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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 714 decisioni - pagina Pagina 6 di 72

30/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 29, par. 1 e 2, reg. (UE) n. 604/2013 (c.d. Dublino III) in combinato disposto con l’art. 27, par. 3, reg. cit., non si oppone a che il diritto interno di uno Stato membro preveda che la presentazione di una domanda di revisione avverso una decisione che nega il rilascio di un titolo di soggiorno a un cittadino di un paese terzo in qualità di vittima della tratta di esseri umani implichi la sospensione dell’esecuzione della decisione di trasferimento precedentemente adottata nei suoi confronti in forza del regolamento “Dublino III”. Tuttavia, tale sospensione disposta dal di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-338/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Délai de transfert – Traite des êtres humains)

30/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 29, par. 1 e 2, del reg. (UE) n. 604/2013, in combinato disposto con il suo art. 27, par. 3, ammette che secondo il diritto di uno Stato membro il giudice nazionale adito nell’ambito di un ricorso di secondo grado avverso una sentenza che annulla una decisione di trasferimento possa adottare un provvedimento provvisorio su richiesta delle autorità competenti che consente loro di non prendere una nuova decisione in attesa dell’esito del ricorso in parola e avente per oggetto o per effetto di sospendere il termine di trasferimento fino a detto esito, ma soltanto nel caso in cui l...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-556/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Suspension du délai de transfert en appel)

30/3/2023 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di successioni transfrontaliere, qualora un erede abbia fatto iscrivere presso un organo giurisdizionale del suo Stato membro di residenza abituale una dichiarazione di accettazione o di rinuncia all’eredità di un de cuius la cui residenza abituale era situata, al momento del decesso, in un altro Stato membro, la regola sulla competenza di cui all’art. 13 del reg. (UE) n. 650/2012 non impedisce a un altro erede di chiedere un’ulteriore iscrizione di tale dichiarazione presso l’organo giurisdizionale competente di quest’ultimo Stato membro.Corte di giustizia dell’Unione eur...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-651/21, М. Ya. M. (Renonciation à la succession d’un cohéritier)

23/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Non emergono elementi atti a inficiare la validità, alla luce dell’art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, dell’eccezione al ne bis idem prevista dall’articolo 55, par. 1, lett. b), della CAAS, il quale consente a uno Stato contraente di dichiarare di non essere vincolato al rispetto dall’art. 54 della stessa quando i fatti oggetto della sentenza straniera costituiscono un reato contro la sicurezza dello Stato o contro altri interessi egualmente essenziali di quella Parte contraente. L’eccezione prevista dalla norma convenzionale richiamata integra inf...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 23 marzo 2023, causa C-365/21, Generalstaatsanwaltschaft Bamberg (Exception au principe ne bis in idem)

23/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo, qualora la sospensione dell’esecuzione di una pena privativa della libertà sia revocata, per effetto di una nuova condanna penale, e sia emesso un mandato d’arresto europeo ai fini dell’esecuzione di tale pena, tale condanna penale, pronunciata in contumacia, costituisce una «decisione» nel senso di cui all’art. 4 bis, par.1, della decisione quadro 2002/5847GAI. Non costituisce invece una «decisione» nel senso sopra precisato la decisione che revoca la sospensione dell’esecuzione di detta pena. Qualora risulti che il procedimento che ha co...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 23 marzo 2023, cause riunite C-514/21 e C-515/21, Minister for Justice and Equality (Levée du sursis)

3/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. In materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, non è considerata “professione regolamentata” – ai sensi dell’art. 3, par. 1, lett. a), dir. 2005/36 – la professione per la quale la normativa nazionale richiede condizioni di idoneità per accedervi ed esercitarla ma lascia ai datori di lavoro il potere discrezionale di valutare se tali condizioni sono soddisfatte.2. Deve essere considerato come titolo di formazione ottenuto in uno Stato membro e non in un paese terzo, il titolo ottenuto nel territorio di un altro Stato membro in un’epoca in cui tale Stato non esis...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 marzo 2023, causa C-270/21, A (Enseignant d’école maternelle)

17/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di sottrazione internazionale di minori, l’obbligo di celerità di cui all’art. 11, par. 3, del reg. (CE) n. 2201/2003 (c.d. Bruxelles II bis), in combinato disposto con il diritto fondamentale alla tutela giurisdizionale effettiva (art. 47 Carta dei diritti fondamentali) osta a una normativa nazionale che conferisce ad autorità non aventi lo status di giudici il potere di ottenere, di diritto, la sospensione dell’esecuzione, per un periodo di almeno due mesi, di una decisione di ritorno del minore pronunciata sulla base della Convenzione dell’Aia del 1980, senza che le ste...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 17 febbraio 2023, causa C-638/22 PPU, Rzecznik Praw Dziecka e a. (Suspension de la décision de retour)

16/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini della determinazione della competenza all’esame della domanda di protezione di una richiedente in stato di gravidanza al momento della presentazione della domanda, si deve constatare che l’art. 16, par. 1 del reg. Dublino III (“persone a carico”) non è applicabile a un rapporto di dipendenza esistente tra la richiedente e il coniuge legalmente residente nello Stato membro in cui è stata presentata la domanda di protezione, oppure tra il nascituro di tale richiedente e tale coniuge che è anche il padre di detto minore.In tali circostanze, tuttavia, il regolamento ammette che ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 febbraio 2023, causa C-745/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Enfant à naître au moment de la demande d’asile)

10/2/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato di arresto europeo la nozione di “reato politico” si definisce attraverso il bilanciamento tra il valore insito nel principio costituzionale del rifiuto di consentire la persecuzione dei cittadini e degli stranieri per motivi politici e quello dei valori umani primari salvaguardati nella Costituzione. È pertanto manifestamente infondato il motivo di ricorso con cui l’imputato per condotte di partecipazione ad associazione per delinquere con finalità di terrorismo interno oppone alla propria consegna il “rischio di subire persecuzioni di natura politica” nello Sta...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 10 febbraio 2023, n. 5878

9/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Nell’ambito dell’accordo di associazione con la Turchia (decisione 1/80), i cittadini turchi che, secondo le autorità nazionali competenti dello Stato membro interessato, rappresentano una minaccia reale, attuale e sufficientemente grave per un interesse della società, possono far valere la c.d. clausola di standstill (art. 13, dec.) per opporsi all’applicazione, nei loro confronti, di una «nuova restrizione» che consente alle autorità nazionali di revocare il loro diritto di soggiorno per motivi di ordine pubblico. Tale restrizione può essere giustificata (art. 14, dec.) purché s...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 9 febbraio 2023, causa C-402/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid e a. (Retrait du droit de séjour d’un travailleur turc)