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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 718 decisioni - pagina Pagina 54 di 72

21/7/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
.I periodi di soggiorno compiuti anteriormente al 30 aprile 2006 unicamente sulla base di un permesso di soggiorno validamente rilasciato ai sensi della direttiva del Consiglio 15 ottobre 1968, 68/360/CEE, relativa alla soppressione delle restrizioni al trasferimento e al soggiorno dei lavoratori degli Stati Membri e delle loro famiglie all’interno della Comunità, e senza che fossero soddisfatti i requisiti per poter beneficiare di un qualsivoglia diritto di soggiorno, non possono essere considerati legalmente compiuti ai fini dell’acquisizione del diritto di soggiorno permanente ex art. ...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. III, Sentenza del 21 luglio 2011

6/6/2011 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il reclamo avverso il decreto che ha confermato il provvedimento di diniego della carta di soggiorno per familiari del cittadino comunitario non avente cittadinanza di uno stato membro dell'Unione Europea, ex art. 10 D.Lvo 30/2007. Per l’effetto, il ricorrente extracomunitario, coniugato con una cittadina rumena, regolarmente residente in Italia, ha il diritto di godere delle disposizioni di cui alla direttiva 2004/38/CE, anche se si è sposato cinque anni dopo il suo ingresso sul territorio nazionale ed anche se il suo soggiorno è sempre stato irregolare. Corte di Appello di Rom...
Corte di Appello di Roma, Sez. I Civile, Decreto del 6 giugno 2011

24/5/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’attività di notaio non comporta l’esercizio di pubblici poteri ai sensi dell’art. 45 CE. Per tale motivo, la Repubblica federale di Germania è venuta meno agli obblighi ad esso incombenti ai sensi dell’art. 43 CE, relativo alla libertà di stabilimento all’interno dell’UE, imponendo il requisito discriminatorio del possesso della cittadinanza tedesca per l’accesso alla professione di notaio. In considerazione, tuttavia, della situazione di incertezza quanto all’applicabilità della direttiva 89/48/CEE sul riconoscimento delle qualifiche professionali, alla professione di no...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, Sentenza del 24 maggio 2011

12/5/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 21 TFUE, relativo al diritto alla libera circolazione all’interno dell’UE, non osta a che le autorità competenti della Lituania rifiutino di modificare nei certificati di nascita e di matrimonio di uno dei suoi cittadini il cognome e il nome di detta persona secondo le regole di grafia di un altro Stato membro, in applicazione della normativa nazionale secondo cui il cognome e i nomi di una persona possono essere registrati negli atti di stato civile di tale Stato esclusivamente in una forma che rispetti le regole di grafia della lingua ufficiale nazionale. Ciò a meno che il det...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. II, Sentenza del 12 maggio 2011

10/5/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Nei giudizi promossi da lettori di lingua straniera e tesi all’accertamento della natura subordinata e a tempo indeterminato del loro rapporto di lavoro alle dipendenze dell’Università, nonché del loro diritto al giusto trattamento retributivo e alla regolarizzazione contributiva, lo ius superveniens rappresentato dalla l. n. 63/2004, che prevede una progressione economica per classi stipendiali biennali e una progressione di carriera sulla base di scatti di anzianità biennali, non può essere applicato nel giudizio di ottemperanza. La citata legge, emanata a seguito della sentenza dell...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Sent. n. 2757 del 10 maggio 2011

5/5/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 21 TFUE relativo alla libera circolazione nella UE e la direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, non sono applicabili al cittadino dell’Unione che non abbia mai esercitato il proprio diritto di libera circolazione per avere sempre soggiornato in uno Stato membro del quale possiede la cittadinanza e che possegga, inoltre, la cittadinanza di un altro Stato membro. Ne consegue che il coniuge cittadino di paese terzo non può beneficiare di un diritto di soggior...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. III, Sentenza del 5 maggio 2011

23/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È revocato il decreto di allontanamento dal territorio nazionale della cittadina comunitaria, adottato sulla base dell’esercizio, da parte della stessa, dell’attività di prostituzione. Sebbene l’interessata sia priva di attività lavorativa o di proprie risorse economiche sufficienti, e quindi priva del diritto di soggiornare per più di tre mesi nel territorio italiano, la stessa non può essere allontanata con le forme previste dall’art. 20 del D.lgs. 32/2008; in mancanza di elementi che provino l’esercizio dell’attività di prostituzione con modalità oggettivamente scandalose...
Corte di Appello di Palermo, Sez. I Civile, Sentenza del 23 marzo 2011

8/3/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 20 del TFUE, che conferisce a chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro lo status di cittadino dell’Unione, osta a che uno Stato membro neghi al cittadino di uno Stato terzo, che si faccia carico dei propri figli in tenera età, cittadini dell’Unione, il soggiorno nello Stato membro di residenza di questi ultimi, di cui essi abbiano la cittadinanza, e, inoltre, neghi al medesimo cittadino di uno Stato terzo un permesso di lavoro, qualora tali decisioni possano privare detti figli del godimento reale ed effettivo dei diritti connessi allo status di cittadino dell’Unione,...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, Sentenza del 8 marzo 2011

3/2/2011 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il reclamo dell’A. avverso il provvedimento del giudice del merito che ha annullato il decreto di allontanamento della cittadina comunitaria che, senza fissa dimora e senza una stabile attività lavorativa, non aveva ottemperato all’obbligo di iscrizione anagrafica nel comune di residenza. La direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, deve essere interpretata nel senso che i beneficiari del diritto di soggiorno, seppur abbiano fatto ricorso al sistema di assistenza sociale, n...
Corte d’Appello di Milano, Ordinanza del 3 febbraio 2011

3/2/2011 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il reclamo avverso il decreto che ha riconosciuto alla cittadina italiana la possibilità di ricongiungersi con la sorella, residente in Tunisia, a carico e bisognosa dell’assistenza della richiedente. Non è condivisibile la tesi del Ministero degli Affari Esteri, secondo cui nell’ambito dell’art. 3, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 30/2007, non sarebbero compresi i fratelli e sorelle del cittadino comunitario. Corte di Appello di Venezia, Sez. III Civile, Decreto del 3 febbraio 2011, Pres. Zacco, Rel. Zampolli. Ministero degli Affari Esteri – XXX. Nel procedimento consiliare...
Corte di Appello di Venezia, Sez. III Civile, Decreto del 3 febbraio 2011