quest’ultima per violazione degli articoli 3 e 13 della CEDU e 1 del Protocollo n. 6, per essere stati trattenuti, maltrattati e successivamente espulsi verso la Siria, Stato in cui il capofamiglia avrebbe rischiato la pena di morte. Dai fatti non risulta infatti che i ricorrenti abbiano inoltrato alcuna richiesta per ottenere lo status di rifugiato, né manifestato i propri timori circa la sorte di uno di loro una volta rientrati in Siria. Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. III...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. III, Decisione del 5 luglio 2005

29/3/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non ha violato le norme sulla salvaguardia riguardo l’espulsione degli stranieri, ed il relativo procedimento deve essere stralciato, la Repubblica di San Marino la quale, dopo aver revocato l’ordine di espulsione, concede al cittadino extracomunitario un regolare permesso di soggiorno di contenuto addirittura più ampio di quello posseduto in precedenza dal ricorrente. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sez. II, sent. del 29 marzo 2005 sul ricorso n. 76966 del 2001. M.S.N. – Repubblica di San Marino. Il testo integrale della sentenza, in lingua francese, è reperibile in: http://cmi...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sez. II, sent. del 29 marzo 2005

29/3/2005 - Europea - Civile - Corte europea dei diritti dell'uomo
Ha compiuto una palese violazione del principio del contraddittorio e del diritto ad un giusto processo lo Stato francese laddove, in pendenza di un procedimento contro un cittadino extracomunitario accusato di essere entrato illegalmente sul territorio francese, lo ha espulso e rimpatriato coattivamente, impedendo, al medesimo e al suo difensore, di partecipare e, a fortori, di difendersi nel procedimento a suo carico. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sez. IV, sentenza del 29 marzo 2005 sul ricorso n. 59480/00. M.H. – Repubblica francese. Il testo integrale della sentenza in lingua fr...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sez. IV, sentenza del 29 marzo 2005