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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1203 decisioni - pagina Pagina 6 di 121

20/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le fondate ragioni di non poter richiedere il passaporto alle autorità diplomatiche del Paese di cittadinanza, di cui al co. 2 dell’art. 24 TUI, devono essere valutate tenuto conto della particolarità della posizione del soggetto richiedente. Ne consegue che va rilasciato il titolo di viaggio per stranieri al titolare di protezione speciale che appartiene a un gruppo etnico notoriamente soggetto a comportamenti persecutori nel paese di origine, che dichiara di aver disertato la leva e di essere un’attivista e, per tali ragioni, di non voler entrare in contatto con le autorità del paese ...
TAR Lazio, sez. I ter, 20 ottobre 2023, n. 15518

19/10/2023 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Tre nuove decisioni confermano che le condizioni e le prassi di trattenimento presso l’hotspot di Lampedusa tra il 2017 e il 2019 erano tali da violare il divieto di trattamenti inumani e degradanti (art. 3 CEDU) e il divieto di detenzione arbitraria (art. 5 CEDU).Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenze 19 ottobre 2023(n. 443) Le violazioni dell’art. 3 e dell’art. 5 della CEDU sono state dichiarate in tre diversi casi, tutti pronunciati dalla V sezione della Corte e riguardanti le condizioni e le prassi relative al trattenimento di migranti nel centro di Lampedusa tra il 2017 e i...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenze 19 ottobre 2023

13/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso in cui lo straniero trattenuto in attesa di rimpatrio presenti una nuova domanda di protezione internazionale, il termine per la convalida del trattenimento disposto ex art. 6, co. 3, d.lgs. n. 142/2015 decorre dall’adozione della seconda misura restrittiva e non dalla manifestazione della volontà di chiedere protezione.Corte di cassazione, sez. I civile, 13 ottobre 2023 n. 36522(n. 452) ORDINANZA sui ricorsi iscritti ai n. 2581/2023 R.G., n.4283/2023 R.G. e n.6737/2023 R.G. proposti da: - OMISSIS - elettivamente domiciliato in Roma, Via Torino n. 7 presso lo studio dell’avvocato...
Corte di cassazione, sez. I civile, 13 ottobre 2023 n. 36522

9/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio l’ordinanza che conferma il decreto di liquidazione dei compensi per l’attività prestata dall’avvocato in regime di patrocinio a spese dello Stato sul rilievo che l’attività svolta si sarebbe limitata a ribadire quanto già riportato nelle conclusioni dell’atto introduttivo del giudizio di protezione internazionale. Quando l’avvocato ha compiuto una serie di attività difensive che rientrano nell’elencazione dell’art. 4, co. 5, DM n. 55/2014 (precisazione delle conclusioni, partecipazione a due udienze di discussione, discussione orale e deposito di note...
Corte di cassazione, sez. II civile, 9 ottobre, n. 28230

5/10/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini dell’applicazione della causa di esclusione dallo status di rifugiato prevista dall’art. 12, par. 1, lett. a) della direttiva qualifiche, la protezione o l’assistenza dell’ UNRWA si considera cessata qualora tale organo non sia in grado di fornire a un apolide di origine palestinese, beneficiario di tale protezione o assistenza, l’accesso alle cure e ai trattamenti medici in assenza dei quali quest’ultimo corre un rischio reale di morte imminente ovvero di essere esposto a un declino grave, rapido e irreversibile del suo stato di salute o a una significativa riduzione della...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 5 ottobre 2023, causa C-294/22, OFPRA (Statut de réfugié d’un apatride d’origine palestinienne)

1/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È confermata la revoca delle misure di accoglienza al richiedente protezione percettore di un reddito superiore per 176,49 euro all’importo minimo dell’assegno sociale e che non ha rappresentato particolari condizioni (come peculiari esigenze abitative e di sostentamento) per le quali l’ammontare della somma, erogata dallo Stato definendola come idonea a garantire ai propri cittadini un’esistenza dignitosa, non possa assurgere ad adeguato parametro di riferimento in relazione alla valutazione della medesima condizione per lo straniero presente sul territorio italiano.TAR Emilia Romagn...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 6 ottobre 2023, n. 555

29/9/2023 - Italiana - Civile - Merito
Si pone in contrasto con il diritto dell’Unione e con la Costituzione italiana per diversi aspetti, cosicché non può essere convalidato, il trattenimento di un richiedente protezione proveniente da un Paese sicuro (cittadino tunisino) che non ha presentato il passaporto né prestato la garanzia finanziaria secondo le prescrizioni di cui al DM del 14 settembre 2023 e che si trovava trattenuto presso il Centro di Pozzallo, dove aveva anche formalizzato la propria domanda di protezione presentata immediatamente al suo arrivo (circa una settimana prima) a Lampedusa. Il trattenimento, infatti, ...
Tribunale di Catania, sez. immigrazione, 29 settembre 2023, R.G. 10461/2023

21/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Una tessera diplomatica rilasciata da uno Stato membro in forza della Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche configura un «titolo di soggiorno» ai sensi dell’art. 2, lett. l), del regolamento (UE) n. 604/2013 (c.d. “Dublino III”). Ne consegue che lo Stato membro che ha rilasciato la tessera diplomatica a un cittadino di un Paese terzo è competente per l’esame della domanda di protezione internazionale successivamente presentata da tale cittadino (cfr. art. 12 reg. Dublino III).Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C- 568/21, Staatss...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C- 568/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Carte diplomatique)

21/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di rifugio, la nozione di “opinione politica” (art. 10, par. 1, lett. e, nonché par. 2 direttiva qualifiche) può essere integrata anche nel caso in cui un richiedente protezione, che non è ancora stato oggetto di interesse ostile da parte di potenziali persecutori nel Paese di origine, affermi di avere o di esprimere una determinata opinione o un pensiero o una convinzione. Resta comunque impregiudicata la valutazione della fondatezza del timore nutrito dal richiedente di subire persecuzioni per le proprie opinioni politiche, che deve essere condotta dalle autorità competenti a...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C-151/22, Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie (Opinions politiques dans l’État membre d’accueil)

13/9/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di revoca delle misure di accoglienza, in assenza di un coefficiente di tipo soggettivo implicante l’intenzionalità di fare a meno in modo definitivo del dispositivo di accoglienza, la condotta del richiedente protezione non può essere qualificata come “abbandono”, ma integra un “allontanamento” e, come tale, può rientrare tra le violazioni del regolamento del centro di accoglienza. A seguito della novella introdotta dal DL 20/2023, conv. con legge 50/2023 per recepire l’art. 20, co. 4 e 5 della direttiva 2013/33/UE (nella sua propria interpretazione giurisprudenziale), ...
TAR Lazio, sez. I ter, 13 settembre 2023, n. 13778