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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1209 decisioni - pagina Pagina 10 di 121

15/5/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
La domanda giurisdizionale per il riconoscimento della protezione sussidiaria è configurata dal nostro ordinamento quale impugnativa del provvedimento della Commissione territoriale (art. 35 d.lgs. n. 25/2008), sebbene tale giudizio abbia ad oggetto non il provvedimento negativo ma il diritto soggettivo alla protezione internazionale invocata. È invece estranea alla disciplina vigente un’azione di accertamento del diritto alla protezione internazionale che sia svincolato da una preventiva pronuncia dell’organo amministrativo deputato a riconoscere, in prima battuta, lo status di rifugiat...
Corte di cassazione, sez. I civile, 15 maggio 2023, n. 13161

15/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di accoglienza del richiedente protezione internazionale, la particolare condizione di tutela e assistenza, laddove si configuri uno stato di indigenza, sorge già al momento della manifestazione di volontà, anche se non formalizzata, di richiedere la protezione internazionale; tale tutela deve essere pertanto assicurata nelle more della presentazione e definizione della richiesta di protezione internazionale. A carico della PA sussiste l’obbligo di intervenire, anche in caso di carenza di posti disponibili, attraverso l’individuazione di altre soluzioni, provvisorie, al fine d...
TAR Veneto, sez. III, 15 maggio 2023, n. 640

13/5/2023 - Italiana - Civile - Merito
La questura deve procedere con urgenza alla formalizzazione dell’istanza di protezione internazionale reiterata del richiedente affetto da gravi disturbi psichici che ha più volte, tramite il proprio difensore, chiesto via PEC di volersi fissare appuntamento, senza riuscire ad accedere personalmente agli uffici della questura. Sussistono infatti i requisiti per la tutela cautelare, risultando strumentale all’esercizio del diritto assoluto, nonché costituzionalmente garantito dall’art. 10, co. 3, Cost. e apparendo assorbente il profilo di specifica vulnerabilità documentato dal richie...
Tribunale ordinario di Roma, sezione diritti della persona e immigrazione civile, 13 maggio 2023 RG NR 16793/23

10/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego del permesso di soggiorno per cure mediche (art. 19, co. 2, lett. d bis, TUI) allo straniero sottoposto a “terapia salvavita” quando la stessa può essere effettuata al di fuori di strutture sanitarie anche durante il viaggio di rimpatrio, consistendo la cura nell’assunzione di medicinali per via orale e soprattutto trattandosi di medicinali ottenibili, per il prosieguo del trattamento sanitario, anche nel Paese di origine, dove lo straniero potrà continuare il monitoraggio previsto dal piano terapeutico, secondo gli accertamenti svolti dalla Pubblica amministraz...
TAR Umbria, sez. I, 10 maggio 2023, n. 264

9/5/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di protezione internazionale, è annullato il provvedimento che respinge la domanda definendo la narrazione del richiedente “generica e non credibile” in quanto durante il colloquio non sarebbe emersa “una personalizzazione emotiva di tale orientamento sessuale”, nonché ritenendo tale narrazione carente di elementi di riscontro. Infatti, le dichiarazioni del richiedente asilo sul proprio orientamento sessuale devono essere raccolte da un intervistatore competente e valutate dal giudice secondo i criteri procedimentali di cui all’art. 3 del d.lgs. 251/2007, comparate con C...
Corte di cassazione, sez. I civile, 9 maggio 2023, n. 12252

9/5/2023 - Italiana - Civile - Merito
Sono illegittimi i respingimenti attuati dallo Stato italiano alla frontiera tra Italia e Slovenia – in base a un accordo bilaterale di riammissione del 1996 mai ratificato dal Parlamento italiano – in mancanza di garanzie in ordine al rispetto dei diritti fondamentali delle persone respinte, a cominciare dal loro diritto a chiedere protezione internazionale, a non subire trattamenti inumani e degradanti e a non essere inviati verso luoghi dove corrano il rischio di subire tali pratiche (artt. 3 e 13 CEDU e dell’art. 4 del protocollo n. 4 alla CEDU, nonché degli artt. 4 e 19 della Carta...
Tribunale ordinario di Roma, Sezione specializzata in diritti della persona e immigrazione, 9 maggio 2023, R.G. n. 3938/2022

20/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di violazione dei diritti all’informazione del richiedente protezione internazionale nell’ambito delle procedure previste dal regolamento Dublino III, l’Avvocato generale propone alla Corte di giustizia di rispondere alle diverse questioni pregiudiziali sollevate dall’Italia nel senso che:1. In ordine alle conseguenze dell’omessa consegna al richiedente dell’opuscolo comune di cui all’art. 4 del reg. Dublino III, si afferma che l’obbligo di fornire le informazioni previste da tale disposizione sussiste sia nell’ambito della procedura di presa in carico (di cui agli ar...
Conclusioni dell’avvocato generale Juliane Kokott del 20 aprile 2023, nelle cause riunite C-228/21, C-254/21, C‑297/21, C‑315/21 e C‑328/21, Ministero dell’interno (Brochure commune – Refoulement indirect)

18/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Le norme derivate in materia di presentazione della domanda di ricongiungimento familiare (art. 5, par. 1, direttiva 2003/86/CE) da leggersi assieme al diritto fondamentale alla vita privata e familiare e al superiore interesse del minore protetti dalla Carta dei diritti fondamentali (artt. 7 e 24, par. 2 e 3) ostano a una normativa nazionale che richiede ai familiari del soggiornante, che sia stato in particolare riconosciuto come rifugiato, di presentarsi personalmente per la presentazione della domanda di ricongiungimento presso la sede diplomatica o consolare di uno Stato membro competente...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 18 aprile 2023, causa C-1/23, Afrin

14/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento che, sulla scorta del mancato deposito dell’atto di nascita e del certificato penale del Paese d’origine debitamente tradotti e legalizzati, dichiara l’inammissibilità dell’istanza di concessione della cittadinanza italiana presentata dallo straniero beneficiario di protezione sussidiaria (ex art. 14, lett. b), del d.lgs. n. 251/2007) al quale è stato rilasciato il titolo di viaggio di cui all’art. 27 dello stesso d.lgs., atteso che, in considerazione di questi elementi, la PA avrebbe dovuto astenersi dal richiedere all’istante la produzione di certi...
TAR Lombardia, sez. I, 14 aprile 2023, n. 939

11/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi umanitari in quello per motivi di lavoro, va rigettata la tesi della PA per cui la scadenza del permesso umanitario precluderebbe di per sé la possibilità di rilasciare un permesso di soggiorno a titolo diverso (art. 5, co. 5 e 9, TUI). È pertanto illegittimo il diniego che, su tali basi, non è preceduto da alcuna valutazione in concreto del requisito dell’assenza di pericolosità sociale del richiedente né ha tenuto conto della sopravvenuta costituzione di un rapporto di lavoro subordinato e della sussistenza di uno stabile...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 11 aprile 2023, n. 790