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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1067 decisioni - pagina Pagina 98 di 107

31/5/2000 - Italiana - Penale - Merito
L’avere, nel verbale d’arresto, generalizzato lo straniero come “sedicente” e dato atto della mancanza di passaporto o di permesso di soggiorno è circostanza che costituisce elemento di prova del reato di cui all’articolo 6, comma 3, TU 286/98, incombendo sullo straniero l’onere di fornire un giustificato motivo della Mancata esibizione dei documenti di identificazione. (2/2000) Corte di Appello di Torino, IV Sez. penale, 31 maggio 2000, n. 2444. Pres. Witzel. La Corte osserva: quanto al reato di cui al capo B) (art. 6 D.Lgs. n. 40/98) il PM critica l’assunto del GIP secondo cui...
Corte di Appello di Torino, IV Sez. penale, 31 maggio 2000, n. 2444

25/5/2000 - Italiana - Penale - Cassazione
Nonostante l’abrogazione dell’articolo 12 legge 943/86, ad opera della legge 40/98, il fatto di Occupare un cittadino extracomunitario sprovvisto di autorizzazione al lavoro continua a costituire reato poiché la condotta è comunque riconducibile a quanto previsto dalla nuova norma (articolo 22, comma 10 TU 286/98).(2/2000) Cass. Sez. 3°, 24 gennaio - 25 maggio 2000, n. 250. Pres. Zumbo. Rel. Mannino. Avverso la sentenza del Pretore di Campobasso 24 marzo 1991 n. 164 con la quale M.C. e D.P. sono stati assolti perché il fatto non è previsto dalla legge come reato dall’imputazione di ...
Cass. Sez. 3°, 24 gennaio - 25 maggio 2000, n. 250

21/4/2000 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di Impiego illegale di lavoratori extracomunitari si realizza con l’occupazione dello straniero sprovvisto del permesso di soggiorno e non più, come già previsto dall’abrogato articolo 12 legge 943/86, quando lo straniero è semplicemente privo di autorizzazione al lavoro. (2/2000) Cass. Sez. 1°, 24 marzo – 21 aprile 2000, n. 4983. Pres. Gemelli. Rel. Canzio. Imp. Roatta. Con sentenza in data 11/3/1999 il pretore di Cuneo dichiarava R. F. colpevole del reato p. e p. dall’art. 22 co. 10 d.lgs. n. 286 del 1998 «per avere occupato alle sue dipendenze un cittadino extracomunit...
Cass. Sez. 1°, 24 marzo – 21 aprile 2000, n. 4983

29/2/2000 - Italiana - Penale - Cassazione
È consentita la Lettura delle dichiarazioni rese dallo straniero che sia di fatto stabilmente e normalmente residente e dimorante all’estero. (3/2000) Cass. Sez. III,, 29 febbraio 2000 n. 2470 (ud. 1 dicembre 1999). Pres. Avitabile,, Rel. Franco,, Imp. Massi. L’art. 512-bis cod. proc. pen. non impiega il termine residenza nel suo significato tecnico giuridico, come una nozione contrapposta o comunque differenziata rispetto a quella della dimora, ma si riferisce esclusivamente a quei cittadini stranieri che sono di fatto stabilmente e normalmente residenti e dimoranti all’estero, e che s...
Cass. Sez. III,, 29 febbraio 2000 n. 2470

8/2/2000 - Italiana - Penale - Cassazione
Commette il reato di Favoreggiamento anche chi trasporta, a fine di lucro, l’immigrato clandestino dalla frontiera all’interno del territorio nazionale. (2/2000) Cass. Sez. 1°, n. 6642 dell’8 febbraio 2000 (cc. 1 dicembre 1999). Pres. Pirozzi. Rel. Campo. L’attività di trasporto di cittadini stranieri, immigrati clandestinamente, funzionalmente connessa al loro ingresso in Italia - come avvenuto nella fattispecie, atteso che dalla sentenza impugnata emerge che l’imputato aveva accolto sulla propria autovettura i clandestini nell’immediatezza del loro sbarco per trasportarli alla ...
Cass. Sez. 1°, n. 6642 dell’8 febbraio 2000

