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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 717 decisioni - pagina Pagina 10 di 72

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Gli Stati membri non possono respingere in quanto irricevibile la domanda di protezione internazionale inoltrata da un minore straniero nato in uno Stato membro perché i suoi familiari, ma non il minore in questione, hanno già ottenuto la protezione in un diverso Stato membro. In tale situazione inoltre, se gli interessati non hanno espresso per iscritto il desiderio che lo Stato membro competente per l’esame della domanda di protezione del minore sia quello in cui i suoi familiari sono stati ammessi a risiedere in qualità di beneficiari di protezione (art. 9 reg. “Dublino III”), la d...
Corte di giustizia dell’Unione europea, (GS), 1 agosto 2022, causa C-720/20, Bundesrepublik Deutschland (Enfant de réfugiés, né hors de l’État d’accueil)

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La direttiva relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (dir. 2009/16/CE e ss.ve modif.) è applicabile alle navi classificate e certificate come navi da carico da parte dello Stato di bandiera, le quali sono utilizzate sistematicamente da un’organizzazione umanitaria per un’attività non commerciale di ricerca e soccorso di persone in pericolo o in difficoltà in mare e gli Stati non possono limitare l’applicabilità della disciplina alle sole navi utilizzate a fini commerciali.Ai sensi della direttiva cit. (art. 11, lett. b, in combinato disposto con l’allegato I, parte II...
Corte di giustizia dell’Unione europea, (GS), 1 agosto 2022, cause riunite C-14/21 e C-15/21, Sea Watch

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La data alla quale fare riferimento per determinare se il figlio di un rifugiato benefici del ricongiungimento familiare ex art. 4, par. 1, dir. 2003/86/CE (sul ricongiungimento dei figli minori) – quando tale figlio sia divenuto maggiorenne prima della concessione del rifugio al genitore e prima della presentazione della domanda di ricongiungimento familiare – è quella in cui il genitore ha presentato la domanda di asilo, a condizione che la domanda di ricongiungimento sia stata presentata entro tre mesi dal riconoscimento, allo stesso, del rifugio.Nella situazione suddetta, il solo ra...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 1 agosto 2022, causa C-279/20, Bundesrepublik Deutschland (Regroupement familial d’un enfant devenu majeur)

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La nozione di “comportamenti gravemente violenti” per i quali può essere irrogata una sanzione al richiedente protezione ex art. 20, par. 4, “direttiva accoglienza” (20013/33) include anche quelli posti in essere al di fuori della struttura ospitante. Il diritto dell’Unione osta all’irrogazione a un richiedente protezione internazionale, a prescindere dalla sua situazione soggettiva di “vulnerabilità”, di una sanzione consistente nel revocare le condizioni materiali di accoglienza riguardanti l’alloggio, il vitto o il vestiario (art. 2, lett. f e g dir. cit.) qualora ciò a...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 1 agosto 2022, causa C-422/21, Ministero dell'interno (Revoca delle condizioni materiali di accoglienza)

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di ricongiungimento familiare (dir. 2003/86/CE), il fatto che il rifugiato soggiornante sia ancora minorenne alla data della decisione sulla domanda di ricongiungimento presentata dai propri genitori non costituisce una “condizione” ai sensi dell’art. 16, par. 1, lett. a), dir. cit. il cui mancato soddisfacimento consente agli Stati di rifiutare il ricongiungimento, né il diritto di soggiorno dei genitori cessa al raggiungimento della maggiore età del figlio.Nel caso in cui il minore che abbia ottenuto il rifugio sia divenuto maggiorenne prima dell’adozione della decisione...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 1 agosto 2022, cause riunite C-273/20 e C-355/20, Bundesrepublik Deutschland (Regroupement familial avec un mineur réfugié)

14/7/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il giudice di uno Stato membro investito di una controversia in materia di responsabilità genitoriale non conserva la competenza a statuire su tale controversia quando, nel corso del procedimento, la residenza abituale del minore è stata lecitamente trasferita nel territorio di uno Stato terzo parte della convenzione dell’Aja del 19 ottobre 1996 (art. 8, par. 1 reg. (CE) n. 2201/2003, in combinato disposto con l’art. 61, lett. a, reg. cit.).Corte di giustizia dell’Unione europea, 14 luglio 2022, causa C-572/21, CC (Transfert de la résidence habituelle de l’enfant vers un État tier...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 14 luglio 2022, causa C-572/21, CC (Transfert de la résidence habituelle de l’enfant vers un État tiers)

7/7/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Se la persona interessata ha lavorato e versato contributi esclusivamente nello Stato membro debitore di pensione di vecchiaia, tanto anteriormente quanto successivamente al trasferimento della sua residenza in altri Stati membri dove la stessa ha compiuto periodi di cura della prole, lo Stato membro in questione deve prendere in considerazione tali periodi di cura dei figli maturati in altri Stati membri ai sensi dell’art. 21 TFUE, quando non sono soddisfatti i requisiti per la presa in considerazione dei periodi in questione posti dal diritto derivato dell’Unione (art. 44, par. 2, reg. C...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 7 luglio 2022, causa C-576/20, Pensionsversicherungsanstalt (Périodes d’éducation d’enfants à l’étranger)

30/6/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione europea osta alla normativa di uno Stato membro [nella fattispecie il diritto lituano] che – in caso di dichiarazione dello stato di guerra o dello stato di emergenza o in caso di proclamazione di una situazione di emergenza a causa di un afflusso massiccio di stranieri – priva i cittadini di paesi terzi irregolarmente soggiornanti sul proprio territorio di avere accesso alla procedura per l’esame di una domanda di protezione internazionale e, nelle stesse situazioni, consente il trattenimento del richiedente asilo per il solo motivo di trovarsi in condizioni di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 giugno 2022, causa C-72/22 PPU,Valstybėssienosapsaugostarnyba

16/6/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Una domanda di accesso a una professione regolamentata e di autorizzazione all’esercizio di tale professione nello Stato membro ospitante [nella fattispecie, la Finlandia] presentata ai sensi dell’art. 13, par. 2, della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali da una persona che, da un lato, possiede un titolo di formazione relativo a tale professione rilasciato in uno Stato membro in cui tale professione non è regolamentata [il Regno Unito], e che, dall’altro, non soddisfa il requisito di aver esercitato la stessa professione per il periodo mini...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 giugno 2022, causa C-577/20, Sosiaali- jaterveysalan lupa- javalvontavirasto (Psychothérapeutes)

13/6/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È demandata all’Adunanza plenaria (art. 99, co. 1, c.p.a.) la questione del se, ai sensi della direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali (dir. 2005/36/CE recepita con d.lgs. n. 206/2007) e ai fini dell’accesso alla professione regolamentata di insegnante nelle scuole primaria e secondaria in Italia, il riconoscimento del percorso formativo seguito da un cittadino dell’Unione [nella fattispecie, italiano] presso un altro Stato membro [Romania] debba essere riconosciuto soltanto previa verifica della durata complessiva, del livello e della qualità della formazione ricev...
Consiglio di Stato, sez. VII, 13 giugno 2022, n. 4807