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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1074 decisioni - pagina Pagina 104 di 108

31/12/2001 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere autorizzato il soggiorno ex articolo 31, comma 3, TU 286/98, dell’unico genitore di un minore di otto anni nato e vissuto in Italia in quanto, in caso contrario, il bambino sarebbe esposto o al trauma di essere sradicato dal contesto italiano in cui è sempre vissuto per inserirsi in uno a lui sconosciuto, oppure a quello altrettanto grave di doversi separare dal padre e rimanere in Italia senza le cure della propria famiglia. (1/2002) Corte di Appello di Bari, sez. Minorile Civile, decreto 31 dicembre 2001. Pres. D’Innella, Rel. Mininni – R.F e R.A. Visto il reclamo deposita...
Corte di Appello di Bari, sez. Minorile Civile, decreto 31 dicembre 2001

21/12/2001 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’art. 8 della CEDU può essere interpretato nel senso che il diritto al rispetto della vita privata e familiare deve essere assicurato dallo Stato non solo evitando indebite interferenze (fatti salvi i casi previsti dal comma 2) ma anche, in determinate circostanze, adempiendo ad obbligazioni positive. Quando una famiglia straniera è bene inserita nel tessuto sociale dello Stato ospite e richiede il ricongiungimento con un figlio minore residente all’estero, il diniego della autorizzazione pone la famiglia stessa nella condizione di dover scegliere se rinunciare ad una condizione di vita...
Corte Europea dei diritti dell’uomo, Sez. Prima, 21 dicembre 2001

17/10/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
L’autorizzazione all’ingresso o alla permanenza del familiare di un minore per un periodo di tempo determinato, può essere rilasciata dal Tribunale per i minorenni – ai sensi dell’articolo 31, comma terzo, del D.Lgs. n. 286 del 1998 – esclusivamente in presenza di situazioni eccezionali. (1/2002) Cass. Sez. I Civ. 17 settembre 2001 n. 11624. Pres. Carnevale, rel. Proto. Ric. Z.H. In materia di condizione giuridica del minore straniero che trovasi nel territorio italiano, l’autorizzazione all’ingresso o alla permanenza del familiare per un periodo di tempo determinato, potendo es...
Cass. Sez. I Civ. 17 settembre 2001 n. 11624

27/7/2001 - Italiana - Civile - Merito
La circostanza, peraltro non dimostrata, che i figli minori al seguito dello straniero espulso sarebbero privi dei mezzi di sostentamento nel paese di origine, non giustifica il rilascio dell’autorizzazione al soggiorno in favore del genitore in deroga al decreto di espulsione. (4/2001) Tribunale per i minorenni dell’Umbria, c. c. 27 luglio 2001. Pres. Morani, est. Cicchella. Rilevato che con istanza 20.7.2001, T. G. G., madre dei minori, premesso: che il Prefetto di Perugia, con decreto 13-7-2001, le ha intimato, di lasciare il territorio nazionale entro le ore 24 del 28.7.2001; che nel d...
Tribunale per i minorenni dell’Umbria, c. c. 27 luglio 2001

6/7/2001 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Gli artt. 1, 2 e 7 della legge 64/1994 sono volti alla più efficace tutela dei minori, attraverso la previsione di una procedura d’urgenza che si aggiunge agli ordinari mezzi di tutela previsti dagli ordinamenti degli Stati contraenti, senza che vi sia discriminazione tra minori italiani e stranieri. È dunque infondata la questione di legittimità costituzionale delle predette disposizioni in riferimento agli artt. 2, 31 e 3 Cost. Corte costituzionale, sentenza 6 luglio 2001, n. 231 LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Cesare RUPERTO; Giudici: Fernando SANTOSUOSSO,...
Corte costituzionale, sentenza 6 luglio 2001, n. 231

17/5/2001 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità dell’articolo 30, comma 6, TU 286/98, nella parte in cui riconosce la competenza del giudice a disporre il rilascio del visto per ricongiungimento familiare, in quanto il legislatore ha fornito idonei strumenti processuali per rendere effettivo il potere di sostituzione alla P.A. inadempiente. (3/2001) Corte Cost., ordinanza n. 140 del 9-17 maggio 2001. Pres. Santosuosso, Red. Chieppa. G.U. 1^ serie spec. n. 20 del 23 maggio 2001. La Corte ha pronunciato la seguente Ordinanza nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 28, ...
Corte Cost., ordinanza n. 140 del 9-17 maggio 2001

27/4/2001 - Italiana - Civile - Merito
Il provvedimento del giudice unico che accoglie il ricorso contro il mancato rilascio del nulla osta al ricongiungimento familiare è reclamabile davanti alla corte d’appello. (3/2001) Tribunale di Padova, sez. II civile, 27 aprile 2001.Pres. M.G. Pozzan. M.A.E. – S. B. (avv. Tallarico). Il Collegio, visto il reclamo depositato in data 29.3.2001 dall’Amministrazione degli esteri, in persona del Ministro in carica, avverso il provvedimento del Giudice Unico dr. Brunello, con cui era stato annullato il diniego del visto da parte del Consolato Generale d’Italia a Casablanca; vista la memo...
Tribunale di Padova, sez. II civile, 27 aprile 2001

21/3/2001 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il matrimonio fittizio tra un cittadino extracomunitario ed una cittadina italiana non consente di ottenere il permesso di soggiorno. (2/2001) Tar Puglia, Lecce, Sez. I. Ord. 21 marzo 2001 n. 587. Pres. ed est. Ravalli. Considerato che il Questore di Lecce, sulla scorta degli elementi acquisiti dai carabinieri, non smentiti in alcun modo dal ricorrente, ha accertato che il matrimonio contratto dal ricorrente cittadino extracomunitario con cittadina italiana “aveva il solo scopo di regolarizzare la posizione del cittadino straniero, in cambio di una controprestazione in denaro, senza che si s...
Tar Puglia, Lecce, Sez. I. Ord. 21 marzo 2001 n. 587

7/2/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Il titolare del permesso di soggiorno per motivi di famiglia ha diritto a richiedere il ricongiungimento familiare. (2/2001) Cass. Sez. 1, 7 febbraio 2001 n. 1714. Pres. Carnevale, Rel. Criscuolo. Ric. Maitnate. Motivi della decisione Il ricorso è ammissibile, perché il procedimento di cui all’art. 30, comma sesto del D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286, comporta la decisione su diritti soggettivi (qual è il diritto all’unità familiare, che la legge ha inteso garantire anche allo straniero, alle condizioni stabilite), sicché il decreto emesso dal primo giudice è certamente reclamabile dava...
Cass. Sez. 1, 7 febbraio 2001 n. 1714

7/2/2001 - Italiana - Civile - Merito
Il diritto all’unità familiare è prevalente rispetto alla potestà dello Stato di espellere lo straniero in condizione di irregolarità. (2/2001) Trib. di Roma, Sez. 1 civile, 7 febbraio 2001 n. 5208. Est. Salvio. H. K. – Prefetto della Provincia di Roma. A scioglimento della riserva di decidere, letto il ricorso presentato in data 25/1/2001 nell’interesse del sig. H. K., di nazionalità albanese, avverso il decreto emesso dal Prefetto della Provincia di Roma in data 19/1/2001, che ha disposto l’espulsione del ricorrente ai sensi dell’art. 13, comma 2, lett. a e b del D.Lgs. n. 286...
Trib. di Roma, Sez. 1 civile, 7 febbraio 2001 n. 5208