4/2/2000 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di Impiego illegale di lavoratori stranieri non si esaurisce nel solo momento dell’assunzione ma permane per tutto il tempo della durata del rapporto di lavoro. (2/2000) Cass. Sez. 1°,, n. 1392 del 4 febbraio 2000 (ud. 6 dicembre 1999). Pres. Teresi. Rel. Rossi. Imp. Fontana. Ai fini della configurabilità della contravvenzione prevista dall’art. 20 comma ottavo, della legge n. 40 del 1998 (impiego, alle proprie dipendenze, di lavoratori stranieri privi del permesso dì soggiorno), il termine “occupa” non va inteso come riferito esclusivamente al momento dell’assunzione, ma...
Cass. Sez. 1°,, n. 1392 del 4 febbraio 2000

17/12/1999 - Italiana - Penale - Cassazione
Omessa esibizione di passaporto o altro documento di identificazione – Obbligo dello straniero, quale che sia la sua condizione, di avere con sé un documento di identificazione o, in mancanza, di munirsene ai sensi dell’art. 6, comma 9, d. lvo 286/98 – Mancata esibizione del passaporto o di altro documento di identificazione – Violazione prevista e punita dall’art. 6, comma 3, che costituisce sanzione applicabile sia nei confronti dello straniero in regola con le norme sul soggiorno sia nei confronti del clandestino – Compatibilità del resto con le altre misure amministrative di ...
Cass. Sez. I, 17 dicembre 1999 n. 936

6/12/1999 - Italiana - Penale - Cassazione
Reato previsto dall’art. 6, comma terzo, della legge n.40 del 1998 - Configurabilità anche a carico del cittadino extracomunitario sprovvisto di documenti di identificazione - Sussistenza. (1/2000) Cass. Sez. I, 6 dicembre 1999, n. 14002 (ud. 9 novembre 1999) - Pres. Macrì G. - Rel. Chieffi S. - Imp. P.G. in proc. Fathi - PM. (Diff.) Monetti V. Il fatto, previsto dall’art. 6, comma terzo, della legge 6 marzo 1998 n. 40, del cittadino extracomunitario che, a richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, non esibisce, senza giustificato motivo, il passaporto o altro documento d...
Cass. Sez. I, 6 dicembre 1999, n. 14002

6/12/1999 - Italiana - Penale - Cassazione
Reato previsto dall’art. 6, comma terzo, legge n. 40 del 1998 - Cittadino extracomunitario sprovvisto di documento di identificazione - Applicabilità - Esclusione. (1/2000) Cass. Sez. I, 6 dicembre 1999, n. 14008 (ud. 11 novembre 1999) - Pres. Sacchetti F. - Rel. Vancheri A. - Imp. P.G. in proc. Karim - PM. (Conf.) Monetti V. L’art. 6, comma terzo, della legge 6 marzo 1998 n. 40, che prevede il fatto del cittadino extracomunitario il quale, a richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, non esibisce, senza giustificato motivo, il passaporto o altro documento di identificazion...
Cass. Sez. I, 6 dicembre 1999, n. 14008

1/12/1999 - Italiana - Penale - Cassazione
Attività diretta a favorire l’ingresso illegale degli stranieri in Italia - Reato previsto dall’art. 10 delle legge n. 40 del 1998 - Comprende ed assorbe ogni precedente specifica fattispecie delittuosa - Conseguenze. (1/2000) Cass. Sez. III, 1 dicembre 1999, n. 13721 (ud. 18 ottobre 1999) - Pres. Savignano G. - Rel. Ceccherini A. - Imp. Chen Li Ping - Pm. (Conf.) Geraci V. L’ipotesi di reato di cui all’art. 10 della legge 6 marzo 1998 n. 40, che sanziona il fatto di chi compie attività dirette a favorire l’ingresso illegale degli stranieri nel territorio dello Stato, comprende ed ...
Cass. Sez. III, 1 dicembre 1999, n. 13721